ALTRE RAGIONI DAGLI ALTRI:
VERBATIM DA CINA E RUSSIA
La Cina a Davos, conferenza Putin-Xi, atomo pulito record a Hebei, stats R&D – dove va l’EurAsia mentre Trump s’insedia
Compilazione in sviluppo di testi gennaio 2025,
ovvero quel che non potrete leggere
su Internazionale, né ascoltare su Radio3Mondo
Xinhua, Global Times, Cremlino, Quotidiano del Popolo - nei giorni dell'inaugurazione dell'oligarchia trumpiana
“Mantenere la giusta via del multilateralismo
e promuovere uno sviluppo aperto e inclusivo”
Discorso del vice premier Ding Xuexiang alla riunione annuale del World Economic Forum 2025
DAVOS, Svizzera, 21 gennaio 2025 (Xinhua)
Video pubblicato il 22 gennaio 2025 sul canale youtube del World Economic Forum. Sotto, traduzione del testo pubblicato dall’Agenzia Nuova Cina.
Professor Klaus Schwab,
Illustri ospiti,
Signore e signori,
Amici,
È per me un grande piacere venire nella splendida Davos per l’incontro annuale del World Economic Forum (WEF), un’importante piattaforma per discutere di questioni economiche globali e un’avanguardia per promuovere scambi e cooperazione internazionali. Questa piccola città è attraente non solo per il suo paesaggio pittoresco, ma anche per ispirare nuove idee e facilitare il progresso comune.
ci ha portato un po’ di sole
Otto anni fa, è stato qui a Davos che il presidente cinese Xi Jinping ha pronunciato l’importante discorso in cui ha riflettuto sulla questione dei nostri tempi – “cosa è andato storto nel mondo e cosa dovremmo fare al riguardo” – e ha inviato un messaggio clamoroso che la Cina sosterrà la globalizzazione economica, sosterrà e praticherà il multilateralismo e si unirà allo sforzo per rendere il mondo un posto migliore. Il discorso, come ha concluso il professor Schwab, “ci ha portato un po’ di sole”. Dopo una profonda riflessione, il presidente Xi ha sottolineato che “qualsiasi tentativo di incanalare le acque dell’oceano in laghi e torrenti isolati è semplicemente impossibile” e che “perseguire il protezionismo è come chiudersi in una stanza buia. Mentre vento e pioggia possono essere tenuti fuori, quella stanza buia bloccherà anche luce e aria”. Ho avuto il privilegio di ascoltare quel discorso tra il pubblico, ed è ancora fresco nella mia memoria. Da allora, il presidente Xi ha offerto due volte risposte chiare al WEF alle domande su come migliorare la governance globale e costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità, il che ha fornito una guida importante alla comunità internazionale.
Mentre ci incontriamo, una trasformazione mai vista in un secolo sta accelerando in tutto il mondo. Con imminenti guerre tariffarie e guerre commerciali, un continuo tira e molla tra le forze a favore e contro la globalizzazione economica e un’intensa rivalità tra multilateralismo e unilateralismo, la governance globale sta subendo profondi aggiustamenti. La società umana è giunta ancora una volta a un bivio critico, sperando che il sole squarci le nuvole e la nebbia per illuminare la strada da seguire. È tempo di ricordare l’importante discorso del presidente Xi. Dovremmo rafforzare la fiducia, sostenere la solidarietà e la cooperazione e andare avanti mano nella mano nonostante i forti venti e le acque agitate per costruire una comunità con un futuro condiviso per l’umanità. Dovremmo fornire più stabilità e certezza al mondo e costruire un mondo giusto di sviluppo comune. Qui, desidero condividere alcune osservazioni.
quota di export dei paesi a medio e basso reddito
In primo luogo, dobbiamo promuovere congiuntamente una globalizzazione economica universalmente vantaggiosa e inclusiva. La globalizzazione economica è un requisito intrinseco per lo sviluppo delle forze produttive e un risultato inevitabile del progresso tecnologico. In effetti, è una tendenza travolgente della storia. Nel corso degli anni, nonostante alcuni venti contrari e battute d’arresto, la globalizzazione economica ha dimostrato una forte resilienza e dinamismo. Secondo le statistiche del WTO, il volume totale del commercio globale è cresciuto in media del 5,8 percento all’anno dal 1995 e ha raggiunto i 30,4 trilioni di dollari USA nel 2023. Tra il 1995 e il 2022, la quota dei paesi a medio e basso reddito nelle esportazioni globali è aumentata dal 16 percento al 32 percento. E i paesi sviluppati non ci hanno rimesso. Anche i loro tassi di crescita e il benessere dei loro popoli sono stati effettivamente potenziati. La globalizzazione economica non è un gioco a somma zero “tu perdi-io vinco”, ma un processo universalmente vantaggioso in cui tutti possono trarre beneficio e vincere insieme.
È vero che la globalizzazione economica porterà con sé alcune tensioni e disaccordi sulla distribuzione. Questi problemi possono essere risolti solo nel processo di promozione della globalizzazione economica. Il protezionismo non porta da nessuna parte. La guerra commerciale non ha vincitori. Dobbiamo cogliere tutte le opportunità per orientare la globalizzazione economica nella giusta direzione, affrontare le sfide dello sviluppo con beneficio universale e unire le forze con una cooperazione inclusiva, così da inaugurare una nuova fase di globalizzazione economica che sia più dinamica, più inclusiva e più sostenibile. Credo che abbiamo la saggezza e la capacità necessarie per trovare una soluzione win-win e all-win, basata su una cooperazione reciprocamente vantaggiosa, attraverso la comunicazione e il coordinamento. Non dovremmo solo rendere più grande la torta della globalizzazione economica, ma anche distribuirla meglio.
la “chiave d’oro” per risolvere difficoltà e sfide
In secondo luogo, dobbiamo sostenere e praticare congiuntamente il vero multilateralismo. Il multilateralismo è il modo giusto per mantenere la pace nel mondo e promuovere il progresso umano. È la “chiave d’oro” per risolvere le difficoltà e le sfide che questo mondo deve affrontare. Gli affari internazionali dovrebbero essere decisi da tutti attraverso la discussione e il futuro del mondo dovrebbe essere determinato da tutti i paesi insieme. Questo è un consenso condiviso dalla comunità internazionale. Dobbiamo tenere alta la bandiera del multilateralismo, perseguire la visione di una governance globale caratterizzata da ampie consultazioni e contributi congiunti per un beneficio condiviso e garantire pari diritti, pari opportunità e pari regole per tutti i paesi negli affari internazionali.
Quest’anno segna l’80° anniversario della fondazione delle Nazioni Unite. Dovremmo cogliere l’opportunità di riaffermare il nostro impegno verso gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, sostenere fermamente il sistema internazionale incentrato sulle Nazioni Unite e l’ordine internazionale basato sul diritto internazionale e rendere la governance globale più giusta ed equa. Dovremmo sostenere fermamente il sistema commerciale multilaterale con al centro l’Organizzazione Mondiale del Commercio [WTO-OMC], sostenere il suo ruolo di canale principale per la definizione delle regole sul commercio internazionale e promuovere un ambiente aperto, inclusivo e non discriminatorio per la cooperazione economica internazionale.
Collaborazione per l’era intelligente
In terzo luogo, dobbiamo promuovere congiuntamente nuovi driver e punti di forza per lo sviluppo economico globale. Il tema dell’incontro annuale di quest’anno, “Collaborazione per l’era intelligente”, è altamente rilevante. Nel mondo odierno, il nuovo ciclo di rivoluzione tecnologica e trasformazione industriale si sta approfondendo, tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale [AI-IA], la tecnologia quantistica e la biomedicina stanno fiorendo e lo sviluppo digitale, verde e intelligente sta accelerando. Dovremmo cogliere e sfruttare al meglio queste opportunità per migliorare la connettività nell’era digitale, promuovere la cooperazione internazionale sull’innovazione scientifica e tecnologica, aiutare i paesi a rafforzare le industrie emergenti e future e accelerare la coltivazione e lo sviluppo di nuove forze produttive di qualità.
Negli ultimi anni, il divario Nord-Sud è diventato più pronunciato e i divari nella tecnologia, nell’accesso digitale e nell’intelligenza artificiale si stanno ancora ampliando. Dovremmo sostenere il principio di sfruttare i risultati scientifici e tecnologici a beneficio di tutta l’umanità, aiutare i paesi in via di sviluppo a costruire l’intelligenza artificiale, i trasporti intelligenti, l’energia intelligente e altre nuove infrastrutture e promuovere l’applicazione della tecnologia informatica nei settori chiave del sostentamento, in modo che più paesi possano salire a bordo del treno veloce dello sviluppo economico digitale.
impulso allo sviluppo, fiaccola della pace, splendore delle civiltà
In quarto luogo, dobbiamo affrontare insieme le principali sfide globali. Attualmente, il mondo sta attraversando una fase di trasformazione e turbolenza, e sfide come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e la sicurezza energetica continuano a presentarsi. Solo rafforzando la solidarietà globale e unendo gli sforzi globali possiamo superare le sfide e costruire insieme un futuro migliore. Il presidente Xi Jinping ha proposto la Global Development Initiative, la Global Security Initiative e la Global Civilization Initiative, offrendo importanti beni pubblici al mondo. Dovremmo lavorare insieme per far progredire queste tre iniziative globali per generare un impulso duraturo allo sviluppo, trasmettere la fiaccola della pace alle generazioni future e illuminare lo splendore delle civiltà, raccogliendo così una forza formidabile per superare difficoltà e sfide.
La transizione verde è una tendenza prevalente dello sviluppo globale e la soluzione fondamentale al cambiamento climatico. La comunità internazionale dovrebbe lavorare insieme per accelerare la transizione energetica in modo equo, ordinato e giusto, mantenere stabile la nuova filiera industriale dell’energia e promuovere prodotti e tecnologie verdi. Dobbiamo seguire un approccio coerente nell’affrontare il cambiamento climatico e migliorare la coerenza delle politiche ambientali e climatiche e delle politiche economiche e commerciali, in modo da impedire che le frizioni economiche e commerciali ostacolino il processo di transizione verde ed evitare di erigere barriere verdi che potrebbero interrompere la normale cooperazione economica e commerciale.
Sicurezza e sviluppo si completano e si rafforzano a vicenda. Al momento, alcuni problemi e conflitti internazionali si trascinano e hanno un impatto serio sulla pace e la stabilità globali. Dovremmo promuovere la sicurezza e la pace attraverso la cooperazione e risolvere controversie e divergenze attraverso il dialogo. È essenziale che seguiamo un nuovo percorso verso la sicurezza che scelga il dialogo e la partnership rispetto al confronto e all’alleanza. Dovremmo sostenere l’ONU e il suo Consiglio di sicurezza nel svolgere un ruolo più importante e sostenere tutti gli sforzi che conducono alla risoluzione pacifica delle crisi.
Signore e signori,
Amici,
La Cina è un motore chiave per lo sviluppo economico globale. Ogni volta che a Davos si discute di questioni economiche mondiali, molta attenzione è rivolta alla Cina. Qui, cogliendo questa opportunità, vorrei condividere con voi alcune delle principali tendenze che caratterizzano l’economia cinese.
La prima tendenza importante è che lo sviluppo di alta qualità sta facendo solidi progressi. Questo è un grande punto culminante dell’economia cinese. Nell’ultimo anno, l’economia cinese ha fatto progressi costanti mantenendo la stabilità complessiva. Il PIL della Cina è cresciuto del cinque percento, uno dei più rapidi tra le principali economie. In risposta ai venti contrari e alle sfide che l’economia cinese deve affrontare, abbiamo intensificato le misure anticicliche e in particolare gli sforzi per introdurre un pacchetto di politiche incrementali che hanno effettivamente rafforzato i mercati immobiliari e azionari, migliorato le aspettative del mercato e ripristinato la fiducia del pubblico. Di conseguenza, l’economia è rimbalzata e ha preso una piega positiva.
sviluppo di alta qualità
I venti contrari incontrati dall’economia cinese sono dovuti sia all’ambiente esterno che ai dolori temporanei portati dalla nostra ristrutturazione economica. Abbiamo promosso con insistenza uno sviluppo di alta qualità. Nuovi settori, forme e modelli aziendali hanno continuato a emergere. Ciò ha svolto un ruolo importante nel superare le difficoltà economiche. Durante i miei tour di ispezione in diverse parti della Cina l’anno scorso, ho visto l’evidente progresso nella transizione dai tradizionali driver di crescita a quelli nuovi; ho visto industrie emergenti e future in forte espansione e nuove forze produttive di qualità prendere forma a un ritmo più veloce. Tutte le aziende che ho visitato, dalle aziende private a quelle con investimenti esteri, e dalla produzione tradizionale alle aziende digitali, hanno grande fiducia nello sviluppo futuro.
Quest’anno, la Cina intensificherà ulteriormente le politiche macro e adotterà una politica fiscale più proattiva e una politica monetaria opportunamente accomodante. Stimoleremo vigorosamente i consumi, miglioreremo le performance degli investimenti, faciliteremo lo sviluppo integrato dell’innovazione scientifica e tecnologica e dell’innovazione industriale, promuoveremo lo sviluppo sano e stabile del mercato dei capitali, stabilizzeremo il mercato immobiliare e preverremo e disinnescheremo efficacemente i rischi del debito pubblico locale, in modo da perseguire efficacemente una crescita economica di qualità superiore e aumentare opportunamente la produzione economica. Lo sviluppo economico stabile e sano della Cina inietterà un impulso forte e sostenuto allo sviluppo economico globale.
transizione verde e a basse emissioni – i numeri della Cina
La seconda tendenza principale è che la transizione verde e a basse emissioni di carbonio sta accelerando in tutti i settori. Questa è una caratteristica saliente dell’economia cinese. La Cina sta adottando misure concrete per raggiungere il picco delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060. Dal 2012, il consumo energetico della Cina per unità di PIL e l’intensità delle emissioni di carbonio sono diminuiti rispettivamente di oltre il 26% e il 35%. E l’energia rinnovabile della Cina rappresenta ora oltre il 35% della sua produzione di energia totale. La Cina ha costruito la più grande e completa catena industriale di nuova energia al mondo. Il 70% dei componenti fotovoltaici e il 60% delle apparecchiature eoliche in tutto il mondo provengono dalla Cina. Questa capacità produttiva di alta qualità ha rappresentato una forte spinta allo sviluppo verde globale e alla risposta climatica. L’economia circolare della Cina gode di un robusto slancio di sviluppo. Ad esempio, potenziata dalla nuova tecnologia dei materiali, un’impresa cinese produce una maglietta con il filato di poliestere estratto da otto bottiglie di plastica e realizza una giacca rigida con 28 bottiglie di plastica. In questo modo si consumano ogni anno più di 30 miliardi di bottiglie di plastica, con vantaggi sia ecologici che economici.
La ricerca della transizione verde da parte della Cina è un impegno a lungo termine piuttosto che un atto di convenienza. Indipendentemente da come possa evolversi il panorama internazionale, la determinazione e l’azione della Cina per una risposta climatica proattiva non cambieranno. Faremo sforzi instancabili per ridurre le emissioni di carbonio e mitigare l’inquinamento, espandendo la transizione verde e promuovendo la crescita economica, accelerando la transizione completa verso uno sviluppo economico e sociale verde, osservando gli obiettivi e i principi della Convenzione quadro nazionale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e del suo accordo di Parigi e dando maggiori contributi alla risposta climatica globale.
La terza tendenza principale è che la riforma e l’apertura stanno raggiungendo un livello superiore. Questa è la fonte di vitalità dell’economia cinese. È attraverso la riforma e l’apertura che la Cina ha recuperato il passo con i tempi a grandi passi negli ultimi decenni e, per aprire nuove strade nella spinta alla modernizzazione della Cina, contiamo ancora sulla riforma e l’apertura. A luglio dell’anno scorso, il Partito Comunista Cinese ha tenuto la Terza Sessione Plenaria del suo 20° Comitato Centrale, definendo piani sistematici per approfondire ulteriormente la riforma in modo completo per far progredire la modernizzazione cinese. Durante l’incontro sono state introdotte più di 300 importanti misure di riforma e questi compiti di riforma saranno completati entro il 2029, anno che segna l’80° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Costruiremo un’economia di mercato socialista di alto livello, promuoveremo un ambiente di mercato più equo e dinamico e renderemo l’allocazione delle risorse il più efficiente e produttiva possibile.
trattamento tariffario zero per i paesi meno sviluppati
L’apertura è il segno distintivo della modernizzazione cinese. In termini di accesso per gli investimenti esteri, abbiamo istituito la China (Shanghai) Pilot Free Trade Zone nel 2013 e rilasciato la prima lista negativa per gli investimenti esteri. All’epoca la lista conteneva 190 voci, ma ora il numero è stato ridotto a 27. L’anno scorso, la Cina ha rimosso tutte le restrizioni sugli investimenti esteri nel settore manifatturiero e ha istituito un sistema di lista negativa per il commercio transfrontaliero di servizi. E abbiamo adottato misure sistematiche per aprire ulteriormente settori importanti come le telecomunicazioni, Internet, l’istruzione, la cultura e i servizi medici. In termini di commercio estero, non cerchiamo un surplus commerciale; vogliamo importare prodotti e servizi di qualità più competitivi per promuovere un commercio equilibrato. Il livello tariffario complessivo della Cina è stato ridotto al 7,3 percento, un livello piuttosto basso nel mondo, e diamo a tutti i paesi meno sviluppati che hanno relazioni diplomatiche con la Cina un trattamento tariffario zero per le linee tariffarie del 100 per cento. Abbiamo preso l’iniziativa di espandere le importazioni e abbiamo tenuto la China International Import Expo per sette anni di fila. La Cina è il secondo importatore al mondo da molti anni ormai. In termini di ambiente aziendale, sappiamo che questioni come la protezione dei diritti di proprietà intellettuale (IPR) della Cina, la partecipazione paritaria agli appalti pubblici, il flusso di dati transfrontalieri, l’accesso ai fattori di produzione, l’approvazione delle qualifiche e la definizione degli standard sono di grande interesse per le multinazionali. In queste aree, stiamo costantemente migliorando le istituzioni e le politiche pertinenti. Queste questioni sono importanti sia per le imprese nazionali che per quelle con investimenti esteri e il nostro atteggiamento è stato chiaro, ovvero fornire un trattamento equo e paritario a tutte. Prendiamo ad esempio gli appalti pubblici, secondo le leggi e i regolamenti pertinenti, tutti i prodotti realizzati in Cina godono del diritto di pari partecipazione agli appalti pubblici, indipendentemente dal fatto che i loro fornitori siano imprese nazionali o con investimenti esteri. So che in realtà potrebbero esserci casi in cui barriere invisibili e ostacoli nascosti ostacolano sia le imprese con investimenti esteri che quelle nazionali. Da parte del governo cinese, speriamo sinceramente di risolvere questi problemi con le parti interessate. La porta di apertura della Cina non sarà chiusa e si aprirà ancora di più e il nostro ambiente aziendale non farà che migliorare. Invitiamo sinceramente un maggior numero di aziende straniere a investire e fare affari in Cina e a ottenere maggiore successo nella condivisione delle opportunità della Cina.
Signore e signori,
Amici,
La Festa di Primavera cinese è alle porte. Con l’inizio del nuovo anno, tutto assume un aspetto nuovo. Ripartiamo da Davos, sosteniamo la giusta via del multilateralismo, promuoviamo uno sviluppo aperto e inclusivo e insieme inauguriamo un futuro migliore.
Per concludere, auguro un pieno successo all’assemblea annuale.
Grazie.
Fonte della traduzione originale in lingua inglese: https://english.news.cn/20250122/c13bb5ee718d440280839f34fcacbddd/c.html – Apri in nuova scheda
CINA / DIPLOMAZIA
Xi tiene colloqui con Putin, invita a guidare i legami Cina-Russia verso vette più elevate.
Fiducia reciproca, stretto coordinamento strategico evidenziato nella prima interazione nel 2025
di Wang Qi – Global Times
Pubblicato: 22 gennaio 2025 12:02 AM

Il presidente cinese Xi Jinping parla con il presidente russo Vladimir Putin tramite videoconferenza presso la Grande Sala del Popolo a Pechino, 21 gennaio 2025. Foto: Xinhua. Il clic sulla foto apre in nuova scheda una sintesi video di CCTV (s.t. inglese)
Il presidente cinese Xi Jinping ha parlato con il presidente russo Vladimir Putin in un incontro video martedì, mentre i due leader hanno elogiato i legami bilaterali nella loro prima interazione nel 2025. Xi ha invitato le due parti a consolidare ed espandere le relazioni bilaterali e a spingere per uno sviluppo approfondito della cooperazione pratica.
Gli esperti cinesi ritengono che l’incontro virtuale sottolinei un alto grado di fiducia reciproca strategica e uno stretto coordinamento strategico tra i due paesi. A differenza di alcuni paesi occidentali che definiscono le loro relazioni strategiche in termini di rivali e alleanze esterne, la cooperazione tra Cina e Russia non è diretta contro terze parti e l’approfondimento dei legami Cina-Russia ha un solido slancio endogeno.
Verso vette più elevate
L’incontro video tra i due leader avviene pochi giorni prima del capodanno lunare cinese.
Secondo l’agenzia di stampa Xinhua, Xi e Putin si sono scambiati gli auguri per la festa di primavera.
Xi ha sottolineato che nel nuovo anno è disposto a lavorare con Putin per continuare a guidare le relazioni Cina-Russia verso vette più elevate, per far fronte alle incertezze dell’ambiente esterno con la stabilità e la resilienza delle relazioni Cina-Russia, per promuovere congiuntamente lo sviluppo e la rivitalizzazione dei due paesi e per sostenere l’equità e la giustizia internazionale.
Xi ha invitato le due parti a continuare ad approfondire il coordinamento strategico, rafforzando il sostegno reciproco e salvaguardando i legittimi interessi dei due paesi, affermando che Cina e Russia dovrebbero consolidare ed espandere le relazioni bilaterali e spingere per uno sviluppo approfondito della cooperazione pratica.
L’incontro video tra Xi e Putin è avvenuto tre settimane dopo che i due leader si sono scambiati gli auguri di Capodanno il 31 dicembre 2024.
Ci sono stati frequenti scambi tra i leader di Cina e Russia nel 2024, che ha segnato il 75° anniversario dell’istituzione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. I due leader si sono scambiati messaggi di congratulazioni il 2 ottobre per celebrare calorosamente il 75° anniversario dei legami.
Il 16 maggio 2024, Xi ha tenuto dei colloqui con Putin a Pechino durante la visita di Stato di quest’ultimo in Cina. I due leader si sono incontrati di nuovo il 3 luglio ad Astana, in Kazakistan, prima del vertice della Shanghai Cooperation Organization (SCO). Il 22 ottobre 2024, Xi ha tenuto un incontro con il presidente Putin a margine del vertice BRICS a Kazan, in Russia.
Li Haidong, professore alla China Foreign Affairs University, ha dichiarato al Global Times martedì che le frequenti interazioni tra i leader russo e cinese sottolineano l’elevato livello di fiducia reciproca strategica tra i due paesi e sottolineano che il coordinamento strategico tra i due paesi quando si affrontano questioni regionali e globali è stretto e fruttuoso.
Facendo eco a Li, Cui Heng, uno studioso del China National Institute for SCO International Exchange and Judicial Cooperation con sede a Shanghai, ha affermato che le frequenti interazioni tra i leader di Cina e Russia negli ultimi anni sono state una caratteristica regolare, che svolge un ruolo fondamentale nel guidare i legami bilaterali.
Le interazioni tra i leader cinesi e russi durante la transizione di potere degli Stati Uniti mostrano che sia Pechino che Mosca sperano di garantire che i loro legami rimangano stabili e positivi, ha affermato Cui.
Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, Putin ha affermato che i legami tra Russia e Cina sono autosufficienti e non dipendono dall’ambiente politico globale o dalla politica interna. “Il loro rafforzamento completo soddisfa pienamente l’obiettivo dello sviluppo completo di Russia e Cina e del miglioramento del benessere delle persone in entrambi i paesi”, ha affermato.
Secondo Xinhua, Putin ha affermato che la Russia sostiene fermamente Taiwan come parte inalienabile del territorio cinese e si oppone fermamente a qualsiasi forma di “indipendenza di Taiwan”.
Li ha sottolineato che la cooperazione tra Cina e Russia non è diretta contro terze parti e la base strategica delle relazioni non è definita in termini di “rivali esterni” e alleanze in via di sviluppo, come nel caso di alcuni in Occidente. Al contrario, le relazioni Cina-Russia sono realmente consolidate e approfondite sulla base di interessi universali e comuni.
Lo sviluppo delle relazioni Cina-Russia ha un forte impulso endogeno e si basa su una solida base strategica comune. Tale relazione deriva dal consenso sul sistema e sulle regole internazionali, nonché dalla realtà di un forte sostegno reciproco per i reciproci interessi fondamentali, ha affermato Li.
Secondo i dati dell’Amministrazione generale delle dogane cinese, nel 2024 il volume degli scambi tra Cina e Russia ha raggiunto un record di 244,8 miliardi di dollari, con un aumento dell’1,9% su base annua.
Difendere congiuntamente il sistema incentrato sulle Nazioni Unite
I due capi di stato hanno anche scambiato opinioni approfondite su questioni internazionali e regionali di interesse comune e hanno concordato di mantenere una comunicazione strategica nel nuovo anno, secondo Xinhua.
Durante il dialogo, Xi ha osservato che quest’anno segna l’80° anniversario delle vittorie della Guerra di resistenza popolare cinese contro l’aggressione giapponese, della Grande guerra patriottica dell’Unione Sovietica e della Guerra antifascista mondiale, nonché l’80° anniversario della fondazione dell’ONU.
Cina e Russia dovrebbero difendere congiuntamente il sistema internazionale incentrato sull’ONU e gli esiti della vittoria nella Seconda guerra mondiale, ha osservato Xi.
Putin ha menzionato la determinazione condivisa di Russia e Cina a scongiurare una rinascita del nazismo, del fascismo e del militarismo, ha riferito Tass.
La Cina e la Russia dovrebbero usare questa come un’opportunità per difendere congiuntamente il sistema internazionale incentrato sulle Nazioni Unite e la vittoria nella seconda guerra mondiale, promuovere l’adesione di tutti i paesi agli scopi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite, sostenere le norme fondamentali universalmente riconosciute che regolano le relazioni internazionali e praticare il vero multilateralismo, ha sottolineato Xi.
Sullo sfondo del conflitto tra Russia e Ucraina e del conflitto tra Palestina e Israele, la situazione della sicurezza in Eurasia ha assistito a gravi sfide alla sicurezza e la fiducia tra le grandi potenze è in calo, ha affermato Cui. “Dato che la governance globale è caduta in regressione in mezzo al ruolo in declino dei meccanismi multilaterali, la gestione degli affari globali dipende sempre più dalla collaborazione tra le grandi potenze”, ha affermato Cui.
Come due grandi paesi di vitale importanza nel continente eurasiatico, il rafforzamento della cooperazione e del coordinamento tra Cina e Russia è positivo per il mantenimento della sicurezza e della stabilità in Eurasia, ha affermato Cui.
In termini di governance globale, Xi ha sottolineato che, in qualità di presidente di turno della SCO, la Cina è disposta a collaborare con la Russia e altri stati membri per inaugurare una nuova fase della SCO caratterizzata da uno sviluppo di qualità superiore e una maggiore responsabilità.
Il leader cinese ha invitato i due paesi a promuovere congiuntamente una maggiore cooperazione BRICS e a scrivere un nuovo capitolo di unità e auto-miglioramento per il Sud del mondo.
“Non c’è dubbio che Cina e Russia siano forze positive, stabili e costruttive nella trasformazione del sistema e dell’ordine internazionale”, ha affermato Li, osservando che un’influenza significativa esercitata da Cina e Russia contribuirebbe a rendere il mondo più equilibrato.
Il coordinamento e la cooperazione tra Cina e Russia, con sforzi congiunti da parte di altri paesi del Sud del mondo, avrebbero un impatto più ampio e positivo, ha affermato Li.
Fonte: Global Times https://www.globaltimes.cn/page/202501/1327341.shtml
Leggi anche: I legami tra Russia e Cina sono a “un livello senza precedenti”, afferma Putin, prevedendo che il volume degli scambi commerciali raggiungerà tra 220 e 240 miliardi di dollari (apri in nuova scheda dalle pagine online di Global Times)
Cronaca e video parziale della conferenza sono disponibili sul sito Kremlin.ru (apri in nuova scheda)
ATOMO PULITO – IL “SOLE ARTIFICIALE” DELLA CINA

Foto Xinhua/Huang Bohan da People’s Daily online del 21 gennaio 2025.
Il “sole artificiale” cinese stabilisce
un nuovo record in un passo fondamentale
verso la produzione di energia da fusione

Hefei, 20 gennaio 2025 – I membri della divisione di fisica e operazioni sperimentali dell’Experimental Advanced Superconducting Tokamak (EAST) celebrano il successo dell’esperimento. – Gong Xianzu (a destra), capo della divisione di fisica e operazioni sperimentali dell’Experimental Advanced Superconducting Tokamak (EAST), e Lu Kun, vicedirettore dell’Institute of Plasma Physics dell’Accademia cinese delle scienze (ASIPP). (Foto: Xinhua/Zhou Mu) – LEGGI L’INTERO SERVIZIO SULLA PAGINA ONLINE DEL PEOPLE’S DAILY (apre in nuova scheda)
EAST – Experimental Advanced Superconducting Tokamak
a Hefei, provincia di Anhui, Cina orientale, gennaio 2025.
L’Experimental Advanced Superconducting Tokamak (EAST), soprannominato il “sole artificiale” della Cina, ha mantenuto un funzionamento del plasma ad alto confinamento in stato stazionario per ben 1.066 secondi lunedì, stabilendo un nuovo record mondiale e segnando una svolta nella ricerca sulla generazione di energia da fusione. La durata di 1.000 secondi è considerata un passo fondamentale nella ricerca sulla fusione nucleare. La svolta, raggiunta dall’Institute of Plasma Physics presso l’Accademia cinese delle scienze, ha notevolmente migliorato il record mondiale originale di 403 secondi, che era stato stabilito anche dall’EAST nel 2023.
Fonte: Quotidiano del Popolo online – http://en.people.cn/n3/2025/0121/c90000-20268338.html – apri articolo e servizio fotografico completo in lingua inglese (in nuova scheda)
STATISTICHE RICERCA CINA 2024-25
La spesa della Cina in R&S supera
i 495 miliardi di dollari nel 2024,
in aumento dell’8,3% rispetto al 2023
di Du Qiongfang
Pubblicato in Global Times 23 gennaio 2025
La spesa totale della Cina per la ricerca e lo sviluppo sperimentale (R&S) ha superato i 3,6 trilioni di yuan (494,69 miliardi di $) nel 2024, segnando un aumento dell’8,3 percento su base annua, ha annunciato giovedì l’Ufficio nazionale di statistica cinese (NBS).
La spesa per R&S ha registrato una crescita costante, classificandosi al secondo posto a livello mondiale lo scorso anno, ha riportato giovedì il Beijing Daily.
Secondo gli ultimi dati dell’NBS, la spesa della Cina per R&S è aumentata costantemente, con la spesa totale della Cina per R&S che ha superato i 3,6 trilioni di yuan nel 2024, un aumento dell’8,3 percento rispetto all’anno precedente, realizzando una crescita stabile. L’investimento totale è rimasto il secondo più alto al mondo.
I risultati sono stati ottenuti grazie al continuo miglioramento del sistema politico cinese a supporto delle innovazioni scientifiche e tecnologiche, alla rapida istituzione di un quadro di investimento diversificato e al ruolo rafforzato delle imprese come motori chiave dell’innovazione, che hanno collettivamente rafforzato la crescita sostenuta della spesa in R&S, secondo il rapporto.
Inoltre, l’intensità degli investimenti in R&S continua ad aumentare. Le stime preliminari mostrano che nel 2024, l’intensità degli investimenti in R&S della Cina (il rapporto tra spesa in R&S e PIL) ha raggiunto il 2,68 percento, un aumento di 0,10 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Questo tasso di crescita è leggermente superiore all’aumento annuo medio dal periodo del 13° piano quinquennale della Cina (2016-20), continuando la sua costante traiettoria ascendente.
Gli investimenti in R&S su larga scala costituiscono una base fondamentale per guidare l’invenzione e raggiungere importanti progressi scientifici e tecnologici, mentre la crescente intensità degli investimenti in R&S riflette la maggiore capacità della Cina di supportare le innovazioni tecnologiche alla fonte, ha dichiarato giovedì al Global Times Xuan Zhaohui, direttore dell’Institute of Science and Technology Foresight and Statistics presso la Chinese Academy of Science and Technology for Development.
Dal punto di vista del confronto internazionale, l’intensità degli investimenti in R&S della Cina si colloca al 12° posto tra i principali paesi del mondo, superando il livello medio del 2,11 percento nei paesi dell’UE e avvicinandosi ulteriormente al livello medio del 2,73 percento per i paesi OCSE.
Inoltre, gli investimenti della Cina nella ricerca di base sono cresciuti rapidamente lo scorso anno. Nel 2024, la spesa della Cina per la ricerca di base è stata pari a 249,7 miliardi di yuan, con una crescita del 10,5 percento anno su anno. Questa crescita ha superato il tasso di crescita complessivo della spesa in R&S di 2,2 punti percentuali.
Negli ultimi anni la Cina ha attribuito grande importanza alla ricerca di base, ottenendo significativi progressi nella costruzione di importanti strutture scientifiche e infrastrutture scientifiche su larga scala. Sono stati raggiunti diversi risultati rivoluzionari in campi quali la scienza quantistica, le scienze della vita, le scienze dei materiali e la scienza spaziale.
La rapida crescita dei finanziamenti per la ricerca di base getta solide basi per la generazione di innovazioni scientifiche e tecnologiche di alta qualità, originali e rivoluzionarie, ha affermato Xuan.
L’indice di innovazione globale della Cina è salito all’11° posto a livello mondiale nel 2024, consolidando la sua posizione come una delle economie guidate dall’innovazione in più rapida crescita nell’ultimo decennio, secondo un rapporto di gmw.cn.
Nel 2024, la Cina ha rilasciato 1,045 milioni di nuovi brevetti di invenzione, in aumento del 13,5 percento anno su anno, e ha registrato 4,781 milioni di registrazioni di marchi, rappresentando una crescita anno su anno del 9,1 percento. Entro la fine del 2024, la Cina aveva 14 brevetti di invenzione di alto valore ogni 10.000 persone, con un numero di brevetti di invenzione nazionali validi pari a 4,756 milioni, diventando la prima nazione al mondo a superare i 4 milioni, ha affermato la Xinhua News Agency, citando le statistiche pubblicate dalla China National Intellectual Property Administration il 15 gennaio.
Nel 2024, la spesa per R&S della Cina ha continuato ad aumentare l’intensità degli investimenti e la quota assegnata alla ricerca di base. Ciò ha gettato solide basi per lo sviluppo di una nazione forte in ambito scientifico e tecnologico, ha riportato il Beijing Daily.
Nella fase successiva, il paese promuoverà l’integrazione delle innovazioni tecnologiche e industriali, incoraggerà e guiderà tutte le parti a continuare ad aumentare gli investimenti in R&S, migliorerà il sistema di finanziamento multilivello, migliorerà l’efficienza dell’utilizzo dei fondi per R&S e fornirà un forte supporto per accelerare l’autosufficienza tecnologica di alto livello e l’auto-rafforzamento.
Fonte: Global Times – https://www.globaltimes.cn/page/202501/1327442.shtml – apri articolo completo in lingua inglese (in nuova scheda)
Vedi anche National Bureau of Statistics of China – https://www.stats.gov.cn/english/ – apri sito web (in nuova scheda)
In preparazione:
Il Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese
e il Consiglio di Stato hanno pubblicato
il “Piano globale di rivitalizzazione rurale (2024-2027)”
articolo di apertura del Quotidiano del Popolo, edizione 23 gennaio 2025
TESTO DI GRANDE INTERESSE PER IL FRAMMENTATO MOVIMENTO CONTADINO AGROECOLOGICO ITALIANO, OGGI ANCORA INCAPACE DI PROGETTARE UNA STRATEGIA COMUNE DI LOTTA E DI GOVERNO.
CON LA COMPRENSIONE DELLE POLITICHE RURALI DELLA GOVERNANCE CINESE, NON VIZIATA DA SUPERFICIALI PREGIUDIZI E DALLA PROPAGANDA DEL WEST, MOLTI DEGLI ATTUALI LIMITI POSSONO SUPERATI.
a presto!
Pagina evolutiva iniziata il 22 gennaio 2025;
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