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La newslettera di Doriella e Renato 2025, agenda e acta | Trancemedia.eu

Aggiornamenti 12 marzo 2025
della newslettera di Doriella e Renato
con AGENDA di movimento
e ACTA di movimento,
raccolti per tutto il 2025
nella stessa pagina:
Agenda del fare
Atti dei fatti
conoscete! fate conoscere! 


CLINAMEN-\

intro

Diamo i numerini? sì, per migliorare la leggibilità di Trancemedia.eu stiamo cambiando un po’ di codici. Sarebbe ora di farlo anche nel Diritto, ma a rovesciarlo hanno già provveduto le corporation. Noi cerchiamo di addomesticare i codici di wordpress per farvi leggere meglio.

Per conoscere, per far conoscere, per agire!

BUONA LETTURA DE La newslettera di Doriella e Renato:
che fare con AGENDA e cronache degli ACTA;
nel 2025 da poco cominciato, le cronache acta riportano il 2024 e (tra poco) anche le annate precedenti riunite. Ma l’agenda vien per prima!

Apri la pagina R1PUD1A dal sito Emergency (in nuova scheda)

Buon Ritorno alla Realtà, per cambiarla nel 2025 !

la redazione di Trancemedia.eu

 

 


(apre in nuova scheda)

su Trancemedia.eu il filmato completo
-basta armi al genocida Netanyahu-

video del 27 GENNAIO 2025 alla Fondazione Merz, Torino
RICORDARE LA SHOAH PER FERMARE IL GENOCIDIO IN PALESTINA
Incontro con Moni Ovadia


Apri SEMENZIALKRITIK su Trancemedia.eu (in nuova pagina).

ROMA, 16 MARZO

Aggiorniamoci sulle vicende contadine
perché la sicurezza alimentare
è in gioco da un pezzo.

SemenzialKritik su Trancemedia.eu
Servizio continuo, aggiornamento frequente

I chirurghi del DNA vegetale, attivati da potenze dell’agrochimica e sostenuti sia da mostri della rendita finanziaria, sia da università ormai a libro paga, pensano di essere i padroni assoluti della Schiava Innovazione. Ma è tutto falso. Tempi più ristretti, rischi infinitamente minori e risultati in armonia con la Madre Terra sono ottenuti da millenni con tecniche molto più efficaci, le Mescolanze del contadino intelligente.
Su Trancemedia.eu dedicate un’ora alla conferenza torinese del Prof. Salvatore Ceccarelli (2017), che apre in nuova scheda.
Vale per chi pianta e raccoglie, ma anche per chi fa la spesa e si nutre. E aiutate gli “agricoltori” a tornare “contadini” – la vera innovazione sta da questa parte. Con i brevetti sui semi si impongono rischi e danni al suolo, all’acqua, al clima, al buon governo e alla salute umana. Mescolate!


nella cucina teatrale
a San Salvario:
Collettivo Teatro No!
puntata del 21 marzo

 


UN ALTRO PIANO PER TORINO

Unione Culturale
Franco Antonicelli
Via Cesare Battisti 4
Mercoledì 12 marzo ore 18
Gruppo “Città & Territorio

Suggerimenti



DALL'11 AL 30 MARZO 2025

AGENDA: che fare nei prossimi giorni

Testimonianze dalla Cisgiordania
Torino cambia. Ma come?
Assemblea plenaria Non Una Di Meno
webinar: "Nucleare, tecnologia della potenza"
Preparazione sciopero clima dell'11 marzo
Assemblea aperta Associazione a Resistere (giardino dell'Aska)
Serata info a Chieri su gronda e tangenziale
15 marzo, Piazza Barberini, Roma: No al riarmo!
15 marzo, Piazza del Popolo, per l'Europa
15 marzo, Piazza del municipio, Torino: No DDL sicurezza
Serata in ricordo di Alberto Perino a Condove
Fridays for Future e Ultima Generazione
39 avvisi di garanzia: conferenza stampa
Convegno nazionale di Confluenze contro la speculazione energetica

 

MARTEDÌ 11 MARZO
ORE 18.30-22 Csoa Gabrio, Via Millio 42, Torino
“TESTIMONIANZA DALLA CISGIORDANIA”
Ne parliamo con una compagna da poco tornata dai Territori Occupati e in diretta da Tulkarem, con un compagno palestinese
impegnato in attività umanitarie nel campo profughi.
A seguire:
APERICENA BENEFIT
(Il ricavato andrà a gruppi informali del campo profughi di Tulkarm per il sostegno alla popolazione).
“Il cessate il fuoco e le dichiarazioni di Trump stanno tenendo l’attenzione su Gaza, ma da settimane ormai Israele ha iniziato o meglio proseguito l’operazione in Cisgiordania.
Dal 7 ottobre 2023 anche la Cisgiordania ha subito un inasprimento dell’occupazione
: maggiori restrizioni, maggiori incursioni dell’esercito di occupazione israeliano.
Il 2024 è stato un anno con un picco eccezionale per quanto riguarda l’esproprio di terre palestinesi, demolizione di case e sequestro di palestinesi in regime di detenzione amministrativa, senza la formulazione di alcun capo d’accusa.
Gli attacchi dei coloni si moltiplicano ogni giorno con sempre più violenza supportati dall’esercito di occupazione israeliano.
Le ultime settimane probabilmente sono state le più dure, con l’entrata di carri armati in città e nei campi profughi, come non si vedeva dalla seconda Intifada, e decine di migliaia di sgomberati.
Mentre tutto il mondo aveva giustamente gli occhi su Gaza, Israele portava avanti un genocidio a bassa intensità (ma neanche così bassa) anche in Cisgiordania…”
https://gancio.cisti.org/event/testimonianza-dalla-cisgiordania

 


MERCOLEDÌ 12 MARZO
ORE 18
Unione Culturale, Via Cesare Battisti 4B, Torino
“TORINO, LE TRASFORMAZIONI ATTUATE E QUELLE PREVIST
E”
all’interno del ciclo:
“TORINO CAMBIA,
MA COME?
CHI GOVERNA
IL CAMBIAMENTO,
A VANTAGGIO
DI CHI
E IN QUALI
DIREZIONI?
Programma attività 2025
del Gruppo
“Città & Territorio”:
https://www.unioneculturale.org/2025/01/torino-cambia-ma-come-chi-governa-il-cambiamento-a-vantaggio-di-chi-e-in-quali-direzioni/
Interventi:
– Luca Davico, Come è cambiata Torino negli anni scorsi: un bilancio visivo
– Emilio Soave, La città che cambia tra annunci e problemi non risolti
– Maria Teresa Roli, Un nuovo piano regolatore: con quali mezzi e con quali fini?
– Andrea Guazzo, Un nuovo Piano Regolatore dal basso
Introduce e modera Guido Montanari.
Saremo all’Unione Culturale per portare la nostra opinione di attiviste/i sulle trasformazioni della città e sulle criticità che hanno creato: casa, sanità e ambiente infatti restano per noi concetti fondamentali per il prossimo Piano Regolatore di Torino, a dispetto di quanto professano la Giunta comunale e il suo assessore all’urbanistica Mazzoleni.
Assemblea “Un Altro Piano per Torino
https://apto.noblogs.org/post/2025/03/05/12-marzo-ore-18-dibattito-le-trasformazioni-attuate-e-quelle-previste/

 


MERCOLEDÌ 12 MARZO
ORE 19 Cecchi Point, Via Antonio Cecchi 17, Torino
ASSEMBLEA PLENARIA DI RESTITUZIONE DI NON UNA DI MENO
“Grazie a tutte le persone presenti sabato, che hanno reso la giornata di lotta, boicottaggio e sciopero potentissima!
In serata la marea ha rotto gli argini e si è fatta spazio
, aprendo un posto abbandonato da decenni sulle rive dei Murazzi.
Non vogliamo nessuna zona rossa, ma solo zone fucsia, ovunque!
Vogliamo spazi autogestiti!…
Continuiamo a costruire insieme momenti di lotta e spazi di resistenza oltre l’8 marzo!
https://www.facebook.com/nonunadimenotorino/posts/pfbid0mEypCciPp8
31j75A9T4Uz9HtUfqaF9ApzaPiNTFSXhBzojpHFJSg1UAjctuf8VGpl

 


GIOVEDÌ 13 MARZO
ORE 18-20:
NUCLEARE, TECNOLOGIA DELLA POTENZA
Webinar convocato dai Disarmisti esigenti
“… sulla minaccia nucleare oggi, sia civile che militare; proporrà una discussione su come continuare la semina, che abbiamo avviato con successo, riguardo ai diversi percorsi che, dall’abolizione, porteranno all’eliminazione effettiva delle armi nucleari…”
Link per partecipare
https://us06web.zoom.us/j/84583532098?pwd=Gsx9tu3nAqPxCCCUbKQR1bO0ikU85l.1
ID riunione: 845 8353 2098
Codice d’accesso: 152204
Alfonso Navarra e Ennio Cabiddu – Disarmisti esigenti
Per contatti telefonici: 340-073 68 71 – 366-653 53 84

 


GIOVEDÌ 13 MARZO
ORE 21.30 Campus Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
FESTA AL CAMPUS
“… Per staccare un po’ dopo la sessione e divertirci in compagnia con tanta bella musica!
Sarà anche un modo per sostenerci, se volete, e prepararci in vista dello SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA DELL’11 APRILE…”
Fridays For Future Torino
https://www.instagram.com/p/DGIsGRUN3tI/

 


VENERDÌ 14 MARZO
ORE 18 nel giardino dell’Askatasuna
Corso Regina Margherita 47, Torino
“LE LOTTE PRENDONO PAROLA”
ASSEMBLEA APERTA ASSOCIAZIONE A RESISTERE
“Per condividere una lettura di questa fase storica, di questo processo politico e
[per tutte e tutti coloro] che vogliono assumersi la responsabilità di costruire una forza collettiva in grado di resistere e di guardare lucidamente alle sfide del presente…
In vista della sentenza per il processo Sovrano che vede coinvolti numerosi compagni e compagne che, dalla città alla Val Susa, hanno preso parte a percorsi di lotta ed esperienze sociali
di grande valore, vogliamo incontrarci per prendere parola a fronte di questo attacco.
Sin da subito la risposta all’accusa di associazione,
sovversiva prima e per delinquere poi, è stata rimettere al centro quella che per noi è la posta in gioco: questo processo rappresenta un attacco alle lotte sociali e alla possibilità di organizzarsi per provare a cambiare un presente insostenibile.
La libertà o è collettiva o non è.
Questo è il punto dal quale vorremo ripartire per ragionare insieme sul significato di questa fase storica e di come la controparte
, dalla questura alla procura passando per la magistratura e il governo, tenti in tutti i modi di restringere spazi di agibilità, limitare la libertà di dissenso – vedi DDL 1660 – colpire chi agisce per un interesse collettivo, più alto…
La partita che si apre, indipendentemente da ciò che disporranno i giudici, é da giocarsi sul terreno dell’iniziativa e della capacità di conquistare nuovi spazi di possibilità
, rafforzando e radicando proposte politiche concrete…
Invitiamo, inoltre, a partecipare al PRESIDIO FUORI DAL TRIBUNALE DI TORINO CHE SI TERRÀ IL 31 MARZO IN OCCASIONE DELLA SENTENZA.
Essere militanti vuol dire scegliere di assumersi delle responsabilità che nessuno ci ha imposto, ma che ci siamo addossati/e perché riteniamo che possa esistere un futuro migliore di quello che ci è stato consegnato e con pragmatismo, cura e coerenza proviamo a realizzarlo”.
https://associazionearesistere.org/associazione-a-resistere-le-lotte-prendono-parola/?fbclid=IwY2xjawI0J4pleHRuA2FlbQIxMAABHc5oksZkUxTy7oA62cqRkhp4j
07YTbVxXHpbg5kiy3_EEqNYNZcYciSRWg_aem_K7PWOmJSJ6sJzOPb9MoM6A

 


VENERDÌ 14 MARZO
ORE 18 Centro Giovanile ARKA, Piazza Caselli, Chieri
“LE COLLINE CHIERESI E IL CAMBIAMENTO DOPO LA DEVASTAZIONE DELLA GRONDA-EST”
Serata di informazione per difendere le nostre colline.
Organizza: Coordinamento No Gronda-No Tangest
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid0vUsfd7CVKhWfJo
EZ3uFjU5BMuuxoYKH3mP33nZg9E4kf1ZHPnf3QsGrgcd6Kf1Wjl

 


SABATO 15 MARZO
ORE 15 Piazza Barberini, Roma
“NO ALL’UNIONE EUROPEA CHE SI RIARMA,
NO ALLA DIFESA COMUNE,
LA SICUREZZA È NEL RIPUDIO DELLA GUERRA
“… Von Der Leyen, i governi nazionali e (quasi) tutti i leader dei principali partiti colgono l’occasione per accelerare la conversione bellica dell’economia
, il dirottamento delle risorse destinate alla spesa sociale in favore della spesa militare, la militarizzazione della società.
Un inasprimento delle condizioni di vita dei popoli di tutto il continente, in continuità con le politiche antipopolari portate avanti da decenni attraverso i trattati UE e con la vocazione bellicista dimostrata con l’invio di armi sui fronti di guerra.
Il costo dell’economia di guerra sarà pagato dai popoli e in particolare dal nostro Sud con la sottrazione di fondi per la coesione sociale e in via trasversale secondo le intenzioni di chi nel centrosinistra propone la difesa comune.
La retorica democratica e dei diritti umani con cui si giustificano le scelte di guerra è pura propaganda.
La realtà mostra la complicità con il genocidio del popolo palestinese, la repressione contro il popolo curdo, le politiche contro i migranti.
L’appello alla mobilitazione lanciato da Michele Serra
ripropone di fatto intorno alla bandiera europea la convergenza strutturale tra i piani del governo Meloni e di tutto l’establishment nazionale nel tentativo di mantenere un gioco delle parti che continui a soffocare la reale spinta popolare per la pace.
COSTRUIAMO UNA MOBILITAZIONE ALTERNATIVA IN PIAZZA BARBERINI, CHE INDICHI LA POSSIBILITÀ DI LAVORARE ASSIEME PER LA PACE, IL WELFARE, LA SALVAGUARDIA DELLA DEMOCRAZIA e contro la repressione e la limitazione delle libertà prevista da vecchi e nuovi pacchetti sicurezza.
Convergiamo con tutte le bandiere della pace, con quelle delle nostre lotte, con le bandiere della Palestina e di tutti i popoli oppressi.
Teniamo fuori tutti i simboli che oggi vengono usati per spingerci alla guerra…”
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=949619917341578&id=100068807366162&rdid=
FeY8sbomDHkKTERD#

 


SABATO 15 MARZO
ORE 15 Piazza del Popolo, Roma
“UNA PIAZZA PER L’EUROPA”
Proposta di Michele Serra su Repubblica del 27 febbraio 2025
https://www.repubblica.it/commenti/2025/02/27/news/una_manifestazione
_per_l_europaserra-424032102/

L’iniziativa, sostenuta e promossa da ALI (Autonomie Locali Italiane), vede il coinvolgimento di numerosi sindaci di città italiane, che hanno scelto di esprimere la loro preoccupazione per le attuali divisioni politiche all’interno dell’Unione Europea e di ribadire l’importanza di accelerare il processo di integrazione federativa.
Nessun simbolo di partito, dunque, solo il blu stellato della bandiera dell’Unione Europea…
https://www.comune.roma.it/partecipa/pub/index.php/355737?lang=it
Anche Cgil, Cisl e Uil hanno aderito alla manifestazione.
Comunicato di “Le Radici del Sindacato” (Area congressuale alternativa in CGIL):
“NON IN MIO NOME!
CONTRO OGNI EUROPA CHE DIVENTA POTENZA
.
La manifestazione convocata per l’Europa da Michele Serra e da Repubblica il prossimo 15 marzo ha un evidente obbiettivo politico.
Proprio quando la Commissaria europea Ursula von der Leyen chiama ad un significativo e veloce riarmo europeo
, proprio quando il Consiglio Europeo si appresta a discutere (e probabilmente varare) un nuovo piano straordinario diretto a finanziare questo riarmo (si ipotizzano 800 miliardi di euro), questa manifestazione vuole sostenere la prospettiva di un Europa più federale, capace di dotarsi degli strumenti politici, finanziari e militari per competere con gli USA e la Cina…
Di fronte al valore politico di questa scelta, questo è stato disorientante, sarebbe se non altro stato utile coinvolgere l’Assemblea Generale della CGIL
, il suo principale organismo dirigente…
Nell’ambiguità della convocazione, si ritiene probabilmente di avere gli spazi per proporre in quella manifestazione un’Europa sociale o un orizzonte di pace
Per questo, nel rispetto dell’organizzazione e delle sue identità, noi non ci stiamo.
Al XIX congresso della CGIL, quando è stata data la parola a Giorgia Meloni, ci siamo alzati e siamo usciti dalla sala, cantando Bella Ciao e lasciando nelle nostre sedie i peluches che ricordavano la strage di Cutro, l’orrendo esito delle sue politiche di governo.
Oggi, scegliamo di non esser in quella piazza e di rimarcare il nostro contrasto ad un’Europa di potenza, rilanciando il nostro impegno nella costruzione di un movimento contro la guerra, contro il riarmo, contro la militarizzazione sociale di questo paese e del continente europeo”.
https://radicidelsindacato.org/2025/03/05/15-marzo-non-in-mio-nome/

 


SABATO 15 MARZO
ORE 16.30 Piazza Palazzo di Città, Torino
IN PIAZZA SENZA PAURA
“SÌ ALLA LIBERTÀ E AI DIRITTI
/ proclamato nelle costituzioni dell’età moderna, non il testo unico di pubblica sicurezza e le città militarizzate.
Vogliamo abitare le strade e le piazze, stare insieme, stabilire rapporti sociali.
Lavorare, divertirci e praticare la solidarietà.
Non chiuderci in casa
, incattivite incattiviti dalla diffidenza e dal rancore.
Questo è, per noi, la sicurezza. Solo se saremo più liberi e solidali saremo più sicuri.
Sicurezza è sanità pubblica, istruzione, assistenza sociale, accesso alla casa, diritti e tutele sul lavoro, non restrizione degli spazi di libertà ed espulsione del disagio sociale.
Per questo diciamo NO al disegno di legge Piantedosi
che promette sicurezza ma, in realtà, introduce nuovi reati e aumenti di pena anche per fatti di minima entità, punta su una ulteriore crescita dei detenuti in carcere, impedisce le manifestazioni spontanee, punisce a dismisura chi si batte contro la devastazione dell’ambiente e per tutelare i propri diritti, considera un delitto persino la resistenza passiva….”
https://www.instagram.com/stories/andreacarlovitali/3581461328787895156/?utm_source=ig_story_item_share&igsh=ZGRleHFpeWx4OWtr

 


SABATO 15 MARZO
ORE 21 Presso il Cinema comunale di Condove
“ALBERTO PERINO: UNA SCELTA DI PACE E DI DISOBBEDIENZA CIVILE”
“Il comitato No Tav Condove, assieme al comitato No Tav di Caprie, ha organizzato questa importante serata in memoria di Alberto.
Parteciperann
o, con interventi e testimonianze, amici e amiche che hanno condiviso con il nostro caro Alberto ideali, impegno e lotte sociali. Sarà presente lo scrittore Wu Ming 1.
Sarà una bella serata per ricordare “Bertino” tutti insieme!”
https://www.notav.info/agenda/alberto-perino-una-scelta-di-pace-e-di-disobbedienza-civile-sabato-15-03-2025-ore-2100-c-o-il-cinema-comunale-di-condove/
https://www.facebook.com/100068808733593/posts/933132905656992/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

 


DOMENICA 16 MARZO
ORE 18 Circolo Arci Kontiki, Via Cigliano 7/b, Torino
APERITIVO SOCIALE DI “ULTIMA GENERAZIONE”
“Si tratterà di un momento di condivisione e confronto, oltre a un’occasione per conoscersi meglio e supportarsi in modo reciproco.
Durante l’evento, sarà presentata la nuova campagna “Il Giusto Prezzo”.
Ingresso libero con tessera Arci.
https://www.facebook.com/kontiki.
torino/posts/pfbid02Fsr7tnivTW
DfRthMzXzMGyMFWuNGfWCT
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PnYLqnKZl

 


LUNEDÌ 17 MARZO
ORE 18.00 Campus Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
CONFERENZA STAMPA: COLPIRNE TRENTANOVE PER DISEDUCARE UNA CITTÀ
“Sono trentanove le persone alle quali il 5 marzo la DIGOS ha notificato un avviso di garanzia della Procura di Torino in relazione a un’indagine in corso sulla mobilitazione in atto nella riserva naturale del Meisino contro i cantieri del Centro di Educazione Sportiva e Ambientale (già Parco dello Sport e dell’Educazione Ambientale). Ma non è colpa loro se non raggiungono una cifra tonda: è la Procura che le ha selezionate nel mucchio molto più numeroso dei cittadini che dai primi giorni dello scorso settembre sono stati presenti al Meisino a monitorare i lavori…
I 39 sono uomini e donne tra i 23 e i 79 anni… che vengono colpiti per non essere stati indifferenti di fronte alla devastazione di uno dei parchi di maggior valore naturalistico della città…
Dovendo affibbiare alla loro condotta un articolo del Codice Penale, paradossalmente è stato scelto il 610, violenza privata, quando sono loro e il resto della cittadinanza a essere vittime di violenza pubblica continuata: in questo progetto si è opportunamente schivata ogni fase di partecipazione, il suo iter è disseminato di irregolarità, l’esecuzione non rispetta le norme di sicurezza e devasta irrimediabilmente la riserva naturale protetta del Meisino, un bene comune...
Il Comitato Salviamo il Meisino, solidale con tutte le persone indagate, convoca una conferenza stampa lunedì 17 marzo alle ore 18.00, nel cortile del Campus Luigi Einaudi, in Lungo Dora Siena 100, alla quale sono invitati i giornalisti e tutte le realtà coinvolte in vertenze ambientali e non solo.
https://salviamoilmeisino.wixsite.com/comitato

 


SABATO 29 E DOMENICA 30 MARZO A LIVORNO
1° CONVEGNO NAZIONALE DI “CONFLUENZE”
“CONTRO LA SPECULAZIONE ENERGETICA, NO ALLA SERVITÙ ENERGETICA: INTERROMPIAMO LA SPECULAZIONE ESTRATTIVISTA, COLONIALE E MILITARE SUI NOSTRI TERRITORI

SABATO 29 MARZO
ORE 15 Salone Auditorium “Pamela Ognissanti”, Via Gobetti 1, Livorno
FABBISOGNO ENERGETICO NAZIONALE
Sessione introdotta da Angelo Tartaglia,
professore emerito di Fisica presso il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia del Politecnico di Torino.
“La produzione energetica italiana, da fonti rinnovabili e non, corrisponde al reale fabbisogno nazionale?…
Quali sono i rischi di una narrazione che impone una produzione energetica senza limiti, in un’ottica di accumulazione e non di diminuzione?
E a quali altre risorse energetiche occorrerà attingere?
Pensiamo ad esempio alla propaganda sul nucleare di ultima generazione”.
DISCUSSIONE: Quali sono gli impatti sui terreni agricoli, sugli ecosistemi, sulla biodiversità, sulla società, sul lavoro,  sul turismo, sul consumo di risorse naturali?
PIANO ENERGETICO NAZIONALE
Sessione introdotta da ReCommon,
un’associazione che si batte contro l’abuso di potere e il saccheggio dei territori per creare spazi di trasformazione nella società, in Italia, in Europa e nel mondo.
“Il governo parla di un processo verso l’elettrificazione ma anche di rigassificatori, corridoi del gas, idrogeno e centrali nucleari “verdi”, energie fossili, in un’ottica di diversificazione delle fonti energetiche…
DISCUSSIONE:
Quali sono le reali esigenze dei territori che invece vengono messe da parte a fronte della pseudo necessità di produzione energetica senza limiti?

DOMENICA 30 MARZO
ORE 10 presso Ex Caserma Occupata – Centro Sociale Autogestito Occupato, Via Adriana 16, Livorno
CONCLUSIONI E PROPOSTE
Vogliamo darci gli strumenti per rimanere in contatto, per dare forza alle rispettive iniziative e per costruirne di nuove insieme.
“Per realizzare questi obiettivi, invitiamo comitati, realtà e collettivi che si battono per la difesa del territorio, associazioni ambientaliste e giornalisti a partecipare il 29 e il 30 marzo a Livorno al primo convegno organizzato da Confluenza
, proprio sulla speculazione energetica.
Convochiamo questo incontro nazionale con l’ambizione di renderlo un momento programmatico…
Assicureremo ai partecipanti un luogo di pernottamento a Livorno tra sabato 29 e domenica 30 marzo, oltre alla cena di sabato. Infine, invitiamo a compilare il FORM
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScZNKxp5vONyI4Ci1zHpcTJ7
40WNmfBg5l3PUFs_H47M8844Q/viewform

in modo da farci pervenire le vostre adesioni e poter organizzare al meglio l’accoglienza…”
https://www.infoaut.org/confluenza/no-alla-servitu-energetica-interrompiamo-la-speculazione-estrattivista-coloniale-e-militare-sui-nostri-territori

 

Suggerimenti



ACTA
CRONACHE RECENTI
AGGIORNAMENTO 11/03/2025

ACTA - cronache più recenti: dall'inizio di Marzo, Febbraio, e poi Gennaio 2025

MARZO 2025

 

SABATO 1 MARZO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!

157a Presenza di Pace

“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi*- a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra.
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto.
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra.
* Sì alla ratifica del trattato per la proibizione delle armi nucleari TPNW.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo.
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/aboliamo-la-guerra-157%C2%AA-presen/1296928574936536/

 

DOMENICA 2 MARZO
ORE 14 Csoa Gabrio, Via Millio 42, Torino
ASSEMBLEA E PREPARAZIONE 8 MARZO

“Continuano gli appuntamenti di avvicinamento allo sciopero transfemminista dell’8M!
Ci vediamo al @csoa_gabrio per UN MOMENTO ASSEMBLEARE E POI MUSICA E PRESABENE PER COSTRUIRE INSIEME I MATERIALI PER LO SCIOPERO!”
Non Una di Meno – Torino
https://www.facebook.com/nonuna dimenotorino/posts/pfbid02iWQDgJGGK4jjYJ5UjNST8vdSxdMALVmWQsC
5aYHhpuq41kGKUQxzRwWHTrgeqvDBl

DA LUNEDÌ 3 MARZO
DALLE ORE 7 al Parco del Meisino, Torino
MONITORAGGIO QUOTIDIANO: “GIÙ LE MANI DAL MEISINO!”
“Dopo una settimana in cui, complice la resistenza No TAV alla trivella di TELT, siamo riusciti a proteggere la tettoia restituendo le ruspe al mittente TUTTI I GIORNI, col ritorno della solita scorta di polizia e camionette la controparte spera forse di riprendere in forze i lavori e magari recuperare il tempo perduto.

Salvare il Meisino è possibile

Anche venerdì 28 febbraio li abbiamo anticipati, rallentando mezzi e operai prima che le forze dell’ordine venissero ad allontanarci…
ESSERE AL PARCO IN TANTI DURANTE I MONITORAGGI È FONDAMENTALE: sappiamo che è l’unico modo sicuro per rallentare e opporsi concretamente a lavori che si avvicinano alle loro fasi più impattanti, con gli abbattimenti di numerosi alberi sani all’orizzonte già dalla prossima settimana. il Meisino ha bisogno di tutti!…”
Salviamo Il Meisino
https://www.facebook.com/watch/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v&v=1174335061021972

 

LUNEDÌ 3 e MARTEDÌ 4 MARZO
ORE 9.15 Ritrovo a Porta Nuova, Torino
PER IL CARNEVALE AL PRESIDIO NO TAV DEI MULINI
“Dopo mesi in cui la Val di Susa ha visto l’estensione e la nascita di nuovi cantieri e fortini militarizzati, rieccoci con un weekend studentesco ai mulini!
Un carnevale di confronto, socialità e lotta alla maniera No Tav!
Cos’è il presidio dei Mulini?
Si tratta di un presidio permanente nato nel 2020 in risposta all’allargamento del cantiere di Chiomonte, in Val Clarea.
È ora uno degli ultimi spazi di quel pezzo di valle che non sono ancora stati inghiottiti dal cemento e dal filo spinato
Per maggiori info, scriveteci in dm”.
Kollettivo Studentesco Autorganizzato
https://www.instagram.com/p/DGNWFzFtr7R/?igsh=MTdzaXdsbmtxNGx0ag%3D%3D

 

LUNEDÍ 3 MARZO
ORE 12 davanti al Comune, iazza Palazzo di Città, Torino
PRESIDIO LAVORATORI DISOCCUPATI E PRECARI
CON GLI OPERAI LICENZIATI FOGLIATI
Durante il consiglio comunale per chiedere di individuare le aziende e le attività in cui sia possibile realizzare questi primi inserimenti lavorativi.
“… Come lavoratori disoccupati e precari continuiamo a rivendicare un inserimento lavorativo con salario adeguato al costo della vita e chiedere un sostegno al reddito che consenta di sostenere economicamente noi e le nostre famiglie,  fino a che il diritto a un lavoro dignitoso non sia pienamente raggiunto.
Siamo stati ricevuti a inizio febbraio dalla Regione Piemonte, per portare le nostre richieste: soprattutto quella di ottenere subito percorsi di reale inserimento lavorativo, invece dei tanti corsi e tirocini inutili proposti dai centri cosiddetti “per l’impiego”.
Dare lavoro ai disoccupati e precari si può fare: innanzitutto convocando gli enti locali – a partire dal Comune di Torino – e le aziende che lavorano per gli enti locali, quindi inserendo i disoccupati e precari in posti di lavoro per *attività di pubblica utilità*…
Con noi lavoratori disoccupati e precari ci saranno anche gli operai licenziati dalla Fogliati, i quali hanno deciso di non rassegnarsi all’accettazione dello stato di cose presente ma di unirsi a noi per chiedere una ricollocazione lavorativa.
Invitiamo tutti quanti i lavoratori disoccupati, precari e licenziati – tra le migliaia che siamo a Torino (45.000 solo quelli ufficialmente iscritti ai centri per l’impiego) – ad organizzarsi con il nostro comitato partecipando a questo importante presidio di denuncia e rivendicazione…”
Comitato “Dobbiamo Vivere”, Lavoratori disoccupati e precari
https://www.facebook.com/100063454848255/posts/1190797433045407/?rdid=mHXg2g3kQ6mjP2Mn#

 

DAL 3 AL 7 MARZO 2025 SI È SVOLTA LA 3a RIUNIONE DEGLI STATI PARTE DEL TRATTATO DELLE NAZIONI UNITE SULLA PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI (TPNW).
Svoltasi a New York presso la sede delle Nazioni Unite – si è conclusa con una dichiarazione politica che respinge in sé la deterrenza nucleare, e adotta una serie di decisioni che rafforzano il processo del Trattato.
Comunicato ICAM:
https://www.icanw.org/tpnw_third_meeting_of_states_parties_closes_rejects_nuclear_deterrence
Dichiarazione politica degli Stati:
https://docs-library.unoda.org/Treaty_on_the_Prohibition_of_Nuclear_Weapons_-ThirdMeeting_of_States_Parties_(2025)/TPNW_MSP_2025_CRP.4_Draft_political_declaration.pdf

Comunicato dei Disarmisti esigenti:
“DALLA CONFERENZA ONU DI NEW YORK UN FORTE NO ALLA DETERRENZA COME CONCETTO IN SÉ.
LA REVISIONE DEL TRATTATO PER IL BANDO DELLE ARMI NUCLEARI CONVOCATA A NEW YORK, PRESSO IL PALAZZO DI VETRO, NEL NOVEMBRE DEL 2026.
… 86 paesi hanno partecipato all’incontro (3MSP) in qualità di Stati parte o osservatori, impegnandosi in un dialogo intenso durante la settimana, adottando una dichiarazione politica e un pacchetto di decisioni.
L’incontro ha visto anche la partecipazione attiva di un migliaio di rappresentanti di 163 organizzazioni della società civile, tra cui molte voci delle comunità interessate dai test, e nove organizzazioni internazionali.
Oltre 70 eventi si sono svolti nel contesto del 3MSP, nelle Nazioni Unite e in tutta la città durante la settimana per la messa al bando delle armi nucleari.
Nella Dichiarazione adottata al termine dell’incontro, gli Stati parti del TPNW hanno ribadito che il modo migliore per far progredire la sicurezza globale dalle armi nucleari è quello di coinvolgere più paesi nel Trattato, tra cui 94 firmatari e 73 Stati parte.
Gli Stati parti hanno convenuto che “le armi nucleari sono una minaccia per la sicurezza e, in ultima analisi, per l’esistenza di tutti gli Stati, indipendentemente dal fatto che possiedano armi nucleari, sottoscrivano la deterrenza nucleare o vi si oppongano fermamente”.
Le comunità colpite dalle armi nucleari, compresi i popoli indigeni, sono state parte integrante dell’incontro e della forza dei suoi risultati.
Il 3MSP ha ascoltato gli appelli dei Premi Nobel per la Pace, Nihon Hidankyo, e delle persone colpite del popolo Yankunytjatjara, del Kazakistan, della Repubblica di Corea, di Maohi Nui (Polinesia francese), di Kiribati, delle Fiji, della Nazione Navajo, tra gli altri, su come gli Stati TPNW possano sostenere al meglio le persone più colpite attraverso l’attuazione del Trattato.
Gli Stati hanno convenuto di continuare a lavorare sul piano d’azione di Vienna in 50 punti adottato in occasione della prima riunione degli Stati parte nel 2022, al fine di poter fare il punto sui progressi compiuti e preparare la prossima serie di azioni in occasione della Conferenza di revisione.
La Conferenza di revisione del TPNW si terrà presso la sede delle Nazioni Unite a New York nel novembre 2026, con il Sudafrica in qualità di presidente…”
https://www.disarmistiesigenti.org/2025/03/08/3msp2025over/

 

MARTEDÌ 4 MARZO
ORE 17.30-19.30 Casa circondariale Lorusso e Cutugno, Via Maria Adelaide Aglietta 35, Torino
PRESIDIO PER LA LOTTA E LA DIGNITÀ
DELLE DONNE DETENUTE.
“LA LOTTA DELLE DETENUTE E TRANS È ANCHE LA NOSTRA LOTTA.
IMMAGINARE E DESIDERARE UN ESISTENTE SENZA CARCERE
È POSSIBILE.

Un esistente senza carcere

La lotta dell3 donne detenut3 e trans per il miglioramento delle condizioni detentive, il rispetto dei loro diritti, l’attenzione ai bisogni specifici di genere e di salute, benessere, lavoro e percorsi di integrazione che permettano l’uscita dalla detenzione, fa parte delle lotte dell’ 8 marzo.
La liberazione delle donne, tutte, ci appartiene, specialmente sapendo che la maggioranza delle donne detenute proviene dalla parte marginalizzata e deprivata della società, spesso è razzializzata ed è vittima di violenza famigliare e sociale.
Su di loro si abbatte lo stigma della donna “rea e cattiva madre” che tanto cavalcano le politiche repressive, tanto da inserire nel DDL sicurezza norme per inasprire le pene e recludere le madri con i loro bambini escludendole dalla possibilità di percorsi penali alternativi al carcere…
Per questo, in vista delle mobilitazioni per l’8 marzo e in convergenza con le lotte contro la violenza di genere, la guerra, la vita precaria, lo sfruttamento sul lavoro, ci siamo ritrovate al carcere per contrastare la violenza della repressione e della segregazione sociale.
Coordinamento Transfemminista Contro il Carcere
TUTTE LIBERE, TUTTI LIBERI, TUTTX LIBERX
CONTRO CARCERE E DETENZIONE AMMINISTRATIVA, SOLIDARIETÀ A CHI LOTTA
Evento di Mamme in piazza per la libertà di dissenso
https://www.facebook.com/events/s/presidio-per-la-lotta-e-la-dig/471979279320610/

 

MARTEDÌ 4 MARZO
ORE 19 Circolo ARCI Kontiki, Sede di Fridays For Future Torino
Via Cigliano 7, Torino
ASSEMBLEA DI MARZO DI EXTINCTION REBELLION TORINO
Ribellione di Primavera e come andare a Roma tutt3 insieme!
Che tu sia super gasat* e pront* a ribellarti o abbia ancora molti dubbi e sia cercando risposte, raggiungici in assemblea!!!
La Ribellione ti aspetta! il cambiamento sta iniziando e ha bisogno di tutto l’aiuto possibile, tutt* sono benvenut*!”
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/638490108587121?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22mechanism%22%3A
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MARTEDÌ 4 MARZO
ORE 18.30 OST Barriera, Via Luigi Pietracqua 9, Torino
ORGANIZZAZIONE E RESISTENZA:
LOTTA DI CLASSE, GENERE E RAZZA NEL CONTINENTE AMERICANO
TAVOLA ROTONDA SU EMANCIPAZIONE FEMMINILE IN USA
Con:
Sofia Venturoli (Docente di Antropologia dell’America Latina – UniTo),
Laura Fano Morrissey (Autrice del testo “Per una politica della dignità”),
Donne de Borgata (Organizzazione delle donne delle periferie romane e autrici del testo “Comrades sisters”).
“Pensiamo che vada fatta una premessa: per approcciare questo tema in modo completo e in un’ottica rivoluzionaria occorre inserirlo nel contesto materiale in cui viviamo, cioè il sistema capitalistico, che utilizzando anche le differenze di genere e di razza, costruisce una divisione di classe sempre più marcata tra le donne ricche e le donne povere.
Nella teoria femminista borghese e mainstream, invece, la prospettiva eurocentrica ha spesso isolato la problematica di genere dall’ambiente sociale, rendendola una mera “battaglia di opinione”. Di contro, al di fuori dell’occidente, nel continente americano per esempio, la lotta per l’emancipazione femminile ha avuto ed è stata letta attraverso caratteri di classe e antimperialisti.
Come spazio culturale OST Barriera, vogliamo acquisire gli strumenti teorici e concreti utili a concepire l’emancipazione femminile non come “rottura del tetto di cristallo” per le sole donne ricche, ma come prospettiva di cambiamento sociale”.
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid05ggfEZXiK6i2djD1gkEd5C7epDWUzDudv7UPhh4LQhHA3U
3NVDt7pvbKSU44Em1Wl&id=61554619406396

 

IL 3 FEBBRAIO 2025 ARPA PIEMONTE SCRIVEVA SUL SUO SITO CHE NELLA PIANA DI SUSA SONO PREVISTI I SEGUENTI CANTIERI OPERATIVI:
“- Realizzazione del tunnel di base e dell’imbocco est (CO-03);
– Realizzazione di tutte le opere all’aperto nella piana di Susa (CO-02) + opere viarie;
– Realizzazione dell’imbocco ovest del tunnel di interconnessione (CO-01);
– Gestione dei materiali da scavo (CO-10 SUS), nelle stesse aree occupate, in una fase successiva, dai CO 1 e 2…”
https://www.arpa.piemonte.it/scheda-informativa/piana-susa
Quindi i milioni di metri cubi di terra provenienti da Chiomonte saranno depositati a Susa, nelle aree della pista di Guida Sicura e dell’Autoporto, dopo che sarà trasferito a San Didero.
4 MARZO 2025 COMUNICATO COMITATO NO TAV SUSA-MOMPANTERO:
“Siamo venuti a conoscenza delle modifiche apportate da TELT al progetto Torino-Lione e comunicate recentemente dalla stessa società al Ministero dell’Ambiente.
Tali modifiche prevedono lo stoccaggio di tutto lo smarino proveniente dal cantiere TAV di Chiomonte nella Piana di Susa, a differenza di quanto concordato a suo tempo dalla Amministrazione Comunale guidata da Gemma Amprino.
Quell’accordo , sottoscritto da TELT, destinava il materiale di scavo al sito di Salbertrand.
Inoltre, in questa recente comunicazione TELT prevede non solo lo stoccaggio del materiale di scavo ma anche la sua lavorazione, ossia la separazione e la vagliatura del materiale stesso nell’area SITAF Guida Sicura.
Alla luce di tutto questo, denunciamo l’assoluta mancanza di informazione ai cittadini da parte dell’attuale Amministrazione di Susa.
Ribadiamo, inoltre, che l’installazione di un impianto di questa portata nella Piana di Susa peggiorerebbe drasticamente le condizioni di vita della popolazione residente a ridosso del cantiere.
Comunque, tutta la nostra città e l’intera Valle sarebbero ostaggio per un lunghissimo periodo di innumerevoli passaggi di camion, di rumore continuo, di pesante dispersione di polveri sottili, estremamente nocive per la salute dei cittadini”.
https://www.facebook.com/doriana.tassotti/posts/pfbid021mkahCAb12uwR
jZF9KBwteXN5oU6utx9AUeYHGpL5f5t36adJpoNuHofVTyQYrZ3l

6 marzo 2025 Notav.info:
“OLTRE IL DANNO PURE LA BEFFA: LA SCONCERTANTE VARIANTE DI PROGETTO E LA FUTURA DISCARICA INTERNAZIONALE DI SUSA
Dopo la ridicola zuffa dei giorni scorsi rispetto all’ipotesi di spostamento della stazione internazionale da Susa a Bussoleno, il primo cittadino segusino deve ora fare i conti con quella che, invece, è una sconcertante sicurezza: lo smarino che doveva essere stoccato e lavorato nel sito di Salbertrand verrà tradotto nella piana di Susa.
Stiamo parlando del materiale di risulta del futuro ed eventuale tunnel di base che, a causa dell’“indisponibilità” (cit.) delle aree interessate dal cantiere di Salbertrand, dovrà essere temporaneamente trasferito a Susa perché il sito posto nel piccolo paese dell’alta valle, per motivi legati alle grandi difficoltà nella bonifica dell’area (piena zeppa di rocce di amianto), non potrà essere utilizzato nella prima fase di cantierizzazione.
Telt e Arpa fanno sapere che milioni di metri cubi di materiali verranno spostati da Chiomonte a Susa e depositati per poi essere lavorati nelle aree dell’autoporto (una volta completato il suo trasferimento a San Didero) e della pista di guida sicura, in quello che viene già da ore definito “sito di stoccaggio temporaneo” e che sta venendo già militarizzato aprioristicamente in questi giorni.
Susa e i suoi cittadini, non solo dovranno fare i conti con almeno dieci anni di disagi alla viabilità e cantieri, ma dovranno anche subire le pesantissime nocività portate dallo stoccaggio dello smarino in un luogo che nella variante di progetto intanto non prevederà strutture fisse (ma degli enormi gazebo) e certamente non è adatto ad ospitarlo in quanto zona altamente ventilata…
https://www.facebook.com/doriana.tassotti/posts/pfbid029URRoLfusjUN9i
UPKr1ykM3XSY2Nki8QN6nZ3EXJqZbB7JB8PXniAYn9BFW5hxEYl

Per non parlare del quotidiano via vai di camion che faranno su e giù per la valle da Chiomonte a Susa e poi successivamente a Caprie e Torrazza, centinaia e centinaia di volte, portando con sé materiale pericoloso per la salute di tutte e tutti, rumore, smog e dispersione di polveri sottili, ma anche Pfas, come il governo svizzero ha confermato di aver rinvenuto dopo lo scavo del tunnel del San Gottardo.
Ci rimane fortemente il dubbio se davvero questo sito sarà temporaneo…”
https://www.notav.info/post/oltre-il-danno-pure-la-beffa-la-sconcertante-variante-di-progetto-e-la-futura-discarica-internazionale-di-susa/

 

MERCOLEDÌ 5 MARZO
ORE 17 davanti alla sede della Fondazione Compagnia di San Paolo
Corso Vittorio Emanuele 75, Torino
PRESIDIO EX LAVORATRICI DI ALMATERRA
PER RACCONTARE IL RUOLO CHE QUESTO ENTE GIOCA NELLA TRASFORMAZIONE DEL TERZO SETTORE IN UNO STRUMENTO DI PROFITTO E CONTROLLO.
VERSO LO SCIOPERO TRANSFEMMINISTA CI MOBILITIAMO DI NUOVO
“- Per smascherare il cosiddetto WASHING operato da questi modelli, che attraverso la strumentalizzazione del linguaggio di cura perpetrano sfruttamento e controllo;
– per condividere e continuare la nostra piccola lotta e le pratiche che stiamo provando a mettere in campo;
abbiamo voluto inserire questa iniziativa all’interno della mobilitazione verso lo sciopero dell’8 marzo.
Qui, tra le altre, abbiamo trovato la complicità e il supporto di realtà come NUDM e Friday for Future con le quali abbiamo scelto di attraversare questo ed altri momenti come donne, compagne e lavoratrici in lotta.
PERCHÉ CHI LOTTA NON È MAI SOLƏ, CONDIVIDIAMO QUESTA INIZIATIVA E INVITIAMO ALLA SUA DIFFUSIONE!”
https://www.facebook.com/100064370064587/posts/1049260360562956/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

 

MERCOLEDÌ 5 MARZO
ORE 20.30 Polo del 900, Piazzetta Antonicelli, Torino
“EX GKN: LA PROVA GENERALE DI UN FUTURO DIVERSO”
Con la partecipazione di:
– Alessandro Barbero, storico,
– Gea Scancarello, giornalista,
– Dario Salvetti, collettivo di fabbrica ex GKN.
“… Il 5 marzo saremo a poco meno di tre settimane dai licenziamenti definitivi, la liquidazione della Gkn. E a più di 14 mesi senza stipendio. L’Insorgiamo tour, con tutti i suoi strumenti, ci porta nella “città della Fiat”…
Durante questi tre anni e mezzo non abbiamo solo resistito ai licenziamenti.
Abbiamo risposto al “vuoto” del capitale, con un nostro piano.
Abbiamo iniziato questa lotta dicendo: “se sfondano qua, sfondano dappertutto”.
E la stiamo concludendo chiedendoci: e se invece sfondassimo noi?
Se in questa lotta per il lavoro, si fosse aperta una faglia che libera energia e rimette in moto la storia?
La prova generale di un futuro diverso?…
Per parlare della ex GKN, ma anche di storia operaia, di lotta di classe oggi e del futuro necessario.”
Partecipazione libera fino a esaurimento posti.
Collettivo di Fabbrica – Lavoratori GKN Firenze
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=1166160365518022&id=100063722070718&rdid=iH6wb14n4sxqaH5g#

 

GIOVEDÌ 6 MARZO
ORE 18.30 Circolo ARCI Kontiki, Sede dei Fridays For Future
Via Cigliano 7 b, Torino
“GIUSTIZIA CLIMATICA E MOVIMENTI: QUALI DIREZIONI?”
Con la partecipazione di:
– Ferdinando Cotugno, giornalista del quotidiano Domani, si occupa di clima, ambiente, ecologia, cura la newsletter e il podcast Areale, autore di “PRIMAVERA AMBIENTALE. L’ULTIMA RIVOLUZIONE PER SALVARE LA VITA UMANA SULLA TERRA (Il Margine, 2022)”.
“In questo primo appuntamento di Sentieri Politici – la rassegna politico-culturale del Kontiki – abbiamo ospitato Ferdinando Cotugno ( @ferdinandoc ) per approfondire e dibattere del futuro dei movimenti climatici davanti alle attuali sfide globali e all’emergenza di governi di estrema destra.
Il nostro obiettivo è rendere questo incontro un momento di discussione collettiva e costruttiva, immaginando insieme il domani che vorremmo, a misura dei nostri desideri e bisogni”.
Ingresso con tessera Arci
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid02RRRp7HoJHXkjg
xrFjVPN7q2Q7LYNUgJBD6MwP9aXWeXhUxFRHq3uKrSUBJEVDWfSl

 

GIOVEDÌ 6 MARZO
ORE 20 nella sede SI Cobas, Corso Palermo 60, Torino
“TRUMP: DAL GLOBALISMO AL SOVRANISMO,
TENTATIVI DI CONTRASTO AL DECLINO AMERICANO”
CONFERENZA del Circolo Internazionalista di Torino – Tir
Per approfondimento:
27 febbraio 2025 Pungolo rosso:
“SULLA CRISI DEI RAPPORTI TRA STATI UNITI E UNIONE EUROPEA
https://pungolorosso.com/2025/02/27/sulla-crisi-dei-rapporti-tra-stati-uniti-e-unione-europea/
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid02RsXnLfjqXZnuezs
8iRKjKWU3FrmUZXTPcspXXYEh9L6UVqHyUEnrYEae4kTrADfZl

 

GIOVEDÌ 6 MARZO
ORE 21 Circolo ARCI Kontiki, Sede dei Fridays For Future Torino
Via Cigliano 7/b, Torino
Ingresso libero con tessera Arci
“IL RICERCATORE”
Proiezione del film, regia di Paolo Casalis, produzione Fuorifuoco, 2024, in collaborazione con Ultima Generazione.

Film di Paolo Casalis

Al termine della proiezione:
DIBATTITO E LA PRESENTAZIONE DELLA CAMPAGNA #ILGIUSTOPREZZO
con il gruppo locale di Torino Ultima Generazione.
“A cosa sei dispostə a rinunciare, per salvare il pianeta?
Gianluca Grimalda, ricercatore climatico, è il primo lavoratore al mondo licenziato per essersi rifiutato di prendere l’aereo per motivi ambientali.
Con il suo atto estremo di disobbedienza civile ha risparmiato 5 tonnellate di CO2, ha cercato di dare un segnale e di sollevare l’attenzione sulle cause del cambiamento climatico.
Ma ne sarà valsa la pena?
Di certo, c’è qualcosa di folle in questo film.
Resta da capire se sia la storia del protagonista o il comportamento quotidiano di noi spettatorɜ…”
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid02pUvh4JbZPTQQ9jj1
Nk3cwuXVpajEsWzWGeqSQ7oKycKJBngtJLgHPd1HasErp8gTl

 

GIOVEDÌ 6 MARZO IL COMITATO PROVINCIALE ACQUA PUBBLICA TORINO È INTERVENUTO SULLA DELIBERA D’INIZIATIVA POPOLARE “SALVARE L’ACQUA PER SALVARE IL FUTURO”, di indirizzo a SMAT SpA, presentata già nel 2023.
In audizione nelle Commissioni Servizi Pubblici Locali, Bilancio e Ambiente, a Palazzo Civico.
Assente, come al solito, l’assessora Foglietta.
10 marzo 25 Comunicato del Comitato provinciale Acqua Pubblica Torino:
“COMUNE DI TORINO: LA DELIBERA PER L’ACQUA PUBBLICA È ANCORA FERMA IN COMMISSIONE
All’epoca erano oltre 2000, superando la soglia delle 1500 necessarie per approdare in Consiglio Comunale, le firme di cittadine e cittadini che esigevano che la nostra acqua fosse gestita come un bene della collettività e non da aziende a scopo di lucro.
Temi che abbiamo esposto nuovamente ai consiglieri/e comunali: una maggior partecipazione del Comune nell’azionariato di SMAT e la relativa fuoriuscita delle società che non si occupano di gestione idrica, il potenziamento dei controlli sulla presenza di PFAS e altre sostanze nocive nell’acqua potabile della Città Metropolitana, maggiori investimenti, anche relativamente ai prossimi periodi di siccità, nella manutenzione preventiva e nella sostituzione delle infrastrutture idriche che, per le loro precarie condizioni, causano ingenti perdite e l’esclusione dalle tariffe delle quote arbitrarie che ci fanno pagare anche l’acqua che non consumiamo o le bollette degli evasori…
L’audizione si è conclusa sostanzialmente con un nulla di fatto e con il PD che si è mostrato favorevole solo al potenziamento dei controlli sulla presenza dei PFAS nell’acqua potabile ma per il resto procrastina, ventilando l’apertura verso un “tavolo comune” non meglio definito…
“Non risulta agli atti disponibili che dal 2023 SMAT abbia comunicato tempestivamente all’amministrazione comunale l’alta presenza di PFAS nei punti di prelievo” afferma Guglielmo dei Fridays For Future Torino, “è stata Greenpeace a sollevare pubblicamente la questione; e quel che è peggio, SMAT accetta la presenza di questi inquinanti nell’acqua che beviamo poiché è al di sotto dei limiti di legge”. Ma questo non elimina la loro nocività!…
Ancora una volta: si scrive acqua, si legge democrazia.”
https://www.acquabenecomunetorino.org/index.php/campagne/delibera-di-indirizzo-a-smat/1803-comune-di-torino-la-delibera-per-lacqua-pubblica-e-ancora-ferma-in-commissione

 

VENERDÌ 7 MARZO
ORE 16 Giardini Reali, Torino
ASSEMBLEA PUBBLICA DI FRIDAYS FOR FUTURE TORINO
“In vista del nostro incontro con l’assessora Foglietta, vogliamo discutere assieme a voi quali dovranno essere le richieste da portare a chi ci amministra.
Vieni alla nostra assemblea pubblica …per parlare di cosa dovrebbe fare e non fa il Comune per la sicurezza dellɜ utenti deboli della strada, ma anche riguardo a clima, aree verdi, smog e mobilità sostenibile…”
https://www.instagram.com/p/DGlr-_vteim/?img_index=1

 

VENERDÌ 7 MARZO
ORE 20 Presso Trattoria da Barbara, corso Casale 351, Torino
CENA BENEFIT PER LA LOTTA IN DIFESA DEL MEISINO
Menù vegan a offerta libera a partire da 25€
Per prenotare: scrivere una mail a salviamoilmeisino@gmail.com o un messaggio whatsapp al 340 050 37 27
“SI REPLICA!
La prima cena benefit di gennaio è stata bellissima, ci ha permesso di incontrare chi da tempo segue la nostra lotta e di raccontare quello che facciamo.
Siamo stati in compagnia di amici vecchi e nuovi mangiando ottimo cibo e brindando a volontà.
Abbiamo allora deciso di riproporre l’evento, perché la nostra lotta in difesa del Meisino continua, perché non si può tacere di fronte ad una natura oltraggiata da camion e scavatori che costruiscono cantieri là dove molte specie animali avrebbero il diritto di trascorrere in letargo l’inverno, non si può assistere inermi all’abbattimento di alberi, allo spreco di denaro dei cittadini da parte di una amministrazione inetta, non si può stare zitte e zitti quando è in pericolo la salute di tutti!
Se vuoi sostenerci, fai passaparola e prenota il tuo posto…”
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0CNP9ND39Dx3uJk1G7UWf6t1o1pfdhNK9e26T8axETz4fujB
M8Qi38P6W7GmVxVJbl&id=100087559098688

8 MARZO GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA
Molto importante e attuale ricordare la motivazione che ha dato origine all’istituzione della “giornata internazionale della donna” e del loro ruolo:
“L’OPPOSIZIONE ALLA GUERRA, IERI COME OGGI”
“PROLETARI DI TUTTI I PAESI UNITEVI”
BUON 8 MARZO A TUTTE!
“… A San Pietroburgo, l’8 marzo 1917 (il 23 febbraio secondo il calendario giuliano allora in vigore in Russia) le donne della capitale guidarono una grande manifestazione che rivendicava la fine della guerra: la fiacca reazione dei cosacchi inviati a reprimere la protesta incoraggiò successive manifestazioni che portarono al crollo dello zarismo ormai completamente screditato e privo anche dell’appoggio delle forze armate, così che l’8 marzo 1917 è rimasto nella storia a indicare l’inizio della Rivoluzione russa di febbraio.
Per questo motivo, e in modo da fissare un giorno comune a tutti i Paesi, il 14 giugno 1921 la Seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenuta a Mosca una settimana prima dell’apertura del III Congresso dell’Internazionale comunista, FISSÒ ALL’8 MARZO LA «GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’OPERAIA»…
Il 16 dicembre 1977, con la risoluzione 32/142 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose ad ogni paese, nel rispetto delle tradizioni storiche e dei costumi locali, di dichiarare un giorno all’anno “GIORNATA DELLE NAZIONI UNITE PER I DIRITTI DELLE DONNE E PER LA PACE INTERNAZIONALE” (“United Nations Day for Women’s Rights and International Peace”) e di comunicare la decisione presa al Segretario generale.
Adottando questa risoluzione, l’Assemblea riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe l’urgenza di porre fine a ogni discriminazione e di aumentare gli appoggi a una piena e paritaria partecipazione delle donne alla vita civile e sociale del loro paese.
L’8 marzo, che già veniva festeggiato in diversi paesi, fu scelto come data ufficiale da molte nazioni…”
https://it.wikipedia.org/wiki/Giornata_internazionale_della_donna

 

SABATO 8 MARZO
SCIOPERO TRANSFEMMINISTA CONTRO VIOLENZA PATRIARCALE, GUERRA E POVERTÀ
dal lavoro produttivo, riproduttivo e di cura, dei consumi…
“… Scioperiamo contro la guerra perché l’escalation bellica è esponenziale: è orribile realtà nelle vite di milioni di persone: dal genocidio a Gaza e in Cisgiordania, la guerra dilaga in tutto il Medio-Oriente. Spacca l’Europa sul confine russo-ucraino, divampa in Congo e in Sudan. Non vogliamo esserne né vittime, né complici.
Scioperiamo contro il governo Meloni e l’asse dei governi ultra-reazionari.
Contro il Ddl “Sicurezza” in discussione, che esaspera norme di segregazione e punizione della povertà e criminalizzazione del dissenso, e contro le “zone rosse”…
TESTO COMPLETO E APPELLO ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
[NEI LINK IN BIO!]
https://www.facebook.com/nonunadimenotorino/posts/pfbid0YCULWKxEggwXo92XAtGsdzuASibf2GEuYjfUXEN6NHxrEMN9HwsjDqRHB5dtsTuKl

8 marzo: Lotto, Boicotto, Sciopero

Una giornata di blocchi itineranti per portare lo sciopero in tutta la città, ci sposteremo in corteo tra le varie tappe, invaderemo con la nostra marea persino i mezzi pubblici, aggiorneremo costantemente su dove siamo per permettere a tutt3 di raggiungerci.
ORE 10 Via Verdi 8, Via Po, Torino: RETTORATO.
“… Ci troviamo in rettorato per rendere visibile l’invisibile: il lavoro di precar3, assegnist3, dottorand3, borsist3 dell’università e far vivere lo sciopero transfemminista nei luoghi del sapere, contro la riforma Bernini e per il rifinanziamento dell’università e della ricerca…”
ORE 11 Metro Monte Grappa. BOICOTTIAMO CARREFOUR, SCIOPERIAMO CONTRO IL CAROVITA.
“Portiamo il blocco in supermercati e centri commerciali per boicottare le aziende complici del genocidio e dell’occupazione coloniale in Palestina…”
ORE 13 Piazza Massaua. BLOCCHIAMO L’INDUSTRIA DELLA GUERRA.
“Scioperiamo contro la guerra che si diffonde in ogni angolo del pianeta, denunciamo le responsabilità del governo Meloni…”
ORE 17 Piazza XVIII Dicembre
CORTEO: LOTTIAMO CONTRO LA VIOLENZA PATRIARCALE
“Se le nostre vite non valgono noi scioperiamo…”
https://www.facebook.com/nonunadimenotorino/posts/pfbid02YxhzbiKJqRYpemJ3y6GKNwvCUs6AAQnU3SuPCwDLfguaTtXy4fSJeDXV28maaBzQl

 

SABATO 8 MARZO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 

158a Presenza di Pace

“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace.
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* Sì alla ratifica del trattato per la proibizione delle armi nucleari TPNW.
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign
Evento di AGITE Piemonte
https://www.facebook.com/events/1139449734160889?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22surface%22%3A%22search%22%7D%2C%7B%22mechanism%22%3A%22attachment%22%2C%22surface%22%3A%22newsfeed%22%7D]%2C%22ref_notif_type%22%3Anull%7D

 

SABATO 8 MARZO
ORE 20 Spazio Popolare Neruda, Corso Ciriè 7, Torino
APERITIVO SPECIAL CON CONCERTO PRE-SPETTACOLO
De “Le Cantetas”, quartetto di voci femminili a cappella che si accompagna con piccole percussioni… Con Giorgia Covizzi (contralto), Valeria Grasso (mezzosoprano), Alessandra Minchillo (mezzosoprano), Giorgia Prina (contralto).
ORE 21″OLTRE I MURI” Spettacolo della Compagnia Chāndrama, di Amalia Stagnaro
Con Alice Franceschini, Agnese Zorzi, Penelope Zaccarini, Michelangela Battistella, Cecilia Andreis, Giulia Donini, Valentina Sandri e Rachele Ferraro.
“Attraverso storie di donne catalogate come isteriche, vuole denunciare il maschilismo etero-patriarcale dominante nella società del tardo ‘800, strizzando l’occhio alle oppressioni odierne…”
Offerta libera, aperitivo e spettacoli per tutti i gusti e per tutte le età.
Il Neruda ti aspetta! Prenotazione consigliata whatsapp +39 393 50 51 901.
https://www.facebook.com/100064726927448/posts/1094520529382168/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

[Continua]

FEBBRAIO 2025

SABATO 1 FEBBRAIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!

153a Presenza di Pace

“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace.
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte
https://www.facebook.com/events/597040413251627/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A

 

SABATO 1 FEBBRAIO
ORE 11.30-14.30 Piazza Borgo Dora, Balon, Torino
“STRIDENTI ARMONIE DI LOTTA”

Il Cor’occhio del Barocchio

“… La sempre più pesante e orrida realtà induce a uscire nelle strade con canti di lotta e letture, per denunciare l’intollerabile ed ingiusta persecuzione da parte dei poteri attraverso ogni forma di repressione”.
Cibo e beveraggi benefit per la ricostruzione dei danni del Barocchio”.
https://gancio.cisti.org/event/stridenti-armonie-di-lotta-6

 

PER L’ESTATE 2025 ANCHE IL TODAYS FESTIVAL HA TROVATO CASA AL PARCO DORA A TORINO
Sabato 1 febbraio 2025 Comunicato No Todays nelle aree verdi:
“PARCO DORA PER TUTTA LA CITTADINANZA O PARCO D’ORO A SFRUTTAMENTO PRIVATO?
DICIAMO NO AL TODAYS FESTIVAL E AI GRANDI EVENTI NEI PARCHI PUBBLICI!
… Il Comune di Torino ha concesso a società e gruppi privati, gratuitamente, l’utilizzo di spazi verdi pubblici in cui realizzare eventi (finanziati spesso da Fondazioni e soldi dei contribuenti), per di più ottenendo vantaggi in termini di visibilità e facile consenso.
Da un decennio il Parco Dora è utilizzato per la realizzazione del “Kappa Futur Festival” a cui si è affiancato dal 2022 il “Salone del Gusto”, detto anche “Terra Madre”, che paradossalmente ha devastato quest’angolino di Madre Terra…
Un altro parco confiscato e sottratto ai cittadini per mesi come Piazza d’Armi per le attività collaterali delle ATP Finals.
Dunque, quali sono le ricadute positive sul territorio?
A ben guardare molto poche: la bilancia pende sicuramente sugli effetti negativi…
Viceversa leggiamo nei bandi anche della possibilità di abbattimenti di alberi per le esigenze di sicurezza (e/o logistiche?) degli eventi.
Pertanto riteniamo che l’amministrazione comunale debba individuare per i grandi eventi e, coerentemente, per strutture fisse come quelle del futuro “Centro per l’educazione sportiva e ambientale” al Meisino, spazi diversi dalle aree verdi”.
https://notodaysallaconfluenza.blogspot.com/2025/02/parco-dora-per-tutta-la-cittadinanza-o_1.html

 

DOMENICA 2 FEBBRAIO
ORE 9.30 Cascina Roccafranca, Via Edoardo Rubino, 45 – Torino
“UNA BABELE DI SEMI 2025”
Fiera per lo scambio dei semi.
ORE 11-12.30 “COME CURARSI CON LE ERBE
Laboratorio delle Pratiche con Renato Ravaglia de Il Punto Sano.
ORE 14-16 “QUALE FUTURO PER L’AGRICOLTURA? QUALI OPPOSIZIONI?”

NO ai nuovi OGM / TEA

Laboratorio dei Saperi – Incontro pubblico a più voci sui Nuovi OGM con:
– Luca Colombo, segretario nazionale Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica;
– Francesco Panié, Crocevia, giornalista e autore del saggio Perché fermare i Nuovi OGM;
– Roberto Schellino, Circolo ARCI Rosa Luxemburg;
– Paolo Maria Cabiati, ASCI;
– Gabriele Barrocu, ARI;
– Giuseppe Desantis, Rete Semi Rurali.
Moderato da Luca Ferrero, ASCI
https://sitoasci.wixsite.com/babeledisemi/una-babele-di-semi-2020
“In collaborazione con Cascina Roccafranca ogni anno l’ASCI APS organizza “Una Babele di Semi”, una giornata di scambio di semi e di saperi, la prima domenica di febbraio, all’insegna delle pratiche collettive, dell’autodeterminazione alimentare, della biodiversità, dell’innovazione in agricoltura e dell’economia del dono, una giornata in cui rivendichiamo, con le pratiche, il diritto dei contadini e dei produttori familiari all’autoproduzione e allo scambio dei saperi e delle proprie sementi, sempre all’interno dei cinque punti:
1/ scambio di nostre autoproduzioni: semi, marze, piantini, bulbi e pasta madre;
2/ reciprocità, con lo scambio;
3/ piccole quantità, assumendoci così l’impegno per la riproduzione, in loco per favorire l’adattabilità e la conoscenza delle caratteristiche;
4/ informazioni sul materiale (vedi scheda del seme) e sulle migliori modalità di coltivazione. Come abbiamo sempre affermato la biodiversità agricola non è rappresentata solo dal materiale che deriva da ciò che si riproduce ma anche dalla conoscenza ad essa associata;
5/ Il materiale scambiato non è soggetto ad alcun tipo di proprietà intellettuale in quanto di pubblico dominio…”
https://sitoasci.wixsite.com/babeledisemi

 


LUNEDÌ 3 FEBBRAIO
ORE 18.30 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
RIUNIONE DI “UN ALTRO PIANO PER TORINO”
per l’organizzazione delle prossime iniziative.
https://apto.noblogs.org/

 

LUNEDÌ 3 FEBBRAIO SI È CONCLUSO IL DIBATTIMENTO DEL PROCESSO “SOVRANO” che vede 28 imputati tra attivisti del Movimento No Tav e del Centro Sociale Askatasuna di cui 16 accusati del reato di associazione a delinquere (aggravata).
Con le ultime arringhe difensive degli avvocati Vitale e Ghia, ci si RIAGGIORNA IL 31 MARZO ALLE ORE 11 PRESSO LA MAXI AULA 3 al Palazzo di Giustizia di Torino per le ultime eventuali repliche della Procura e delle Parti Civili e LA LETTURA DELLA SENTENZA.
3 febbraio 2025 NOTAV Info:
“PROCESSO SOVRANO ULTIMA UDIENZA, PRESSIONI NON LEGITTIME.
DICHIARAZIONE SPONTANEA DI DANA LAURIOLA
Assistiamo da qualche settimana ad un’attenzione da parte dei media televisivi e giornalistici che non reputo spontanea, ma indotta…
Per chi ha dedicato un buon pezzo della propria vita alla lotta per i diritti delle persone discriminate, alla creazione di reti di solidarietà attiva e alla difesa dell’ambiente e della salute collettiva, trovarsi oggi accusati da questi media e dalla Procura di aver “finto” è un qualcosa di irricevibile, comprensibile invece se lo si colloca in un contesto viziato da pregiudizio e volontà politiche di parte…
Viviamo in una società che ha delle dinamiche violente al suo interno, come si fa a non vederle, molto più di quella violenza che talvolta viene contestata alle piazze di tutto il mondo.
La lotta, grande imputata silenziosa in questo procedimento, si traduce spesso in piccoli gesti di resistenza quotidiana, sul proprio luogo di lavoro, a scuola e tra le mura domestiche.
Talvolta assume dimensioni di massa e se la percezione collettiva è quella di aver subito un torto, o un sopruso, possono svilupparsi dei comportamenti eccedenti e conflittuali, che non necessitano di una regia e non si farebbero dirigere da essa…
Vorrei chiedervi se eravate presenti e cosa avete pensato, quando questo processo è diventato nelle parole del Procuratore Generale Lucia Musti l’ultimo baluardo all’”eversione”.
C’è un vostro collega, il giudice per le indagini preliminari, che si è già espresso in senso negativo rispetto a questa ipotesi di reato, eppure sulla stampa e dalle parole del Procuratore questa è la definizione iperbolica che è stata utilizzata per chiedere “la necessaria ed opportuna risposta di uno stato che deve, laddove ne siano soddisfatti i presupposti di legge, assicurare alla giustizia coloro che attuino condotte criminose che, come ho detto in premessa, hanno chiare finalità eversive, quantomeno di piazza”.
Siamo sempre stati assicurati alla giustizia, io personalmente non ho ricevuto sconti di alcun tipo e come me altri qui presenti, quindi di quale assicurazione stiamo parlando? Qua a Torino e in Valle l’impunità non ha mai riguardato gli attivisti e i militanti dei movimenti.
La situazione dal mio punto di vista (e credo anche per molti imputati qui presenti), è poco chiara e pulita. Quando ogni giorno nelle ultime settimane ministri del governo in carica fanno il nome di Askatasuna, quando i nostri nomi e i nostri volti vengono sbattuti in televisione senza alcuna possibilità di contradditorio, quando chi è detentore di un chiaro potere giudiziario (e politico) ci addita pubblicamente come colpevoli senza attendere l’esito del processo di cui oltretutto è parte attiva, mi chiedo e vorrei chiedervi che fine abbia fatto la nostra presunzione di innocenza, la tutela a cui avremmo avuto diritto in un’epoca in cui i confini dell’esercizio del diritto penale si dovrebbero esercitare nel tribunale e non sulle reti mediaset o da Giletti su rai tre…”
https://www.notav.info/post/processo-sovrano-ultima-udienza-pressioni-non-legittime-dichiarazione-spontanea-di-dana/

 

4 febbraio 2025 Comunicato Comitato DebiTO:
“PUBBLICITÀ DEGLI ATTI NELLA CAUSA DEL COMUNE DI TORINO CONTRO DEXIA, SAN PAOLO E JP MORGAN
La stipula dei contratti derivati da parte del comune di Torino all’inizio degli anni 2000 rappresenta una delle operazioni più arrischiate e sfortunate mai condotte dalla Città.
L’errore di base sta nella formulazione della scommessa (cioè che i tassi di interesse sarebbero stati alti e sarebbero cresciuti ancora) mentre in realtà sono crollati per oltre dieci anni, e la presunzione di potersi misurare ad armi pari con le banche e le finanziarie hanno portato a € 180.000.000 di perdite a fine 2023.
Da qui al 2036, scadenza dell’ultimo derivato, sono prevedibili ulteriori perdite di un altro centinaio di milioni, arrivando quindi a perdite totali di 280.000.000 di euro: enormi risorse sottratte a impieghi a favore dei cittadini!
In queste condizioni, la recente causa intentata dal Comune contro le banche Dexia, Sanpaolo e JPMorgan è tardiva e appare incomprensibile la segretezza e assenza di spiegazione delle ragioni che hanno spinto il Comune al ricorso in tribunale.
A un’Interpellanza del Cittadino, l’Assessora al Bilancio ha risposto citando esclusivamente le procedure giuridico-amministrative adottate e affermando che le cause devono restare riservate lasciando così all’oscuro non solo la cittadinanza ma gli stessi i consiglieri comunali.
L’assenza e il silenzio di tutti, ma proprio tutti i consiglieri comunali, fanno pensare che il vero scopo delle cause intentate alle tre banche sia puramente dimostrativo per mettersi al riparo dalle critiche.
E INVECE CHIEDIAMO UN DIBATTITO AMPIO E PUBBLICO, tanto più che l’argomento più forte per il Comune sarebbe la pronuncia 8770/2020 della Corte di Cassazione, CHE HA DICHIARATO NULLI I DERIVATI NON APPROVATI DAL CONSIGLIO COMUNALE MA SOLO DALLA GIUNTA, COME NEL CASO DI TORINO.
CONSIGLIERI COMUNALI: USCITE DAL LETARGO”.
debitorino.wordpress.com/2025/02/06/pubblicita-degli-atti-nella-causa-del-comune-di-torino-contro-dexia-san-paolo-e-jp-morgan/

 

MARTEDÌ 4 E MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO
Bruxelles, Parlamento Europeo
“FERMIAMO LA DERIVA AUTORITARIA”
ITALIA – EUROPA
“… Da lunedì prossimo saremo a Bruxelles con una delegazione composta da decine di attivisti/e della nostra Rete, provenienti da tutta Italia.
Il nostro obiettivo?
Lanciare, a livello internazionale, un grido di allarme perché una nuova Ungheria si sta affacciando in Europa.
Questo DDL, infatti, mette in dubbio la legittimità stessa dello Stato di Diritto e della democrazia, con misure repressive che spalancano le porte ad un modello di società che mai avremmo pensato si potesse paventare…
Solo riconoscendoci contro le destre estreme e oligarchiche del nostro tempo potremo costruire un’opposizione concreta e irriducibile dinanzi al grimaldello con cui Giorgia Meloni e il suo governo vorrebbero scassinare per sempre la democrazia nel nostro Paese e non solo”.
Rete No DDL Sicurezza
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0LzDoN7ntJt7F4jwD6U5vcbKbp1UkzzXdprShf2GytW8Jqq
cpsQ9YKh3cUHRmUrrYl&id=61569552903142

 

MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO!
ORE 10.30 grattacielo della Regione, Piazza Piemonte – fermata metro Italia 61
PRESIDIO LAVORATORI DISOCCUPATI E PRECARI
“Siamo i disoccupati e le disoccupate di Torino.
Siamo i precari e le precarie costretti a passare continuamente di lavoro in lavoro, da sfruttamento a sfruttamento, da occupazione a disoccupazione e viceversa.
Siamo parte di quelle migliaia di lavoratori e lavoratrici a cui vengono riconosciuti salari miseri e zero diritti.
Ad un anno dalla cancellazione del Reddito di cittadinanza in favore delle politiche “attive” sul lavoro, tanto volute da governo ed imprenditori, ci troviamo nella stessa condizioni di partenza.
Siamo costretti/e ad accettare lavori mal pagati e a tempo determinato, siamo obbligati a seguire corsi di formazione spesso inutili e senza reali sbocchi lavorativi, magari con l’unico scopo di ottenere qualche centinaia di euro di compenso previsto dal programma G.o.l…
Il 5 febbraio chiederemo nuovamente un incontro con l’Assessora al lavoro Chiorino, per consegnare la lista dei disoccupati e delle disoccupate che hanno aderito alla nostra lotta per un inserimento lavorativo concreto e stabile, nelle aziende che svolgono lavori di pubblica utilità e per gli enti pubblici.
Basta allo spreco di soldi pubblici in politiche inefficaci!
Vogliamo un lavoro concreto, stabile e pagato il giusto!
Vogliamo un sostegno al reddito adeguato al costo della vita mentre si cerca lavoro!”
Comitato Dobbiamo Vivere -Lavoratori disoccupati e precari
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid0tsoj9upaDDhmfxXPB
XXWzpuYnuuNgUSA5mbQvxzZbXKNtRhrUyYVVtPxPQT36NqNl

 

5 febbraio 2025 Comunicato delle famiglie dello Spazio popolare Neruda
“MA NON SIETE STANCHI CHE VENGA RIPORTATA SOLO LA VOCE DELL’ACCUSA?
Certamente sì: per questo, alla Signora Bulian, autrice del servizio di Quarta Repubblica andato in onda il 27/01,che ci ha posto questa domanda, abbiamo dato i nostri riferimenti per contribuire al suo lavoro.
Questo nonostante la particolare modalità con cui l’abbiamo conosciuta – un sabato mattina appostata fuori dal portone a riprendere chiunque uscisse ed entrasse dalla nostra casa…
A nessuno è venuto in mente di venire al Neruda e provare a parlare con noi che in questo posto viviamo.

Così avreste scoperto che non paghiamo nessun affitto, che facciamo i lavori di manutenzione tramite delle collette informali, che ognuno è responsabile anche del suo vicino di casa e che le decisioni vengono prese collettivamente in assemblea.
Se anziché appostarvi fuori da casa nostra in attesa di scovare lo scoop provaste a contattarci e conoscere ciò che facciamo, forse risparmiereste tempo ed energie, visto che ogni volta che avete provato ad entrare nella nostra intimità per assecondare i teoremi che vi sono stati mandati avete dovuto fare i conti con la realtà, ed ogni persona che avete intervistato di nascosto vi ha contraddetto.
Da alcuni media, inoltre, le persone che occupano sono rappresentate in maniera altalenante come fragili e sfruttate, degli sprovveduti manipolati e insieme mostri stranieri che vengono a portare l’insicurezza e lo spaccio…
Il Neruda è l’esempio calzante di come gli ultimi possano smettere di vivere in balia dei ricatti dei palazzinari e dell’abbandono di ATC e del welfare per riprendere in mano la propria vita. Infatti, organizzandoci tra sfruttati, in un quartiere abbandonato dalla politica, abbiamo messo in piedi in maniera gratuita un’alternativa allo sfruttamento abitativo.
Nella nostra città le assegnazioni delle case popolari sono da anni bloccate, il vuoto pubblico e l’immobilità dell’apparato del welfare costringono le persone a condizioni di vita precarie e difficili. Il Neruda è nato da persone che si sono riappropriate del proprio diritto alla casa una volta abbandonate dalle istituzioni, rendendo la propria vittoria un’opportunità per tutto il territorio…
Per quanto riguarda le nostre bollette e il presunto furto alle tasse della cittadinanza, vogliamo domandarvi se aveste provato ad interrogarvi su quanto realmente costerebbe alla città di Torino uno spazio come il nostro, che è casa per tantissime persone e che offre al territorio: un doposcuola per i bambini, una scuola di italiano, una palestra popolare, corsi di arabo, varie attività culturali tra cui mostre artistiche e spettacoli teatrali…
Tutto questo senza che a nessuno sia pagato uno stipendio: il Neruda è retto in piedi solo dal nostro senso di comunità e dalla volontà di vivere in una società migliore, e non in quella distopia clientelista in cui vivono i giornalisti e i pm, che si chiedono perché a questi bifolchi e ai loro bambini non sia ancora stata staccata l’elettricità, non si sia già provveduto a sfrattarli e buttarli in galera…”
https://www.facebook.com/spNeruda/posts/pfbid02usFaDU7NJUMLqudr5x
Ypq92s78JLNiAwGv9wrbaM6DNuMvNfwu6Gv3CuXTCu4Bsxl

 

5 febbraio 2025 Comunicato Presidio Europa
“TORINO-LIONE, L’UNIONE EUROPEA HA FINANZIATO IL PROGETTO CON 700 MILIONI PER LAVORI DA EFFETTUARE ENTRO IL 30 GIUGNO 2026 – UNA NOTA
Nel mese di luglio 2024 TELT aveva informato di avere ottenuto da CINEA, l’agenzia europea che finanzia i progetti TEN-T, nuovi fondi per € 700 milioni per proseguire i lavori della Torino-Lione.
A seguito di un Accesso documentale a CINEA, il Contratto di Finanziamento di € 700 milioni al progetto TEN-T Torino-Lione è stato trasmesso da CINEA a PresidioEuropa.
Pubblichiamo qui il Contratto in inglese Grant Agreement Project 101172344 – 23-EU-TG-TELT e facciamo una breve presentazione delle sue caratteristiche…
La prima caratteristica di questo contratto, firmato il 30 ottobre 2024 tra CINEA e TELT, è la copertura finanziaria anche ad attività svolte da TELT prime della sua firma.
Infatti nella scheda è indicata che la Data di Inizio Progetto è il 1° gennaio 2024…
Ricordiamo che la domanda di sottomissione di TELT a CINEA per ottenere nuovi fondi CEF2 è stata invita il 21 dicembre 2023.
Ricordiamo anche che il precedente Grant Agreement di € 813,78 milioni, fu firmato nel 2015 con scadenza 31 dicembre 2019 ma, a causa dei gravi ritardi di esecuzione di TELT, la sua scadenza fu rinnovata per tre volte fino al 29 febbraio 2024.
TELT dal 1° marzo 2024 sarebbe rimasta “senza soldi europei” fino all’attesa firma di un nuovo Grant Agreement…
La seconda caratteristica è la Data di Fine Progetto del 30 giugno 2026, mentre nel Bando era indicato che il termine di realizzazione dei progetti sarebbe stato il 31 dicembre 2028.
Alla luce degli enormi ritardi di esecuzione del progetto da parte di TELT, è immaginabile che CINEA abbia implicitamente già considerato alla firma del Grant Agreement la possibilità di una proroga del finanziamento fino al 31 dicembre 2028…
La terza caratteristica è la descrizione molto sommaria dei lavori per aree geografiche, evitando così di diffondere pubblicamente i dettagli delle lavorazioni”.
https://www.presidioeuropa.net/blog/torino-lione-lunione-europea-ha-finanziato-il-progetto-con-700-milioni-lavori-da-effettuare-entro-il-30-giugno-2026-una-nota/
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid0QtQFF8oYiPZPidxn
mXFprd2uqJmt3zhMHX8xhuNkvP2ZhQsVgtvEA9s9KArkZwVZl

 

MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO
ORE 18.20 Polo del 900, Piazzetta Antonicelli, Torino
“ROSA LUXEMBURG: RIVOLUZIONE, SOCIETÀ E NATURA”
Ne ha parlato Nicoletta Dosio, agli arresti domiciliari a Bussoleno, che ha ottenuto il permesso del Magistrato.
ANPPIA-Torino
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0Yfyjce37vvV47ixMzFNQGAr7v8cpNu7TrGza25KneQXK
mR6ciBaVWhXSfhBcQ4FCl&id=100071462203315

 

GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO
ORE 19 Comala, Corso Francesco Ferrucci 65A, Torino
ASSEMBLEA DI EXTINCTION REBELLION TORINO + RIUNIONE GRUPPI DI LAVORO
“COSA FAI GIOVEDÌ?
Raggiungici giovedì 6 Febbraio ore 19 al Comala, unisciti ad Extinction Rebellion per chiedere giustizia ecoclimatica e sociale per tuttə!
La ribellione non aspetta, continuiamo a muoverci, scuoterci, urlare a pieni polmoni, con tutto l’amore e la rabbia che abbiamo.
Ti aspettiamo anche solo per un birra, se hai qualsiasi domanda o idea da condividere.”
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/1998187050685437/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3

 

GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO
ORE 20.45 Sala Consiliare, Via Traforo 62, Bussoleno
“PFAS IN VALLE DI SUSA, A CHE PUNTO SIAMO?
Proviamo a fare il punto sulla sempre più inquietante emergenza #PFAS in Valle di Susa.
“BASTA RASSICURAZIONI. INDAGINI SUBITO!”! ECCO, APPUNTO…

Indagini subito!

Leggi l’articolo di Roberto Mairone
https://serenoregis.org/2025/02/03/pfas-in-valle-di-susa-a-che-punto-siamo/?fbclid=IwY2xjawIR1rJleHRuA2FlbQIxMAABHUGPz1QC2GfIMp8vI909
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GIOVEDÌ 6 FEBBRAIO SI È SVOLTA LA REQUISITORIA DEL PM NEL PROCESSO MITENI PER AVVELENAMENTO DELL’ACQUA E DISASTRO IN CONCORSO.
È prevista per giovedì 13 febbraio la richiesta delle condanne per i 15 imputati, ex dirigenti e dipendenti dell’azienda di Trissino.
INVECE NEL PROCESSO CONTRO LA SOLVAY L’UDIENZA DEL 26 DICEMBRE 2024 DAVANTI AL GUP È STATA RINVIATA AL 26 GIUGNO perché la società ha chiesto l’apertura di trattativa per il risarcimento delle parti civili.
In merito a questa situazione il Movimento di lotta per la salute Maccacaro ha preso posizione con diversi comunicati tra cui:
8 gennaio 2025
“2.000 MILIARDI DI DANNI. LA LOBBY DEI PFAS
E L’INCIUCIONE ITALIANO.
Lino Balza
… Lo stallo malmostoso è il segno che la lobby delle aziende chimiche e industriali capitanata da Solvay è tutt’altro che rassegnata: grandi manovre sono in corso attorno ai processi Miteni di Vicenza e Solvay di Alessandria, con il sospetto che si voglia spegnerli, quanto meno impacchettarli…
Nella sua campagna, la lobby sta anche fronteggiando l’indagine interdisciplinare transfrontaliera coordinata da Le Monde, Forever Lobbying Project (FLP), che coinvolge 46 giornalisti di diverse redazioni, 18 esperti accademici e avvocati internazionali e 29 media partner in 16 Paesi.
L’indagine “sulla peggiore crisi di inquinamento che l’umanità abbia dovuto affrontare”, utilizzando una metodologia articolata e basata su criteri scientifici, ha infatti portato a galla quanto costerà ripulire dal “veleno del secolo” 23.000 siti in Europa, tra cui quelli, come Alessandria e Vicenza, considerati “hotspot PFAS”, dove la contaminazione ha già dimostrato di aver raggiunto livelli particolarmente pericolosi per la salute delle popolazioni esposte.
A prescindere dagli incalcolabili costi umani e sociali in morti e ammalati e dall’impatto dei PFAS sui nostri sistemi sanitari, l’indagine si è “limitata” a calcolare i costi per bonificare le falde acquifere e i terreni impregnati di PFAS.
La cifra è da capogiro, ed equivale a 2 trilioni e mezzo di euro, 2,5 mila miliardi di euro in un periodo di 20 anni, ovvero un costo annuale pari a 100 miliardi di euro.
Per l’Italia, ad esempio, l’opera di pulizia costerebbe intorno ai 12 miliardi di euro l’anno: stima assai per difetto se solo si guardano i costi depositati presso il tribunale di Vicenza…”
https://www.rete-ambientalista.it/2025/01/18/2-000-miliardi-di-danni-la-lobby-dei-pfas-e-linciucione-italiano/

11 gennaio 2025 Movimento di lotta per la salute Maccacaro:
“DELITTO PERFETTO 2. ALESSANDRIA
… (Solvay) Ha proposto il “patteggiamento”, che ha provocato un ulteriore rinvio delle udienze di altri sei mesi. La mossa successiva potrà essere la richiesta premiale di “giudizio abbreviato”.
Infine, è pronta la “rimessione alla sede” per incompatibilità ambientale (processo a Milano).
Andando per ordine. Circolante in sordina tra avvocati (come rivelammo alcuni mesi fa), oggi, dopo l’udienza dal GUP del 20 dicembre 2024, è ufficialmente avviato un patteggiamento (rectius) premiale da condursi con tavoli di trattative tra gli imputati e le parti civili.
La Procura rinuncerebbe alla celebrazione del processo secondo gli iniziali capi di imputazione e relative pene e risarcimenti.
Il fine della multinazionale belga sarebbe di alleggerire ulteriormente i reati, ma soprattutto di prendersi in tranquillità il tempo necessario per la sua strategia post 2026.
Soprattutto cioè di allentare il fiato sul collo da parte dell’opinione pubblica che addita Regione, Sindaco e Governo come complici di Solvay, e che chiede biomonitoraggi di massa per la popolazione e addirittura ordinanze di chiusura degli impianti, nonché una legge nazionale di bando dei Pfas.
Non a caso, gli avvocati di Comune, Regione e Governo sono entusiasti del “tavolo di trattative”. Non lo sono le Associazioni, tra cui quelle parti civili presenti al processo, 46 ONG e 40 scienziati, che hanno appena firmato alla Commissione Europea per le restrizione della produzione e dell’uso dei Pfas…
Nessuno, infatti, può nascondersi dietro un dito. Il combinato disposto fra capo di imputazione colposo e patteggiamento chiarirebbe anche ai più miopi che questo processo, anche questo processo, non determinerebbe la bonifica del sito chimico di Spinetta Marengo.
Il patteggiamento non può essere “venduto” come avvio di una vera bonifica.
La “conditio sine qua non” per l’avvio di una vera bonifica è invece la chiusura delle produzioni inquinanti: non può esistere bonifica mentre si sta continuando a inquinare terra-acqua-aria…”
https://www.rete-ambientalista.it/2025/01/11/delitto-perfetto-2-alessandria/

 

VENERDÌ 7 FEBBRAIO
ORE 16 Piazza Castello, Torino
PRESIDIO FRIDAYS FOR FUTURE TORINO:
“COP 16 BIODIVERSITÀ”
PER PREPARARCI AD UNA VASTA PROTESTA A LIVELLO NAZIONALE
A FINE FEBBRAIO A ROMA
“Dal 25 al 27 febbraio a Roma si terrà la COP16 sulla biodiversità.

biodiversità e crisi climatica

A dire il vero, i negoziati sono iniziati a Cali qualche mese fa, ma non si è riusciti ad arrivare ad un accordo che prevedesse sufficienti fondi stanziati a livello internazionale, progetti concreti e nel rispetto delle comunità locali, soprattutto nel sud globale.
Biodiversità non è solo una bella parola da mettere nella tesina di terza media, un mondo con gli ecosistemi al collasso è un mondo che l’uomo non può abitare, esattamente come nel caso della crisi climatica.
Sono infatti due facce della stessa medaglia, si influenzano a vicenda ed entrambe queste crisi influiscono sulla nostra agricoltura, l’aria che respiriamo, la tenuta dei nostri territori agli eventi estremi e le risorse naturali disponibili…”
https://www.instagram.com/p/DFisgS1iCnZ/?igsh=MWFhOHk5dDN3emhzbQ%3D%3D

 

VENERDÌ 7 FEBBRAIO
ORE 18.30 Sala Pré Coppet, Rue Pierre Balmain – Saint-Jean de Maurienne (Savoia, Francia)
SERATA DI SOSTEGNO A PHILIPPE DELHOMME
insegnante e membro dell’associazione Vivre et Agir en Maurienne che si oppone al secondo collegamento ferroviario Lione-Torino. Philippe è stato sottoposto a procedimento giudiziario da parte dello Stato ed è convocato in tribunale dallo Stato.
Per denunciare l’uso del sistema giudiziario contro i cittadini che sono contro i Grandi Progetti Inutili e Imposti e per sostenere il nostro compagno:
PROGRAMMA: aperitivo, discorsi di Philippe Delhomme e dei suoi sostenitori (rappresentanti eletti, associazioni, sindacati, cittadini), conferenza stampa.
LUNEDÌ 10 FEBBRAIO
ORE 7.45 – 5 Avenue des Chasseurs alpins 73, Albertville
PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE DI ALBERTVILLE
Tè/caffè in comune, discorsi e conferenza stampa prima dell’ingresso in tribunale alle 8.45.
https://vamaurienne.ovh/soiree-de-soutien-a-philippe-delhomme/

 

VENERDÌ 7 FEBBRAIO
ORE 21-23 Salone Polivalente di Bussoleno
“POSSIBILE, LEGITTIMA, COLLETTIVA:
L’AUTODIFESA DELLE DONNE CONTRO LA VIOLENZA”
con Laura Schettini: docente e ricercatrice in Storia delle donne e di genere.
3° incontro del ciclo di incontri sulla cultura della violenza “così vicina, così lontana” a cura del Lab Antiviolenza Val Susa.

contro la cultura della violenza

“Perché questo ciclo di incontri?…
Siamo partite dalla consapevolezza che la violenza ha una struttura e degli schemi e che una volta messe le prime radici è molto difficile estirparla.
Cresciamo in una società che normalizza l’incuria e l’incapacità di empatia dei ragazzi, sin dall’infanzia.
Che codifica la sottomissione delle donne e ragazze al pater familias.
Che sminuisce il vissuto e la parole delle donne e qualunque soggettività che devia dalla norma maschile, eterossessuale e cisgender.
L’intrecciarsi delle nostre relazioni e del nostro stare al mondo deve continuamente fare i conti con questo cocktail esplosivo.
Vogliamo andare alla radice di questi comportamenti, crearci e condividere degli strumenti per analizzarli alla base, per smettere di subirli, normalizzarli e permettere che si riproducano.
Questo ciclo di incontri è un invito a mettere in discussione la tossicità della nostra cultura, a fare i conti con la violenza da essa prodotta a noi così lontana, eppure così vicina”.
https://gancio.cisti.org/event/cosi-vicina-cosi-lontana-3degree-incontro-possibile-legittima-collettiva-lautodifesa-delle-donne-contro-la-violenza

 

7 febbraio 2025 Centro Studi Sereno Regis:
“PHILIPPE DELHOMME: ONDATA DI SOLIDARIETÀ
DAI NO TAV IN FRANCIA
di Daniela Bezzi
… E adesso anche a lui, stimatissimo professore di storia e geografia, portavoce dell’Associazione ambientalista VAM – Vivre et Agir en Maurienne toccherà presentarsi al Tribunale di Albertville per ben due volte per due diversi motivi.
LA PRIMA CONVOCAZIONE È PROPRIO IMMINENTE: LUNEDÌ 10 FEBBRAIO, alle h7.45 di mattina.
L’accusa: aver capeggiato, verso la fine d’agosto 2022, un prolungato sit-in nel villaggio di Villarodin Bourget, che ha ostacolato la circolazione delle betoniere dirette ai cantieri della TELT…
LA SECONDA CONVOCAZIONE AL TRIBUNALE DI ALBERTVILLE SARÀ IL 18 APRILE e riguarderà il rifiuto di fornire le impronte digitali quando, nel novembre 2024, Philippe Delhomme venne accusato di aver impropriamente divulgato l’indirizzo del direttore territoriale TELT, Xavier Darmendrail…
Ma il ben più grave reato sarebbe la dichiarazione, rilasciata nel corso della manifestazione del 5 ottobre a Saint-Jean de Maurienne, in cui Philippe Delhomme avrebbe pronunciato le parole: Il faut saboter la Tav! Bisogna sabotare la Tav!…
Oltre 300 (ma l’elenco si sta allungando sul sito di VAM) i firmatari che hanno aggiunto il loro sostegno a Philippe Delhomme…
Oltre a loro, un buon numero di scienziati, come nel caso dell’esperto di ghiacciai Sylvain Jobard e Xavuer Bodin:
“Sono un ricercatore CNRS, del laboratorio EDUYTEM (Università Savoia Monte Bianco).
Grazie al mio lavoro, ho potuto quantificare una (indubbiamente piccola) parte degli impatti della Torino-Lione sul settore Saint-Jean/Saint Michel.
Per constatare i rischi d’instabilità dei terreni interessati, oltre alla produzione costante di polvere e rumori. È chiaro che l’imposizione di un intervento di queste dimensioni, condiziona gravemente l’insieme del territorio e di tutto ciò che in esso vive (esseri umani e non solo)…
Un ‘torrenziale sostegno’: così lo definiva ieri in prima pagina il quotidiano La Maurienne…”
https://serenoregis.org/2025/02/07/philippe-delhomme-ondata-di-solidarieta-dai-notav-in-francia/

 

SABATO 8 FEBBRAIO
ORE 9.30 incontro online (chi è interessato può chiedere il link del collegamento scrivendo a: segreteria@controsservatoriovalsusa.org con nome indirizzo e gruppo di appartenenza)
“UNIAMO LE LOTTE IN DIFESA DELL’AMBIENTE
E DEL TERRITORIO”
Il Controsservatorio Valsusa raccoglie la sollecitazione emersa dal seminario del 30 novembre scorso “AMBIENTE E GRANDI OPERE TRA POLITICA, MOVIMENTI E INFORMAZIONE” che ha visto un’ottima partecipazione (vedere la registrazione
https://www.youtube.com/watch?v=TOKLTUEVFFs
in cui sono indicati i link per un accesso rapido ad ognuno dei 38 interventi)
a verificare la possibilità di costruire una RETE TRA MOVIMENTI E ASSOCIAZIONI IMPEGNATI SUI TEMI DELL’AMBIENTE E DELLA DIFESA DEL TERRITORIO.
Occorre, dunque, impegnarsi per realizzare un confronto stabile sull’analisi della situazione, sull’azione collettiva necessaria per resistere, su modalità di lotta condivise che si spinga anche a valutare la praticabilità di un patto di mutuo aiuto per la difesa dei beni comuni.
Potremmo valutare insieme le possibilità di concretizzare questo progetto e darci un minimo di struttura organizzativa.

 

SABATO 8 FEBBRAIO
ORE 10.30 dal piazzale del Cimitero Monumentale di Torino
“ULTIMO SALUTO A GIANNI MILANO”
per accompagnarlo al sepolcro.

Poeta e scrittore

Sicuramente le bandiere no Tav e anarchiche, i pensieri e i ricordi renderanno più leggera la sua partenza. Abbiamo tutti vissuto attimi, giorni, anni speciali con Gianni.
Rimangono.
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10232113011800978&id=1620823834&rdid=ZbhVksUFzgkqnMsq#
MERCOLEDÌ 5 FEBBRAIO È MORTO A 86 ANNI GIANNI MILANO, NO TAV, POETA E SCRITTORE BEAT, EDUCATORE E INNOVATORE DELLA PEDAGOGIA.
6 febbraio 2025 Quotidiano piemontese:
“UNO DEI PUNTI DI RIFERIMENTO DELLA LETTERATURA, DELLA POESIA E DELLA CULTURA BEAT IN ITALIA.
Vittorio Pasteris
… Milano ha lavorato per quarant’anni come insegnante a Torino, Cirié e poi a Lanzo, distinguendosi come fautore di una pedagogia di impostazione libertaria che si ispirava alla Pedagogia Popolare di Célestin Freinet, ed è stato tra i fondatori del MCE, Movimento di Cooperazione Educativa.
Gianni Milano propose anche un’esperienza di educazione on the road basata sull’uso della bicicletta come strumento per esplorare il territorio e trarne elementi di studio e di approfondimento…”
https://www.quotidianopiemontese.it/2025/02/06/e-morto-gianni-milano-poeta-e-scrittore-beat-ma-anche-educatore-e-innovatore-della-pedagogia/?fbclid=IwY2xjawIRe8BleHRuA2FlbQIxMQABHa_LsyM1oW8WCmchOE1i1
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SABATO 8 FEBBRAIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.

154a Presenza di Pace

Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign
Evento di AGITE Piemonte
https://www.facebook.com/events/1699742307552683/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22surface

 

SABATO 8 FEBBRAIO
ORE 19 Circolo Amici del Cels, fraz. Cels, Morliere, Exilles (Valsusa)
“RESPIRO”
Presentazione del nuovo numero della rivista a fumetti insieme al curatore.
ORE 20 SUPER CENA A SOSTEGNO DEI PRIGIONIERI, a euro 10.
ORE 21 “HAIKU SENZA HAIKU”
Presentazione della raccolta di versi scatenati e sillabe incendiarie ispirata da Juan Sorroche, con letture musicate dal vivo dai LOU DARMAGE.
https://ilrovescio.info/2024/11/25/e-uscito-haiku-senza-haiku-raccolta-di-versi-scatenati-e-sillabe-incendiarie-ispirata-da-juan-sorroche/
A seguire: DANZE OCCITANE SENZA PRETESE & cocktail bar.
https://gancio.cisti.org/event/presentazione-nuovo-numero-della-rivista-a-fumetti-respiro-presentazione-haiku-senza-haiku-musicata-dal-vivo-con-i-lou-darmage-benefit-prigionier

 

DOMENICA 9 FEBBRAIO
ORE 10.30 alla cappella votiva sul sentiero gallo-romano sulla strada sterrata da Giaglione per raggiungere insieme il Presidio dei Mulini
“LE MULINICHE
LAVORETTI DELLA DOMENICA AL PRESIDIO DEI MULINI
ORE 13 PRANZO CONDIVISO E PASSEGGIATINA OSSERVATIVA per digerire!
“Per quattro domeniche, nei mesi di gennaio e febbraio, raggiungeremo insieme il Presidio dei Mulini in Val Clarea per deliziosi pranzetti e per dedicarci alla cura e alla salvaguardia del nostro territorio.
Riprendiamoci ciò che è nostro e non perdiamoli d’occhio!”
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02mqZgqbFdfihepNDut
Tk5t4FqXwyvrf8sZqkFiiE5VGEyhBB1DXa37HShNbxwnm1Nl

 

DOMENICA 9 FEBBRAIO
ORE 15 OST Barriera, Via Luigi Pietracqua 9, Torino
ASSEMBLEA DI QUARTIERE – BARRIERA DI MILANO
“CONTRO L’ABBANDONO DELLE PERIFERIE, LE INTIMIDAZIONI FASCISTE E IL RAZZISMO” ORA E SEMPRE RESISTENZA!
ORE 17.30 MANIFESTAZIONE POPOLARE E ANTIFASCISTA
“OST Barriera ha subìto nella notte di sabato 1 febbraio una intimidazione fascista, un atto volto a spaventarci a cui abbiamo intenzione di rispondere chiamando gli abitanti di Barriera, le realtà politiche, i collettivi, i sindacati, i circoli e le associazioni attive nel quartiere a ragionare da una parte su come attivarsi di fronte alla violenza fascista; dall’altra a ragionare sul ruolo da avere in un quartiere abbandonato, che vive tutte le problematiche della nostra società.
Quanto accaduto ad OST non è un caso isolato, solo qualche settimana fa un episodio anche più grave in termini di violenza esercitata ha colpito lo storico circolo Banfo, sempre in Barriera di Milano.
Il fascismo e il razzismo sono ormai completamente sdoganati dalla politica, tanto che gruppi di fascisti si sentono autorizzati a portare la loro propaganda nelle scuole e nelle università e di fronte a chi resiste non si fanno problemi ad usare la violenza, sempre più spesso legittimata dai partiti al governo…
Dall’altra parte non si può sottovalutare il fatto che le destre conquistano sempre più consenso, non certo per merito delle loro politiche ma piuttosto perché capaci di indicare nello “straniero” e nel “povero” la responsabilità delle enormi problematiche che si riversano nelle periferie…”
Evento di OST Barriera
https://www.facebook.com/events/1172694570940120/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

LUNEDÌ 10 FEBBRAIO AL TRIBUNALE DI ALBERTVILLE IL NO TAV PHILIPPE DELHOMME É STATO ASSOLTO DALL’ACCUSA DI INTRALCIO ALLA CIRCOLAZIONE, per un sit-in nell’agosto 2022 con alcuni abitanti del luogo e altre persone a Bourget in Savoia sulla strada di accesso al cantiere della Lione-Torino…

Il fatto non sussiste!

IL SIT-IN NON É UN REATO!
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02y5TXwfQp3cRiPs2p8
NNGZy9KSN1bTkuotyVENC15WZ91qN8asi95gSn36sQ32vg5l

 

MARTEDÌ 11 FEBBRAIO
ORE 10 Via Falcone angolo Corso Vittorio Emanuele
(sul lato opposto a quello del Tribunale)
PRESIDIO: SALVARE IL PARCO DEL MEISINO È POSSIBILE!!!
Prima udienza del ricorso per accertamento tecnico preventivo sull’impatto che il progetto della CITTADELLA DELLO SPORT sta concretizzando su flora e fauna del Parco del Meisino.
(Progetto ora ridenominato CENTRO DI EDUCAZIONE SPORTIVA E AMBIENTALE)
COMUNICATO STAMPA – SALVIAMO IL MEISINO (10/02/2025)
https://borgatarosa-sassi.it/2025/02/10/comunicato-stampa-salviamo-il-meisino-10-02-2025/
EVENTO:
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0259DxZD2r5ZifTTTFrG2tsCjzNVbjhKvt4Ne8x8rydqAh
aBoqWcL2uydyagNU6AhYl&id=100087559098688

 

MARTEDÌ 11 FEBBRAIO
ORE 19.30 Presidio No TAV di San Giuliano di Susa, sulla statale 25, all’uscita dell’autostrada per Susa
APERICENA CONDIVISO
Seguito da: SERATA CONVIVIALE
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid02iDF8hbn8a5n3iKsk
S19xaseiH5uqHE85Xcj8kFXedj6AonvBwoQDhhp6JtpV3kfGl

 

MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO
ORE 11 s.s. 25 Piazzale del Baraccone, vicino al presidio NO TAV, San Didero
MONITORAGGIO DEI LAVORI DELLA ROTONDA
AL CANTIERE TAV
ORE 17 AGGIORNAMENTO SUI LAVORI
ORE 18.30 APERICENA NPA (Nucleo Pintoni Attivi NO TAV)
“Da questa mattina sono in corso i lavori per la costruzione della rotonda al cantiere di San Didero.
È fondamentale monitorare l’andamento dei lavori e mostrare la nostra contrarietà all’ennesimo scempio di questo cantiere… FACCIAMOCI VEDERE!”
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid04yQ4kNCo9uvxj6PFryes
dUJC5qdafU1KQSxioVX74XZcNh7c1aStXwEbHYFasfnal

 

MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO
ORE 18 Polo del ‘900, Piazzetta Franco Antonicelli, Torino
“CHI GOVERNA LA CITTÀ, PER CHI E CON QUALI RISORSE?

Torino cambia. Ma come?

Interventi:
– Paola Arrigoni, Filantropia e trasformazioni dello Stato. La Compagnia San Paolo di Torino;
– Claudio Decastelli, Il governo della città attraverso le Fondazioni;
– Alessandro Gaido, L’assalto neoliberista alla cultura e al welfare in Piemonte.
Introdotto da Silvano Belligni e moderato da Guido Montanari.
1° incontro del ciclo “TORINO CAMBIA, MA COME? CHI GOVERNA IL CAMBIAMENTO, A VANTAGGIO DI CHI E IN QUALI DIREZIONI?”
che proseguirà fino al 18 giugno 2025, organizzato dal Gruppo “Città & Territorio” dell’Unione Culturale Franco Antonicelli.
“Ingenti finanziamenti provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e da vari enti (Fondazioni bancarie, Cassa Depositi e Prestiti), si stanno riversando sulla città di Torino.
Dei circa 3,5 miliardi di euro di finanziamento pubblico, in parte già stanziati, circa 1,5 miliardi sono destinati alla realizzazione della linea 2 della metropolitana.
Sono in corso la riqualificazione del Parco del Valentino, di Torino Esposizioni e della Cavallerizza Reale.
Sono avviati alcuni progetti di edilizia popolare (Porta Palazzo e Falchera), la costruzione del centro sportivo nel parco del Meisino.
Altri progetti sono annunciati, come la riqualificazione della ex Manifattura tabacchi, i nuovi uffici del Demanio nella ex caserma Amione di Piazza Rivoli, l’ospedale di zona nord alla Pellerina, la Città della salute sull’area ex Fiat Avio, il secondo grattacielo a Porta Susa.
Ampie aree un tempo industriali attendono una trasformazione, a partire da quelle di Mirafiori e delle Ferrovie dello Stato.
Gli interventi in corso e previsti potrebbero configurare un cambiamento significativo della città con ricadute sia dal punto di vista immobiliare e infrastrutturale sia da quello sociale, tuttavia l’informazione si muove tra entusiasmi propagandistici e scarsa trasparenza degli obiettivi della trasformazione.
In altre parole, come dicono i cartelloni pubblicitari, “Torino cambia”, ma noi ci chiediamo come cambia, a vantaggio di chi e con quali strumenti?…”
Tutti gli incontri sono registrati e disponibili sul canale YouTube.
https://www.unioneculturale.org/2025/01/torino-cambia-ma-come-chi-governa-il-cambiamento-a-vantaggio-di-chi-e-in-quali-direzioni/

 

MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO ALL’ARCHIVIO PRIMO MORONI A MILANO E ON LINE SI È SVOLTO L’INCONTRO CON MOHAMED YOUNIS, esperto di politiche pubbliche del territorio, su
“GLI “ARABI” DI ISRAELE NELLA GUERRA E NELLA PULIZIA ETNICA, DI FRONTE ALLA REPRESSIONE ISRAELIANA”,
una testimonianza diretta dalla Palestina a cura del Centro di documentazione contro la guerra.
QUI IL PODCAST ALL’INCONTRO:
https://archive.org/details/gli-arabi-di-israele-nella-guerra-e-nella-pulizia-etnica-di-fronte-alla-repressi

 

GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO SI È SVOLTO A TORINO L’INCONTRO PUBBLICO
“DA MILANO A TORINO, L’URBANISTICA COME SPECULAZIONE”
Sono intervenuti:
– Lucia Tozzi, autrice di “L’invenzione di Milano”
– Maurizio Pagliassotti, autore di “Privati di Torino”.
17 febbraio 2025 Documento conclusivo di Assemblea Un altro piano per Torino:
“DA MILANO A TORINO, L’URBANISTICA COME SPECULAZIONE”:
SINDACO E CONSIGLIO COMUNALE SI ESPRIMANO
La gestione dell’urbanistica a Milano, finalizzata a favorire gli investimenti privati nell’edilizia semplificando oltre il consentito le procedure di autorizzazione, anche a discapito dei servizi pubblici e della vivibilità della città da parte delle fasce di cittadine e cittadini economicamente più deboli, ha trovato la sua massima espressione nella violazione sistematica delle regole edilizie da parte di imprenditori immobiliari e del Comune stesso, che è invece titolare del potere di sorveglianza e regolamentazione.
Il tentativo di rendere legge dello stato valida in tutta Italia questa violazione sistematica, produttrice di danni al territorio, alle casse comunali e alla cittadinanza, tramite il cosiddetto decreto “Salva Milano e Italia”, deve interessare quindi non solo chi abita a Milano: per questo riteniamo importante che anche a Torino se ne discuta e si prenda posizione.
Nella nostra città è in corso l’elaborazione del prossimo nuovo Piano regolatore senza che ci sia stata in Consiglio comunale una discussione sulle linee guida presentate dalla Giunta quasi tre anni fa e senza che siano state comunicate indicazioni su che cosa l’amministrazione attuale intenderebbe fare delle porzioni di città ora abbandonate o su come ridisegnare la struttura cittadina per far fronte ai sempre maggiori problemi che deve affrontare quotidianamente chi la abita…
Chiediamo quindi al Comune di Torino e ai suoi organi istituzionali di far sapere ai cittadini e alle cittadine quali sono le loro valutazioni sul futuro urbanistico della città, sull’assessore all’urbanistica delegato a gestirlo e sul decreto “Salva Milano e Italia”, già approvato sia dagli amministratori di Milano sia da parlamentari appartenenti allo stesso partito che governa il Comune di Torino medesimo…”
https://apto.noblogs.org/post/2025/02/17/da-milano-a-torino-lurbanistica-come-speculazione-sindaco-e-consiglio-comunale-si-esprimano/

 

GIOVEDI 13 FEBBRAIO
ORE 18.30 Circolo Estella, Via Martinetto 5h, Torino
“I CPR UCCIDONO! I CPR RAPISCONO!

Chiudere tutti i CPR ora

Iniziativa in occasione del processo contro il CPR di Torino e per chiedere verità e giustizia per Moussa Balde e Ousmane Sylla.
Ne parleremo insieme a:
– I familiari di Moussa Balde e Ousmane Sylla,
– Gianluca Vitale, avvocato di parte civile per i familiari di Moussa Balde nel processo contro il CPR di Torino,
– Luca Rondi, giornalista e autore del libro “Gorgo CPR”,
– Yasmine Accardo, Mem.Med – Memoria Mediterranea (in collegamento).
https://www.instagram.com/p/DF0jtmBNG2t/?igsh=QkFCYzV2bkx1LQ%3D%3D

 

GIOVEDÌ 13 FEBBRAIO
ORE 18.30 Kontiki, sede dei Fridays For Future Torino, Via Cigliano 7b, Torino
Ingresso con tessera ARCI.
“MIGRAZIONI CLIMATICHE: UN LIMBO GIURIDICO?”

Documentario The Climate Limbo

Proiezione del documentario prodotto da Cambalache, realizzato da Dueotto Film, scritto da Elena Brunello, con la regia di Paolo Caselli e Francesco Ferri.
The Climate Limbo include le voci di chi ha vissuto sulla propria pelle la migrazione per motivi ambientali e quelle dei tecnici che spiegano il fenomeno dal punto di vista scientifico e giuridico.
A seguire discussione con:
– Valeria Ferraris, docente dell’Università degli Studi di Torino,
– Laura Martinelli, avvocata socia di ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione).
“La crisi climatica dimostra di avere un impatto sempre più forte sui flussi migratori.
Ma ancora non esiste un riconoscimento della condizione dei rifugiati climatici nel sistema di asilo internazionale.
I migranti climatici sono quindi persone che vivono in un limbo, giuridico e personale.
Quali opzioni legali esistono attualmente per tutelare questa tipologia di persone in movimento?
Quali sono le difficoltà e quali le opportunità di protezione?
L’evento è la prima iniziativa del progetto CLAIM finanziato dai fondi dipartimento di eccellenza MIUR del Dipartimento di Giurisprudenza di Torino.”
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0E4E4Drr6Qrm4H4kfn
CSkrWPxq2qjgs3uT2BDS8eJLACV2vy7B7kmxZ3YaDsSD1JZl

 

VENERDÌ 14 FEBBRAIO
ORE 16.30 Auditorium Palazzo San Daniele, Polo del ‘900, Piazzetta Antonicelli, Torino
“REVISIONISMO STORICO E RESISTENZA”
Hanno partecipato:
– Hrvoje Klasic, storico Università di Zagabria,
– Angelo d’Orsi, storico Università di Torino,
– Davide Conti, storico,
– Andrea Martocchia, associazione culturale Jugooord.
Introduzione: Boris Bellone, ANPPIA-Torino.
Traduzione dal croato: Tamara Bellone.
“Il revisionismo storico riguarda principalmente il ventennio fascista e la guerra in Europa.
Tende a dimenticare o ammorbidire le violenze del fascismo rivolte agli oppositori attraverso il carcere, il tribunale speciale, l’assassinio; a dimenticare le leggi razziali; a negare i crimini di guerra; a denunciare genocidi inventati di popolazioni italiane; a non riconoscere i trattati del 10 febbraio”.
Un evento di Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
https://polodel900.it/eventi/revisionismo-storico-e-resistenza/

 

VENERDÌ 14 FEBBRAIO
ORE 18 Corso Casale 413, Torino
“DIFENDERE IL PARCO È POSSIBILE:
GIÙ LE MANI DAL MEISINO”
ASSEMBLEA APERTA
https://www.instagram.com/p/DGBxlQuMHGH/?igsh=MWlna3A2NmF3ajB6eQ%3D%3D

 

DA VENERDÌ 14 A LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
Presidio NO TAV di San Didero, s.s. 25, località Baraccone, San Didero
VENERDÌ 14 FEBBRAIO
ORE 18 ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA
SABATO 15 FEBBRAIO
ORE 11.30 PRANZO CONDIVISO dopo il mercato contadino
DOMENICA 16 FEBBRAIO
ORE 20 CENA CONDIVISA
LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
ORE 5 COLAZIONE RESISTENTE!
“Da mercoledì scorso sono iniziati i lavori per la realizzazione di quella che sarà la rotonda di accesso per il nuovo autoporto di San Didero.
In questi giorni, tanti e tante No Tav con generosità e determinazione, hanno presidiato il territorio con monitoraggi diffusi per tenere sotto controllo le ditte coinvolte nell’ennesimo scempio e per opporsi all’ulteriore sperpero di denaro pubblico, all’ennesima imposizione dall’alto e all’ennesimo attentato contro la salute di tutti e tutte…”
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/1083693930440432/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
VOLANTINO IN DISTRIBUZIONE:
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid06UmTryGhXekEUP
kndgUXeYekbEXHKo9Sv6uFke4kxiKe6BYefWqnTD8qqgLKQpw8l

 

VENERDÌ 14 FEBBRAIO
ORE 20.30 Barocchio Squat, Strada del Barocchio 27, Grugliasco (TO)
“MARTINGALA”
IN OMAGGIO A GIANNI MILANO,
LETTURA DI UNA SELEZIONE DELLE SUE POESIE.
https://gancio.cisti.org/event/martingala

 

SABATO 15 FEBBRAIO
ORE 10 Comala, Corso Ferrucci 65/a, Torino
COSTRUIAMO INSIEME LO SCIOPERO TRANSFEMMINISTA
Per il nono anno consecutivo sarà un 8 Marzo di sciopero transfemminista.
Accoglienza, introduzione e divisione in gruppi.
TAVOLI DI LAVORO (in contemporanea):
– SCIOPERO DAL LAVORO PRODUTTIVO, RIPRODUTTIVO E SCIOPERO SOCIALE;
– SCIOPERO DAGLI ATTACCHI DEL GOVERNO A SCUOLA E UNIVERSITÀ;
– SCIOPERO DALLE GUERRE, DALL’ECONOMIA DI GUERRA, DAL RAZZISMO E DALLA VIOLENZA ISTITUZIONALE;
– SCIOPERO CONTRO GLI ATTACCHI ALLA SALUTE, ALL’ABORTO E ALL’AUTODETERMINAZIONE.
PAUSA PRANZO
ORE 14-15 RESTITUZIONE TAVOLI IN PLENARIA
ORE 15-17 DISCUSSIONE IN PLENARIA
PROGRAMMA:
https://www.facebook.com/nonunadimenotorino/posts/pfbid02YK2769aeQ
E7BSTPm6XFC2AgMfxrwwUrguDZApCYBmLrxerkvWb46hfUDC1XpvJ6fl

Non Una di Meno – Torino
https://www.facebook.com/nonunadimenotorino/posts/pfbid029r9GEKbLx
CgbWmiqSG91Y1kguxQoNYP8YykSYNqE58KkHc3aAtdZ6ZYfNVHviYtjl

 

SABATO 15 FEBBRAIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
“ABOLIAMO LA GUERRA!”
È intervenuto:
UN DIFENSORE DEI DIRITTI UMANI DI CONSCIENTIOUS OBJECTION WATCH
in visita dalla Turchia.

155a Presenza di Pace

“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Un Ponte per – Comitato di Torino, e altri 4
https://www.facebook.com/events/1002548621731333?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22mechanism%22%3
A%22attachment%22%2C%22surface%22%3A%22newsfeed%22%7D]%2C%
22ref_notif_type%22%3Anull%7D

 

SABATO 15 FEBBRAIO
ORE 22.30-4 Csoa Gabrio, Via Millio 42, Torino

30 anni di Gabrio

SERATA BENEFIT NUDM VERSO L’8MARZO!
Musiche di:
– TACOBELLAS, band duo modenese Punk – psy – fuzzy con meches pink e sogni anni Novanta,
– FUCKSIA, trio di “artiviste” italo-brasiliano che intreccia nelle loro performance musicali sonorità dance techno, attitudine punk e ambientazioni rave.
DUE DJ SETS A SORPRESA per chiudere la serata con selecta fumanti tra bass music, reggatron e techno grooves.
“In vista dello sciopero transfemminista dell’8 marzo, il C.S.O.A. Gabrio ricomincia il 2025 con una serata ballereccia in collaborazione con Non Una di Meno per supportare le giornate di mobilitazione nazionale che si terranno nel corso del mese.
Per i cuori immuni ai drama di San Valentino, lasciamo i nostri corpi liberi di ballare e sfogarsi con una deadly combination di artist3 nate nella fusione di sonorità e sperimentazioni dal punk al techno, mescolando groove anni Novanta a testi incazzati…”
https://gancio.cisti.org/event/tacobellas-fucksia

 

DOMENICA 16 FEBBRAIO
ORE 17 Casa Arcobaleno, Via Lanino 3/A, Torino
“CONTRO-NATURE CHE SI RIBELLANO
LA RISPOSTA ALLA CRISI CLIMATICA PUÒ SOLO ESSERE INTERSEZIONALE”
PRESENTAZIONE DI EXTINCTION REBELLION
DIBATTITO APERTO.
“Alluvioni, siccità, incendi, caldo estremo ed estinzioni di massa: mentre la crisi climatica si intensifica, i nostri governi cosa fanno?
Invece di adottare soluzioni concrete, le istituzioni e i governi sembrano più impegnati a reprimere i movimenti climatici e sociali, finanziare il greenwashing e sostenere le energie fossili.
Vietano l’educazione sessuale nelle scuole, attaccano le lotte sindacali ed ecologiche, reprimono le rivolte nelle carceri e nei CPR.
In questo incontro tra movimenti ci siamo interrogati su come ognuno/a di noi, come soggettività LGBTQIA+, possa prendere parte alla lotta”.
Per informazioni: eventi@arcigaytorino.it
Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid0MSSXNhMukGrfTcjDH23
k2SPkEWSFynmx2XUXgbMGukb7f6KRf3QiGLmLbQPvV9hql

 

LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
ORE 11.30 Comune di Torino/Sala Carpanini, Via Palazzo di Città 1, Torino
“DICIAMO NO AL TODAYS FESTIVAL!”
“Lunedì 17 seduta congiunta della sesta e quinta commissione, in merito al Parco Dora, sugli eventi – o “Grandi Eventi” – passati e futuri e sul loro impatto ambientale.
Un’ottima occasione per ribadire la nostra contrarietà alla scelta dell’amministrazione che ha deciso, nonostante le contestazioni trasversali (dai residenti agli operatori culturali), di organizzare nel parco il prossimo Todays Festival.
No Todays nelle aree verdi!
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=122142945608457020&id=61563710623175&rdid=wNd1O3
LmxHCstmZX#

 

LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
ORE 18-23 Associazione Amici del Cels Frazione Morliere, Valsusa
“L’ALBA DI TUTTO. UNA NUOVA STORIA DELL’UMANITÀ
libro di David Graeber e David Wengrow
Incontro/discussione con Stefania Consigliere (antropologa, Genova) e altri/e
“Dove nascono la guerra, l’avidità, lo sfruttamento?
Qual è l’origine delle civiltà, degli Stati, delle diseguaglianze?
Una luce nuova e dirompente sulla storia di homo sapiens.
Un’altra storia per immaginare un altro futuro”.
https://gancio.cisti.org/event/lalba-di-tutto

 

LUNEDÌ 17 FEBBRAIO
ORA 20.45-23 Centro Studi Sereno Regis, Sala Poli, Via Garibaldi, 13, Torino
“TORINO: TAV o METRO?”
Gianni Barbacetto, giornalista de Il Fatto Quotidiano, intervisterà:
– Nadia Conticelli, consigliera regionale PD;
– Antonio Iaria, deputato 5Stelle;
– Alice Ravinale, consigliera regionale Alleanza Verdi e Sinistra;
– Federico Bellono, segretario generale CGIL Torino;
– Alberto Poggio, Commissione tecnica Unione Montana Valle Susa.
https://serenoregis.org/evento/torino-tav-o-metro/

 

MARTEDÌ 18 FEBBRAIO
ORE 14.30 sotto il Consiglio Regionale, Via Alfieri 15, Torino
“CONTRO IL FINANZIAMENTO DEL FONDO VITA NASCENTE
CON CONFERENZA STAMPA”
PRESIDIO in occasione dell’inizio in Consiglio Regionale il dibattito sul Bilancio.
È stato già annunciato lo stanziamento di un altro milione per il Fondo Vita Nascente.
– NO ALLA DISPERSIONE DEI FONDI PUBBLICI
– SÌ AL RIFINANZIAMENTO DEI CONSULTORI E ALL’INCREMENTO DEI FONDI PER FAR FRONTE ALLE FRAGILITÀ SOCIALI, ALL’EMERGENZA ECONOMICA, ALL’EMERGENZA ABITATIVA, ALL’USCITA DALLA VIOLENZA
Non Una Di Meno Torino e RETE +DI 194 VOCI
di cui SeNonOraQuando? fa parte
https://www.senonoraquando-torino.it/presidio-contro-il-finanziamento-del-fondo-vita-nascente/
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid026W5QzBRqEiLW
2aPxWW2ZVBX5Wp4ChxoofLKHS6QRpHyNPEpi6KGyzhfg9gTnZW5Kl

 

MARTEDÌ 18 FEBBRAIO
ORE 18.30 Salone Polivalente, Via Roma 2 , Mattie
ASSEMBLEA POPOLARE
Partecipa:
Alessandro Guglielmetto, Ingegnere ambientale al Politecnico di Torino.
“A cinque mesi dall’evento alluvionale che ha colpito le frazioni di Mattie, gli abitanti riflettono sul cambiamento climatico, eventi estremi, gestione delle acque e rischio idrogeologico, pensando al futuro e al prossimo autunno.”
L’Amministrazione di Mattie è invitata a partecipare.
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid0m61fkwdrVs2tv
GfUNubVC7K9eS6cSHcGhTdKvVHVA4PsoQ4tKXBBDtML3jkioqoLl

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO
Presidio NO TAV di San Didero
s.s. 25 Località Baraccone
TUTTI I GIORNI
MONITORAGGIO DIFFUSO
ORE 5 COLAZIONE RESISTENTE
ORE 18.30 APERICENA CONDIVISO
https://www.facebook.com/doriana.tassotti/posts/pfbid02xipcwiAQyuUnMuc
JGtBRrykzDBXHvhKea16TR7kPUx17fKtjGPGjkxAN3i9qv3TZl

 

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO
ORE 18.30 Spazio Popolare Neruda, Corso Ciriè 7, Torino
CONTRO LA GUERRA E I SUOI TENTACOLI NELLA NOSTRA CITTÀ
COSTRUIAMO UNA MOBILITAZIONE CONTRO LA CITTÀ DELL’AEROSPAZIO!
“… La guerra è presente in ogni dimensione delle nostre vite: l’ideologia militarista si rivela ad ogni livello e ambito della società, preparandola ad un presente e futuro bellico.
Lo fa attraverso la normalizzazione e la legittimazione di modelli istituzionali e sociali autoritari, repressivi e oppressivi. Il ddl Sicurezza, la militarizzazione ed il securitarismo dei luoghi pubblici sono esempi di un fronte interno che va a prepararsi.
Sempre più fondi vengono spostati verso una riconversione bellica dell’economia, incentivando le spese militari e la produzione industriale capace di sostenere scenari armati.
In parallelo, l’attacco al mondo della formazione e della scuola passa attraverso la riscrittura di programmi educativi nazionalistici, la presenza di forze dell’ordine nelle aule e una propaganda guerrafondaia che accompagna i/le giovani dalle scuole alle università…
Nel futuro polo della Città dell’Aerospazio in Corso Marche nascerà un’intera cittadella al servizio della guerra.
Tecnologie e innovazioni verranno messe a disposizione delle principali aziende belliche in Italia: Leonardo Spa, Altec e Thales Alenia.
Il tutto avviene con la collaborazione e il coinvolgimento di Politecnico, Università, Comune di Torino e Regione…
Davanti a noi si sta presentando una responsabilità storica, la cui alternativa significa consegnare il futuro a chi fa dell’umanità uno strumento di consumo ed un oggetto da sacrificare”.
Politoforpalestine
https://www.instagram.com/p/DF-G6BECeCV/

 

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO
ORE 19 Kontiki, sede dei Fridays For Future Torino
Via Cigliano 7, Torino
APERICENA VEGETARIANO SUDANESE
ORE 20.30 “DI DEN, LA MESSAGERA”
Proiezione del film di Catherine De Viana
A seguire:
DIALOGO TRA LA REGISTA E IL GIORNALISTA KARIM METREF
“Di Den – l’ape in bambara – modesta ma eminente griot della natura.
In Mali, è guaritrice, guerriera, messaggera e molto altro ancora.
Nonostante la sua buona salute, l’ape maliana è minacciata dai pesticidi.
Si potranno evitare gli errori dei paesi sviluppati per proteggere l’ape e la biodiversità?
Un viaggio attraverso il paese Dogon e il Mali rurale di oggi per esplorare il legame mistico con le api.
Anche il Kontiki prende parte alla quarta edizione della rassegna culturale @bhm_torino, BLACK HISTORY MONTH promossa dall’Associazione Donne dell’Africa Subsahariana e della Seconda Generazione, volta a celebrare la storia degli afrodiscendenti e i relativi successi ottenuti nel corso del tempo, contrastando così le retoriche razziste inerenti”.
Info & prenotazioni al link in bio!
Ingresso con tessera Arci
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0KPQG7nhZpfmFK
ygQbCsep6fDrDzUt6qcEurbqKA2eFMj9eroshiv3F2b3uNEqcJ8l

 

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO
ORE 20.45 Teatro Magnetto, Via Avigliana 17, Almese
Serata informativa Parliamone con…:
“PFAS NELL’ACQUA POTABILE, COSA NE SAPPIAMO?”
Relatori:
– Marco Tomalino, Medico di medicina generale;
– Roberta Vair, Pediatra.
Con la partecipazione del Comitato valsusino AcquaSicura.
“Esiste un problema di inquinamento delle acque potabili da PFAS?
PFOA, TFA, cosa sono?
La nostra salute è in pericolo?
Il 19 febbraio cercheremo di rispondere
a queste domande e ad altre ancora”.
Evento di Laboratorio Civico
https://www.facebook.com/events/s/serata-informativa-parliamone-/8915952648502854/

 

19 FEBBRAIO 2025: “DIFENDERE LO STRETTO DI MESSINA COSTA: SOSTIENI IL MOVIMENTO NO PONTE
“PERCHÉ STIAMO LANCIANDO QUESTA RACCOLTA FONDI?
Il 12 giugno 2024 104 persone che abitano il territorio dello Stretto di Messina hanno deciso di difenderlo con un ricorso contro la costruzione di un ponte che, anche senza un progetto esecutivo, ha un costo stimato di circa 14,5 miliardi di euro, destinato ad aumentare.
Questa “grande opera di interesse strategico nazionale”, sarebbe in realtà una presenza invasiva e inutile in Calabria e Sicilia.
Il ponte cambierebbe per sempre l’ambiente dello Stretto e la vita di chi lo abita con espropri, cantieri, cave, discariche, siti di deposito, aumento del traffico, inquinamento dell’aria e dell’ambiente marino e anche la sottrazione di una delle risorse più preziose dei nostri giorni: tanta, tantissima acqua.
Per essersi opposte a tutto questo 104 persone, parte della grande comunità del movimento No Ponte di Calabria e Sicilia, sono state condannate a PAGARE 340MILA EURO ALLA SOCIETÀ STRETTO DI MESSINA SPA.
La stessa Società che, da quando è stata fondata nel 1981 ad oggi, è già costata a tutte e tutti noi oltre 300 milioni di euro…
Non c’è stata una spiegazione chiara di come sia stata calcolata questa cifra: nessun dettaglio sui criteri adottati, sul parametro della tariffa o sulle attività legali rimborsabili, per questo è stato proposto appello ma la condanna pesa come un macigno, non solo su chi ha intrapreso questa battaglia legale, ma su tutte e tutti noi che ci opponiamo a un’opera inutile, dannosa e priva di un progetto credibile…
DONA ORA PER IL MOVIMENTO NO PONTE!
Difendi lo Stretto e le persone che lo vivono con un piccolo gesto dal valore inestimabile sulla piattaforma con PayPal o sistemi di pagamento Lemon Way.
Solo se NON ti è possibile usare questi sistemi su Produzioni dal Basso, puoi fare un bonifico:
IBAN: IT85G0503416504000000002792
Intestato a: ASS.CULT.AMB.
Ragione Sociale: ASS.CULT.AMB. la città dello stretto
Filiale: MESSINA – GANZIRRI
CAUSALE: DIFENDO LO STRETTO
https://www.youtube.com/watch?v=NzNBMmYYi28&t=5s
Una campagna di Movimento No Ponte – ASS.CULT.AMB. la città dello stretto
https://www.produzionidalbasso.com/project/difendere-lo-stretto-di-messina-costa-sostieni-il-movimento-no-ponte/

 

GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO
ORE 15 Spazio Popolare Neruda, Corso Ciriè 7, Torino
“CHI CI HA CONOSCIUTO SA DOVE STA LA VERITÀ!”
CONFERENZA STAMPA
“Tutte le volte che, nelle scorse settimane, numerosi giornalisti hanno aspettato fuori dal nostro portone in attesa di chissà quale scoop, fermandoci mentre andavamo a lavorare a prendere i nostri figli a scuola o a fare la spesa, abbiamo proposto loro se volessero incontrarci con calma e conoscerci ma nessuno ha mai davvero accettato.
Si è preferito parlare di noi, dello Spazio Popolare Neruda, in modo falso e indegno, senza volerne parlare con noi.
Giovedì tutt3 noi che abitiamo il Neruda prenderemo parola per ribadire la verità sulle nostre vite e contro questo attacco alla possibilità di una vita migliore!
Chi odia il Neruda odia le cose belle!”
Le famiglie dello Spazio popolare Neruda
https://www.facebook.com/100064726927448/posts/1084677780366443/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

18 febbraio 2025 Associazione a Resistere:
“PROCESSO ASKATASUNA: LA GIUSTIZIA DEI RICCHI E DEI POTENTI
Il processo per associazione a delinquere nei confronti di alcuni/e militanti di Askatasuna, del Movimento No Tav e dello Spazio Popolare Neruda sta per giungere alla conclusione e, al netto della cronaca delle singole udienze, comunque vada, è ora di iniziare a fare un bilancio provvisorio per capire cosa sta succedendo e dove stiamo andando.
La vicenda è piuttosto indicativa di vari aspetti che riguardano non solo i movimenti sociali, ma i mutamenti della società, della giustizia dei tribunali e più in generale delle democrazie borghesi.
Proviamo brevemente a riassumere la vicenda (chi volesse comprenderla in modo più esteso può leggere questo articolo): dal 2019 la DIGOS di Torino porta avanti un’inchiesta che ha come obiettivo il movimento No Tav, Askatasuna e lo Spazio Popolare Neruda.
È un’inchiesta in grande stile con microspie, telecamere e intercettazioni…
Ecco dunque che Pedrotta e Gatti, come di fatto ammettono in una nelle prime udienze, vogliono fare un esperimento: vedere se, per la prima volta in un tribunale, si può dimostrare che la finalità di una associazione a delinquere può essere la ripetizione di atti violenti di per sé…
Chiunque sia stato almeno una volta ad una marcia No Tav o ad un’iniziativa del Neruda o conosca la realtà di Aska sa bene che non è così, ma poco importa, perché sebbene decine di professori universitari, intellettuali, giornalisti, politici, attivisti tutt’altro che “organici” all’autonomia torinese abbiano testimoniato in aula che questa regia occulta non esiste, sui giornali viene settimanalmente ripetuto lo stesso copione…
Fin dall’inizio di questa vicenda si sono susseguite fughe di notizia ad hoc che utilizzando spezzoni di intercettazioni estratte dal loro contesto e sapientemente selezionate hanno provato a spargere fango sulla coerenza dei compagni e delle compagne coinvolte nel processo.
Battute infelici e conversazioni private sono state selezionate per presentare i/le militanti come razzisti, antisemiti, insultanti della memoria partigiana e chi più ne ha più ne metta.
Una vera e propria campagna diffamatoria il cui scopo processuale secondo la procura era dimostrare che le persone coinvolte utilizzavano determinate istanze politiche per i propri fini occulti, anche se spesso leggendo i brogliacci completi delle intercettazioni erano gli/le stessi/e militanti a schernirsi per queste battute, ad affermare che si stava scherzando e a sottolineare il contesto ironico in cui erano state fatte.
Ma lo scopo reale della diffusione di queste intercettazioni è delegittimare di fronte all’opinione pubblica, tentando di influenzare il processo, le lotte e le posizioni politiche espresse da Askatasuna, dal Neruda e dal Movimento No Tav…
Non bisogna infatti dimenticare che questa inchiesta è iniziata ben prima che il Governo Meloni salisse al potere.
È diventata operativa a partire dal 2019, nel periodo in cui Salvini dal Papeete fece crollare il governo Conte I proprio con la scusa della reticenza che il Movimento 5 Stelle aveva mostrato nei confronti dell’opera.
È difficile non pensare che i due fatti siano in qualche modo connessi, e cioè che dopo la caduta del governo i vari interessi coinvolti volessero mettere al sicuro definitivamente la costruzione dell’opera, sgomberando il campo da una forza sociale come il Movimento No Tav che, dal basso e senza mai entrare nelle istituzioni, era riuscita a mettere in discussione questo spreco di denaro pubblico…”
https://associazionearesistere.org/processo-askatasuna-la-giustizia-dei-ricchi-e-potenti/

 

GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO
ORE 18.30 Kontiki, Sede dei Fridays For Future Torino
Via Cigliano 7, Torino
Ingresso libero con tessera ARCI
“MARXISMI FOUCAULTIANI”
PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DEL LIBRO di Matteo Polleri, ricercatore postdoc all’Università di Parigi Nanterre e Sciences Po Lione, che ha scelto di sviscerare all’interno del libro, alcune domande teoriche e politiche, attraverso un dialogo serrato tra il pensiero di Marx e Foucault.
Dialogheranno con l’autore:
– Matilde Ciolli, assegnista di ricerca in storia delle dottrine politiche all’Università Statale di Milano;
– Leonard Mazzone, ricercatore in filosofia sociale e politica all’Università di Firenze.
“Negli ultimi decenni, numerosi filosofi hanno individuato in Michel Foucault una risorsa per rinnovare, rifondare o superare il marxismo.
Attraverso concetti come “neoliberismo” e “biopolitica”, hanno esplorato nuove connessioni con alcune famose categorie marxiste, tra cui “critica”, “capitale”, “produzione” e “riproduzione sociale”.
Al termine della presentazione, seguirà
CONCERTO DI MUSICA FOLK PARTIGIANA
Evento di Kontiki Torino
https://www.facebook.com/events/524135383502777?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22mechanism%22%3
A%22attachment%22%2C%22surface%22%3A%22newsfeed%22%7D]%2C%
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GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO ALLA FAT A TORINO C’È STATA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LA RIVOLUZIONE SCONOSCIUTA. Il movimento anarchico nelle lotte per l’emancipazione sociale in Russia” di Volin, edizioni Zero in Condotta.
La presentazione, a cura di Enzo Papa, traduttore e curatore di questa nuova e completa edizione italiana.
“… Volin, anarchico, tra i protagonisti della rivoluzione russa, ci restituisce l’immagine viva di una rivoluzione sociale, in cui la dimensione autogestionaria e libertaria dei Soviet viene soffocata a poco a poco dalla dittatura bolscevica. Non senza una forte resistenza.
Teorico e rivoluzionario anarchico, Vsevolod Michajlovič Eichenbaum, detto Volin, racconta la storia della Rivoluzione russa dal 1825 al 1939.
Al centro i sommovimenti del 1905 e del 1917, cui ha partecipato attivamente…”
https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/posts/pfbid0rWyorjFHfnmSQR
Gm2TfohYcd7rErDwY9ydSRYHZHcBgiHWbLz4pdWkECvVG2m5jLl

VIDEO COMPLETO DELL’ INCONTRO:
https://www.youtube.com/watch?v=murze4ZA_yo

 

VENERDÌ 21 FEBBRAIO IL MONITORAGGIO AL CANTIERE DEL MEISINO HA IMPEDITO IL PROSEGUIMENTO DEI LAVORI
“… Una nuova vittoria per il Comitato!
Il cantiere della tettoia è stato allargato per inglobare l’area designata per la passerella: più di 200 alberi sono minacciati e si sommerebbero agli enormi danni già fatti in questi mesi.
Come comitato abbiamo subito deciso di rispondere con un monitoraggio: dalle 7 del mattino ci siamo trovati per presidiare la tettoia e impedire il continuo scempio messo in atto.
Complice la protesta contro la visita di Tajani e i signori della guerra al Politecnico di Torino, siamo riusciti a proteggere la tettoia per tutta la giornata!
I mezzi sono stati costretti ad arretrare e tornare a casa!
A nulla sono serviti i tentativi degli operai e del direttore dei lavori Cena di entrare nel cantiere (appiedati).
I cancelli sono rimasti chiusi e, ancora una volta, la nostra presenza ha fatto la differenza!
Giusto in tempo per partecipare al presidio organizzato da @fridays e @futureparade per ribadire: SALVARE IL PARCO E’ POSSIBILE!
Seguite le prossime iniziative, continueremo a monitorare il parco tutti insieme.”
Salviamo il Meisino
https://www.facebook.com/watch/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v&v=1107053507828618

 

VENERDÌ 21 FEBBRAIO
ORE 15, Arco del Valentino, Torino
BICICLETTATA
ORE 16 Arrivo in Piazza Palazzo di Città, Torino
PRESIDIO SOTTO IL COMUNE
per urlare contro l’inazione della Giunta Lo Russo e far sentire la voce di chi non ci sta e vuole che l’ambiente diventi una priorità assoluta di chi gestisce la città.
“Distruzione di aree verdi, smog e gas nocivi a livelli allucinanti, emissioni di gas serra mai fermate, mezzi pubblici troppo inadatti e poca sicurezza per chi si muove a piedi, in bici e in monopattino: questo è il risultato degli ultimi 3 anni e mezzo di amministrazione a Torino…”
Organizza Fridays for Future Torino
https://www.instagram.com/p/DF3Xe0ptI4A/

 

VENERDÌ 21 FEBBRAIO
ORE 21 presso ANPI, Via San Secondo 21/15, Givoletto
“DIEGO GIOGA NEN CUN AL MITRA”
Presentazione del libro di Roberto Bertiond
con la partecipazione dell’autore.
“Domenica 23 ore 10 sempre a Givoletto parteciperò alla commemorazione dei caduti del 23 febbraio 1945, 9 partigiani uccisi, tra i quali Luciano Domenico “Undes”, un bambino di 11 anni mentre sventolava la maglietta bianca in segno di resa.
Quel giorno vennero catturati Diego Bianchini, Ottorino Bianchini, e Nino Bertiond ferito al polmone.Per onorare la memoria di mio Padre e di tutti i partigiani donerò alcune copie del libro alla scuola intitolata a “Undes” e alla biblioteca comunale.
Trailer della presentazione:
https://www.youtube.com/watch?v=jVFr7dXUZaI
https://www.facebook.com/roberto.bertiond/posts/pfbid02nrZHZrEZcFiY6
rnvAy65FxXmSGL5jsd6qcdeiwKo2fQ1CT8qjYRoTyBfGgQFxjiLl

 

SABATO 22 FEBBRAIO
ORE 11-12 Piazza Castello, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!

156a Presenza di Pace

“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign
Evento di AGITE Piemonte, Centro Studi Sereno Regis
https://www.facebook.com/events/1171694097889612/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D

 

SABATO 22 FEBBRAIO
ORE 11 Baloon, Via Vittorio Andreis, Torino
“STRIDENTI ARMONIE DI LOTTA”

Il Cor’occhio del Barocchio

Appuntamento del penultimo sabato di ogni mese a cura del Cor’occhio.
“… La sempre più pesante e orrida realtà induce a uscire nelle strade con canti di lotta e letture, per denunciare l’intollerabile ed ingiusta persecuzione da parte dei poteri attraverso ogni forma di repressione”.
https://gancio.cisti.org/event/stridenti-armonie-di-lotta-3

 

SABATO 22 FEBBRAIO SI È SVOLTA LA GIORNATA DI LOTTA ANTIMILITARISTA promossa dal Coordinamento contro la guerra e chi la arma, a tre anni dall’inizio della guerra in Ucraina.
È cominciata con un presidio informativo al Balon con interventi, musica e distribuzione di volantini. Dopo gli antimilitaristi hanno solidarizzato con i disertori e obiettori ucraini e russi radunandosi di fronte al consolato ucraino di Corso Massimo D’Azeglio 12.
Interventi, volantinaggio, uno striscione con la scritta “CON I DISERTORI RUSSI E UCRAINI, CONTRO TUTTI GLI STATI!”…
https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/posts/pfbid02XWW4fsNxpx
ZhSTvp2qfSF7Yp4uXmHSXiwmYNLtazzsGWttPQkDHmTxiSfCUJNr9Kl

Terza tappa: gli antimilitaristi si sono ritrovati all’ingresso dell’ex stabilimento Alenia Aermacchi di Corso Marche, ormai abbandonato da decenni.
Qui Leonardo, la maggiore industria di guerra italiana, e il Politecnico di Torino intendono costruire un nuovo polo ricerca e sperimentazione bellica nel cuore di Torino.
L’ingresso dell’area della palazzina 27, destinata al Politecnico, è stato chiuso con un grosso lucchetto. Accanto, uno striscione con la scritta: “NO ALLA RICERCA E ALLA PRODUZIONE BELLICA”.
Slogan, fumogeni e volantini ai passanti per questa terza tappa…
https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/posts/pfbid01LxTcMRbnKG4
h9z2PCUrLK9duVC2RLAAQbh2zGgNAUADjQ442XNHCqPRaBZJ3BWLl

“… La giornata antimilitarista, nel terzo anniversario della guerra in Ucraina si è conclusa di fronte allo stabilimento dell’Alenia di Caselle torinese, in Strada Malanghero.
Uno striscione con la scritta “SPEZZIAMO LE ALI AL MILITARISMO!” è stato aperto lungo la strada.
Qui, in quest’area militare dell’Aeroporto si sperimentano i nuovi aerei.
Da qui è partita la freccia tricolore che ha colpito un’auto in transito, uccidendo una bambina di nove anni.
All’Alenia del gruppo Leonardo si producono droni da guerra e i cacciabombardieri eurofighter.
Queste armi hanno ucciso milioni di persone, distrutto città e villaggi, avvelenato irrimediabilmente interi territori.
Presto questo stabilimento verrà riammodernato per produrre i nuovi cacciabombardieri del Global Combat Air Programme, progettati e realizzati da Leonardo, Mitsubishi e BAE Systems, un nuovo più mortale strumento di guerra.
Chiudere e riconvertire l’industria bellica è un atto concreto per inceppare le guerre!
GETTIAMO SABBIA NEL MOTORE DEL MILITARISMO!”
https://www.facebook.com/senzafrontiere.to/posts/pfbid02b6z3szopviWj1dbp
N96CDyUpeYLtLAAmDRpNTN5kxg4Fqp2xhyqT8oQVVJYYPSx1l

 

SABATO 22 E DOMENICA 23 FEBBRAIO
Fabbrica delle E, Corso Trapani 91/b, Torino
Corso in presenza e online
“AMMALIAMO IL MONDO: LA SALUTE AL PRIMO POSTO?”
Corso in presenza e online: euro 50
https://casacomuneaps.org/iscrizione-ammaliamo-il-mondo/
SABATO 22 FEBBRAIO
ORE 10- 19.30
Relatori:
– Letizia Proserpi, divulgatrice e socia ISDE;
– Silvana Mossano, giornalista (online);
– Vincenzo Cordiano, ISDE Associazione Italiana Medici per l’Ambiente;
– Vitalia Murgia, ISDE Associazione Italiana Medici per l’Ambiente;
– Simona Savini, Campagna Agricoltura Greenpeace Italia (online);
– Beppe Piras, Comitato Torino respira.
Coordinato da: Mirta Da Pra Pocchiesa e Federica Pecoraro, di Casacomune.
DOMENICA 23 FEBBRAIO
ORE 9.15-12.45
Relatori:
– Antonio Pergolizzi, Legambiente;
– Antonino Frustaglia, Medico specializzato in Cardiologia, Gerontologia e Geriatria.
ORE 11 “CHE FARE? PROBLEMI E AZIONI POSSIBILI PER CAMBIARE ROTTA E GENERARE CAMBIAMENTO”
Introdotto da Marica Di Pierri, Associazione a sud (online, da confermare).
Dibattito:
– Comitato Mamme No PFAS;
– Movimento Lotta per la salute con Lino Balza;
– ISDE Piemonte;
– ARPA con Alberto Maffiotti, Biologo-Dirigente del Dipartimento Arpa Piemonte Nord Ovest;
– Sapereambiente con Marco Fratoddi.
PROGRAMMA COMPLETO
https://casacomuneaps.org/wp-content/uploads/2025/01/AmmaliamoILmondo-5-1.pdf
https://casacomuneaps.org/ammaliamo-il-mondo/

 

SABATO 22 FEBBRAIO
ORE 14.30 Pratone Parella, Via Madonna della Salette Torino
“CHIACCHIERE AL PRATONE”
“Per Carnevale regala al Pratone semi e bulbi da fiore, piantiamoli insieme, coloriamolo come un lancio di coriandoli.
Piccole azioni di cura, poi chiacchiere croccanti e ben zuccherate per una allegra merenda sotto il sole”.
Comitato Salviamo i Prati
https://www.facebook.com/salviamoiprati/posts/pfbid02W3yELMjhPuFbCHA
XiNkwTG5xqba3CTanGZa6YfFWSVXF3jrhZCWxSDvQyKTyZ7YFl

 

DOMENICA 23 FEBBRAIO
ORE 10.30 alla cappella votiva sul sentiero gallo-romano sulla strada sterrata da Giaglione per raggiungere insieme il Presidio dei Mulini

Le Muliniche

LAVORETTI DELLA DOMENICA
AL PRESIDIO DEI MULINI

ORE 13 PRANZO CONDIVISO E PASSEGGIATINA OSSERVATIVA per digerire!
“Per quattro domeniche, nei mesi di gennaio e febbraio, raggiungeremo insieme il Presidio dei Mulini in Val Clarea per deliziosi pranzetti e per dedicarci alla cura e alla salvaguardia del nostro territorio.
Riprendiamoci ciò che è nostro e non perdiamoli d’occhio!”
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02mqZgqbFdfihepNDut
Tk5t4FqXwyvrf8sZqkFiiE5VGEyhBB1DXa37HShNbxwnm1Nl

 

DOMENICA 23 FEBBRAIO
ORE 15 ritrovo al capolinea del tram 3, Largo Vallette, Torino
PRESIDIO SOTTO LE MURA DEL CARCERE DI TORINO
“… La solidarietà è fondamentale non solo per garantire la presenza e per ridare un senso alla verità storica, ma anche per poter dare continuità alle lotte e tentare di dotarsi di strumenti comunicativi che contrastino l’isolamento umano, affettivo e politico che le forme di detenzione infliggono.

Solidarietà

Essere in tantx – periodicamente e con costanza – sotto le mura del carcere ha anche il senso di mantenere viva la comunicazione da fuori a dentro, non solo per vincere le barriere umane proprie della violenza carceraria, ma anche – e soprattutto – per raccontare cosa succede all’interno di altre galere e rompere così l’isolamento comunicativo che la detenzione produce.
Il 3 febbraio 2025, nel carcere Pagliarelli di Palermo, 400 detenutx hanno deciso di lottare contro i sempre più stringenti provvedimenti dell’amministrazione penitenziaria, attraverso uno sciopero della fame.
Tali provvedimenti riguardano importanti restrizioni sui beni che chi è in gabbia può ricevere tra cui alimenti, vestiti e coperte…”
https://gancio.cisti.org/event/presidio-sotto-le-mura-del-carcere-di-torino-2

 

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO 2025 DALLE ORE 8.30 ALLE 22.00
GIORNATA DI MOBILITAZIONE VIRTUALE:
PER IL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA,
PER RIBADIRE IL RIPUDIO DELLA GUERRA
in diretta sul canale youtube di Rete Pace Disarmo, sulle pagine facebook di Fondazione PerugiAssisi e Sbilanciamoci, e in diretta streaming sulle piattaforme digitali delle organizzazioni promotrici.
… Tre anni di guerra. Tre anni di escalation militare. Tre anni in cui l’Europa è piombata in una economia di guerra. Tre anni di morti, distruzioni, milioni di sfollati. Tre anni di guerra alla natura e alle risorse del pianeta. Tre anni di oblio della ragione e della politica, in balia della violenza delle armi, dell’arroganza e della prepotenza. Tre anni di censura dell’informazione.
Cessate il fuoco è la priorità, oggi più di ieri…
I TEMI AFFRONTATI DURANTE LA DIRETTA
> Perché questa guerra in Europa. Si poteva evitare?
> I costi umani, ambientali, economici della guerra in Ucraina.
> Siamo dentro un’economia di guerra, l’Europa corre al riarmo.
> Quale pace, come?
> Dove stiamo andando: Sistema ONU o sistema Trump?

Interventi, testimonianze, tavole rotonde, collegamenti dalle città e dalle piazze.
Promotori: Europe for Peace, Fondazione PerugiAssisi, Rete Pace Disarmo, Sbilanciamoci
https://retepacedisarmo.org/evento/giornata-di-mobilitazione-virtuale-per-il-cessate-il-fuoco-in-ucraina-per-ribadire-il-ripudio-della-guerra/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=NL2122025NANS

 

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO
ORE 17.30-19.30 Centro Studi Sereno Regis, Via Garibaldi 13, Torino
“COLONIALISMI ITALIANI: CRIMINI, MEMORIE, EREDITÀ”
GIORNATA DI RIFLESSIONE SUL COLONIALISMO ITALIANO.
Interventi di:
– Eric Gobetti, storico
– Maria Abbebù Viarengo, scrittrice
– Suad Omar, attivista.
Moderatrice: Fatima Zahra El Maliani
Hanno accompagnato l’incontro le letture di Barbara Micheloni e il suono della Kora di Elena Russo.
L’evento è inserito nel Black History Month – Torino
https://www.blackhistorymonthtorino.it/
e a sostegno delle attività della Rete Yekatit 12-19 Febbraio
https://www.facebook.com/Yekatit-12-19-Febbraio-100089938535409/
Evento di Centro Studi Sereno Regis
https://www.facebook.com/events/s/colonialismi-italiani-crimini-/1775729306332351/

 

LUNEDÌ 24 FEBBRAIO
ORE 18 Presidio NO TAV di Venaus
AGGIORNAMENTI SUL SONDAGGIO DI TELT
IN FRAZIONE BERNO
“Dal 24 febbraio in località Berno (tra i comuni di Mompantero e Venaus) è in azione una trivella che sta effettuando un sondaggio per conto di Telt.
Con ogni probabilità i lavori andranno avanti lungo tutta la settimana con notevoli disagi alla circolazione a causa dei blocchi posti dalle forze dell’ordine e tuttora presenti sul posto”.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02pyKJoQnrXZ9BaPrct
mjXoDZ7tx6DWvwVVCafr8tXWuJDXWwB6DqeStwVqq4Cney9l

 

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO
ORE 14.30 Aula 9B Politecnico, Corso Duca degli Abruzzi 24,Torino
“RISORSE RINNOVABILI: RISORSE ILLIMITATE?
PER UNA TRANSIZIONE ENERGETICA
A MISURA DEI TERRITORI”
Incontro pubblico organizzato da Confluenza.
Interventi di:
– Michele Munafò, ingegnere per l’ambiente e il territorio, dottore di ricerca in Tecnica urbanistica e professore a contratto per le discipline del settore Tecnica e pianificazione urbanistica presso l’Università Sapienza di Roma, primo tecnologo presso l’ISPRA;
– Cristina Archer, professoressa di meteorologia e ingegneria ambientale alla University of Delaware, dove lavora nell’Integrated Science and Engineering Laboratory (ISELab).
“Un’occasione per approfondire i temi che saranno al centro del Convegno nazionale No alla servitù energetica che si svolgerà a Livorno il 29 e 30 marzo.
https://www.notav.info/post/risorse-rinnovabili-risorse-illimitate-per-una-transizione-energetica-a-misura-dei-territori/

 

MARTEDÌ 25 FEBBRAIO
ORE 18 Spazio incontri, Palazzo San Daniele, Polo del ‘900, Piazzetta Antonicelli, Torino
“ENERGIA NUCLEARE. UNICA ALTERNATIVA
AI COMBUSTIBILI FOSSILI?”
Con:
– Bruno Panella, Professore emerito, già Ordinario di Ingegneria Nucleare al Politecnico di Torino,
– Angelo Tartaglia, Professore emerito, fisico e ingegnere nucleare, già docente di Fisica al Politecnico di Torino.
Introduzione di Boris Bellone, ANPPIA-Torino.
“L’energia nucleare, figlia della scoperta della radioattività nel 1896 da Becquerel e dalla ricerca dei coniugi Curie negli anni successivi e poi dai grandi fisici dell’inizio del 900, si ottiene dalle centrali nucleari, frutto di una tecnologia complessa e delicata.
I relatori hanno spiegato in modo semplice il funzionamento, i costi, i tempi per realizzare gli impianti, i pericoli.
I minerali di uranio sono largamente disponibili o le quantità sono limitate?
Il commercio dell’uranio crea problemi di sicurezza?
Vale la pena investire in centrali nucleari?
Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti
https://polodel900.it/eventi/energia-nucleare-unica-alternativa-ai-combustibili-fossili/

MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO
ORE 17.30 presso la Biblioteca Geisser, Corso Casale 5, Torino
PRESIDIO “NO ALLA MERCIFICAZIONE DEL VERDE PUBBLICO: LA CITTÀ È DI CHI LA VIVE!”
IN OCCASIONE DELL’INCONTRO ORGANIZZATO DALL’AMMINISTRAZIONE SUL NUOVO PIANO REGOLATORE.
“Sarà l’ennesima farsa di confronto con una cittadinanza che vorrebbero estromessa dai processi decisionali sui territori che vive e che credono incapace di reagire alle loro imposizioni, che ricadono negativamente sulle nostre vite.
A propinarci la versione del Comune, l’assessore all’urbanistica Paolo Mazzoleni, plurindagato per abusi edilizi nella sua attività di progettista a Milano…”
DIFENDERE IL PARCO È POSSIBILE!
Salviamo Il Meisino
https://www.facebook.com/share/r/14xMZuUjLD/
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0ZDLdtDETxKR83PYZuZkxrtAP5oCwYZso3c65SEfHR2Gh9g
YaCtnBQqXXjSjf76b2l&id=100087559098688

 

MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO
ORE 19.30 Spazio Popolare Neruda, Corso Ciriè 7, Torino
ASSEMBLEA PLENARIA VERSO LO SCIOPERO TRANSFEMMINISTA!
PER CONTINUARE A COSTRUIRE INSIEME LO SCIOPERO TRANSFEMMINISTA!
CONTRO GUERRA, SFRUTTAMENTO E PATRIARCATO
L’8 MARZO BLOCCHIAMO TUTTO
https://www.facebook.com/100064370064587/posts/1044714537684205/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO
ORE 18.30 Kontiki, sede di Fridays For Future, Via Cigliano 7, Torino
“DAL FIUME FINO AL MARE”
Presentazione del libro insieme a Edizioni Rapporti Sociali, Udap e Kalimat: un’antologia di scritti, memorie e poesie che va ben oltre la lirica.
“È un libro che tratta di resistenza, di liberazione, di Palestina e di patriottismo, andando al di là del semplice inchiostro.
È un libro partigiano che si rivolge alle italiane e agli italiani poiché discute della massima forma di solidarietà che possiamo dispiegare, la più alta e necessaria: impedire che l’Italia continui a sostenere l’occupazione sionista della Palestina, dato che le violazioni dei diritti umani proseguono, una tregua effettiva non è mai stata raggiunta e il genocidio avanza sempre di più…”
Al termine del talk, seguirà una
CENA PALESTINESE
il cui ricavato andrà a sostegno dei progetti di sviluppo nel campo profughi di Al-Azzeh a Betlemme, promossi dall’associazione Rihanah.
FROM THE RIVER TO THE SEA, PALESTINE WILL BE FREE!
Prenotazioni per la cena in DM.
Ingresso libero con tessera Arci.
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid0zbGdH85Be8BFf9XbEPobCp5xHR8GuMeyRTQw4PZXZQ6xmU3F9k43nEMoSVJZBNqbl

 

GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO
ORE 15 sotto la Prefettura in Piazza Castello, Torino
“PERMESSO DI SOGGIORNO SUBITO”
“… La questura di Torino ha messo in campo delle soluzioni tampone, volte a far calmare le acque momentaneamente, allontanando la stampa e le/i solidali.
La questura, infatti, ha implementato un sistema di prenotazioni online volto a sostituire molte funzioni che competevano all’ufficio di Corso Verona, di fatto eliminando le code lì davanti (ma non davanti all’ufficio di Via Doré).
Tutto questo non si sarebbe mai potuto ottenere senza la mobilitazione di tante e tanti che nell’ultimo mese hanno tenuto alta l’attenzione e fatto pressione sulle istituzioni competenti.
Tuttavia, non possiamo ancora permetterci di abbassare la guardia.
Infatti, stanno già emergendo diverse criticità rispetto al nuovo sistema di prenotazioni online, dato che per accedervi è necessario avere una residenza e non c’è un’informazione chiara rispetto ai documenti da fornire…
Per questo, per portare le nostre rivendicazioni alle istituzioni, affinché si assumano le loro responsabilità in questa barbarie.
Chiediamo misure strutturali:
– Regolarizzazione e permesso di soggiorno per tutte le lavoratrici e i lavoratori migranti.
– Apertura di altri Uffici Immigrazione a Torino e nella cintura.
– Semplificazione della burocrazia attraverso un sistema di prenotazioni online disponibile in tutte le lingue, indicando ufficialmente il funzionamento della procedura e la documentazione richiesta.
– Adeguamento delle strutture per la ricezione della popolazione in attesa, con un intervento urgente dello Stato che eviti, come avvenuto finora, che chi è in coda debba dormire per giorni per strada, senza uno spazio coperto e al caldo”.
https://www.instagram.com/p/DGfxknaIg0M/?igsh=NGVwcTJjNnpkcmJu

 

GIOVEDÌ 27 FEBBRAIO
ORE 21 Sala consigliare, Via Traforo 62, Bussoleno
SERATA DI INFORMAZIONE E DIBATTITO CON LA CITTADINANZA.
I cantieri TAV Torino-Lione alle porte di Bussoleno quando partiranno?
Cosa accadrà? Con quali impatti?
Con i tecnici:
– Mario Cavargna,
– Luca Giunti,
– Alberto Poggio.
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid02iPQksd3PNtSZzSpVBqU24gfwKrnCr9C5ofLWE9YH1Lq7stRpk1a6GeiLizW6Ynupl

 

VENERDÌ 28 FEBBRAIO
ORE 18.30 Circolo ARCI Kontiki, Sede dei Fridays For Future, Via Cigliano 7, Torino
“IL CIBO È UN DIRITTO, NON UN PRIVILEGIO!”
Con:
– Veronica Allegretti (UniTO),
– Sara Diena (Consigliera Comunale),
– Caterina Chiocchetta ( @civuoleunreddito , @nonna_roma),
– Maria Panariello (@terra_aps ),
moderate da Ottavia Pieretto (attivista Terra!) @terra_aps.
“… Per parlare di cibo e povertà alimentare, nell’ambito di Ci vuole un Reddito, la mobilitazione dal basso che coinvolge oltre trenta associazioni e gruppi, uniti contro l’abrogazione del Reddito di Cittadinanza e per chiedere il suo potenziamento.
6 milioni di persone in Italia non riescono ad avere un pasto completo ogni due giorni.
Salari bassi e cibo a basso costo vanno di pari passo, alimentando un sistema ingiusto che genera povertà e danneggia l’ambiente”.
Ingresso con tessera Arci – Aperitivo veg gratuito
Per prenotarsi all’incontro + aperitivo: link in bio!
https://www.facebook.com/kontiki.torino/posts/pfbid02moJJWrd1aqBERMKUPZMvCosfXWYXkMpnP2JKzTfDV2yk4mKqoNb2fdFEe3TGUY76l

 

VENERDÌ 28 FEBBRAIO
ORE 19 Via Cadibona 9, Milano
“DIMINUISCONO I SALARI, AUMENTA LO SFRUTTAMENTO”
IL SALARIO E LE LOTTE, IERI OGGI E DOMANI
A cura della Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria
https://www.facebook.com/renato.ramello/posts/pfbid021NvWmifnRBoUdikSZ24maJQMSx1fBZkwGD8dNXaMX3Ypyf9yTZHNekEMZ6rxxB8Vl

 

DA VENERDÌ 28 FEBBRAIO A DOMENICA 2 MARZO
Via Federico Confalonieri 3, Milano
“BUON COMPLEANNO PIANO TERRA!
13 ANNI DELLO SCARRAFFONE DI ISOLA”
VENERDÌ 28 FEBBRAIO
ORE 22 LA FONC IN CONCERTO!
SABATO 1 MARZO
DALLE 22 ALLE 03: EDIZIONE SPECIALE DI +STROBO PER I 13 ANNI DI OCCUPAZIONE DI PIANO TERRA, interamente dedicata a Menthos, con un set di quattro ore, rigorosamente su vinile, con incursioni live, un flusso continuo, serrato e travolgente in cui si fondono techno, breaks ed electro…
ORE 23.00 TILL LATE, MENTHOS, VINYL SET + WASTING PROGRAM LIVE SET
DOMENICA 2 MARZO: FESTA APEina!
In occasione del compleanno dello spazio sociale Piano Terra “ci” dedicheremo una giornata insieme con TREKKING URBANO, PRANZO CONVIVIALE, ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI E MOLTO ALTRO (dettagli su https://ape-alveare.it/ape-milano/ )
“Il 2 marzo 2012 un gruppo di collettività impegnate in percorsi di lotta nel precariato e contro la città-vetrina, che avevano attraversato i conflitti di Isola-Garibaldi degli anni precedenti, liberavano uno spazio abbandonato in uno degli ultimi caseggiati popolari del quartiere: nasceva così l’esperienza di Piano Terra, centro sociale e politico di opposizione e radicale alternativa critica all’attuale modello di città, che questo fine settimana compie 13 anni di occupazione…”
https://www.pianoterralab.org/events/buon-compleanno-piano-terra-13-anni-dello-scarraffone-di-isola/

 

GENNAIO 2025

VENERDÌ 3 GENNAIO
ORE 21 Salone Polivalente Borgata 8 Dicembre,Venaus
“LA MONTAGNA LI FERMERÀ”

Un docufilm di Antonio Ursini

La montagna li fermerà parte dai fatti della notte del 6 ottobre 2024, l’esproprio illegale e violento di un fazzoletto di terra dove sorgeva uno degli storici presidi del movimento No Tav, e ripercorre attraverso la testimonianza di donne e uomini della Valle, la storia lunga trent’anni di opposizione al progetto folle e dannoso del Tav.
Il docufilm ci porterà inoltre nei luoghi interessati ai futuri lavori in un “tour della follia” fatto di autostrade e ferrovie rialzate di svariati metri, di statali chiuse e spostate, di case demolite o inglobate in cantieri, di uranio ed amianto, di cantieri vuoti presidiati militarmente ed inaccessibili alla popolazione locale.
Questo docufilm è la testimonianza diretta e senza filtri di ciò che sta accadendo e continua ad accadere nel silenzio assordante dei mass media e lo fa grazie allo studio di ingegneri e liberi cittadini che hanno deciso di informarsi e di analizzare i dati forniti anche dalla stessa società che porta avanti i lavori…
L’informazione e la condivisione sono strumenti preziosi nelle mani di chi lotta: solo così potrà crollare la falsa narrazione mediatica che investe il movimento No Tav e che copre lo scempio sociale economico ed ambientale di questa follia chiamata Tav.”
https://www.notav.info/agenda/venerdi-03-01-ore-21-salone-polivalente-borgata-8-dicembre-venaus-proiezione-del-docufilm-la-montagna-li-fermera/

 

SABATO 4 GENNAIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA!
“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.

149a presenza di Pace

Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/1288471135685375?acontext=%7B%22event_

 

DOMENICA 5 GENNAIO AL PRESIDIO SAN DIDERO SI È FESTEGGIATA LA BEFANA NO TAV
E dopo un gran cenone al cantiere abbiamo portato sacchi e calze di carbone a chi è stato cattivo durante il 2024!
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/rUKGofHRKkrwXGSv9

 

MERCOLEDÌ 8 GENNAIO AL PRESIDIO DI SAN GIULIANO DI SUSA SI È SVOLTA UNA CONFERENZA STAMPA DEL MOVIMENTO NO TAV a fianco di Nicoletta Dosio che è stata nuovamente convocata da Telt, con altri 23 parenti di proprietari NO TAV deceduti, per constatare lo stato del terreno e così concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Telt e Sitaf: occupazione illegale di terre

“È stata, dunque, l’occasione per il Movimento No Tav di trovarsi nuovamente al suo fianco e, attraverso una conferenza stampa, prendere parola sullo sgombero e sull’occupazione militare e illegale portate avanti da Telt e Sitaf fin dagli ultimi mesi del 2024”
https://www.notav.info/post/08-01-presidio-di-san-giuliano-conferenza-stampa-del-movimento-no-tav-video/
VIDEO DIRETTA: https://www.youtube.com/watch?v=v6gwj2hdUvs

TG R del 08-GEN-2025 ore 19.30
TELT DICHIARA CONCLUSA LA PROCEDURA DI ESPROPRIO DEI TERRENI DI SAN GIULIANO DI SUSA DI PROPRIETÀ DI 1082 NOTAV
SARANNO ABBATTUTE ANCHE TRE ABITAZIONI
https://youtu.be/RWWJUkxatn0

 

A LUGLIO 2023, DURANTE L’ULTIMA EDIZIONE DEL CLIMATE SOCIAL CAMP DI TORINO 14 PERSONE ERANO STATE DENUNCIATE per ‘Manifestazione non preavvisata, invasione, imbrattamento’.
7 gennaio 25 Comunicato di Extinction Rebellion Torino:

IL REATO NON SUSSISTE

Crollano tutte le accuse per le denunce di luglio 2023…
Si conclude così il tentativo di criminalizzare tre giorni di riappropriazione dello spazio pubblico, in un’area verde di Torino che si appresta a scomparire.
Tre giorni animati da assemblee, dibattiti e manifestazioni, che hanno visto la partecipazione di centinaia di persone.
Un’archiviazione che fa quasi sorridere, se pensiamo al maxi-processo che si sta celebrando in questi giorni a Torino, nei confronti di 28 persone del Movimento No Tav e del centro sociale Aska47 – Csa Murazzi, accusate di “associazione a delinquere”.
Un processo surreale volto a ricondurre le lotte sociali della città a un «un gruppo di persone che utilizzano i contesti sociali per i propri obiettivi criminali».
Ci hanno provato in ogni manifestazione, in ogni città, in ogni spazio di costruzione di un altro mondo possibile.
Questa volta non ci sono riusciti. Fermare il cemento e difendere l’acqua: insieme!”
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/pfbid0rw65cU737HAQbkJbpAXM
pTSLKHoJgx3bHu7jFfdxaFpzHh4kpVXuejio3ACNHuwDl

10 gennaio 25 Infoaut:
“TORINO, ARCHIVIATE DECINE DI DENUNCE AI MOVIMENTI ECOLOGISTI
… Le prime denunce risalgono al Climate Social Camp del luglio 2023, in cui 14 persone furono individuate arbitrariamente come le presunte organizzatrici della pedalata che in quei giorni attraversò la città e denunciate per “manifestazione non preavvisata” (art. 18 TULPS), “invasione” (art. 633 cp) e “imbrattamento” (art. 639 cp).
A queste, si aggiungono le denunce per due azioni di Extinction Rebellion.
La prima risale al 30 marzo 2023, quando venne rovesciato un quintale di letame all’ingresso del grattacielo della Regione Piemonte, per denunciare l’assenza di politiche strutturali per far fronte allo stato di siccità.
La seconda si è svolta invece il 29 aprile 2024, quando un gruppo di persone si arrampicò sul tetto della facoltà di biologia, in piazza Carlina durante il G7 Energia, Clima e Ambiente per appendere uno striscione con scritto “Il re è nudo, il G7 è una truffa”.
Quel giorno, due persone erano state fermate e perquisite da agenti in borghese e denunciate per “detenzione abusiva d’armi”, per il solo fatto di avere, negli zaini, dei coltellini svizzeri.
Tutte le denunce sono state archiviate perché “il fatto non sussiste” e ogni capo di accusa è stato rigettato in quanto privo di fondamento rispetto agli eventi realmente accaduti.
Nel caso dell’azione al grattacielo della Regione Piemonte, la PM Sellaroli ha chiarito che “non c’è stata violenza privata né deturpamento o imbrattamento stabile”, ha sottolineato che “l’accesso al palazzo era comunque garantito ai dipendenti” e ha precisato che “non è stato occupato alcun terreno con la finalità di trarne profitto”…
Viene inoltre sottolineata l’assurdità dell’accusa di detenzione abusiva di armi poiché “l’appartenenza di due coltellini multiuso alla categoria delle armi è di per sé discutibile”, soprattutto nell’ottica di “un corretto ed equilibrato bilanciamento di valori costituzionalmente tutelati (..) e della tutela della legittima e nonviolenta manifestazione del pensiero”…
Dopo l’ampio ricorso ai fogli di via, il governo ha introdotto il nuovo strumento del “DASPO urbano”, che permette di allontanare da determinate aree delle città le persone ritenute pericolose in modo arbitrario, senza che abbiano subito alcuna condanna penale.
A tal proposito, la Camera Penale milanese si è recentemente espressa, affermando che il fatto che il provvedimento si rivolga “a persone destinatarie di mera segnalazione all’autorità giudiziaria è un dato altrettanto preoccupante, contrario al principio della presunzione di non colpevolezza e peraltro anche al buon senso”…
https://infoaut.org/crisi-climatica/torino-archiviate-decine-di-denunce-ai-movimenti-ecologisti

 

GIOVEDÌ 9 GENNAIO
ORE 19.30 Porta Palazzo, Piazza della Repubblica, Torino
“NOI NON VI PERDONIAMO: GIUSTIZIA PER RAMY!”
I FATTI: Sono le 4 del 24 novembre 2024 a Milano, tre auto dei carabinieri sono all’inseguimento di uno scooter su cui viaggiano Ramy Elgaml, 19 anni, e Fares Bouzidi, 22 anni.
Vicino al Palazzo di Giustizia di Milano arriva l’urto violento con un’auto dei carabinieri, e Ramy, seduto al posto di dietro cade dal motorino e perde la vita.
Sull’incidente c’è un’inchiesta della Procura di Milano che ha indagato per omicidio colposo tre carabinieri e Fares per omicidio stradale e resistenza a pubblico ufficiale.

Giustizia per Ramy

8 gennaio 25 TGCom24:
“MORTE RAMY, IN UN VIDEO LE PAROLE DEI CARABINIERI: “CHIUDILO CHE CADE”
… Quando la moto guidata da Fares Bouzidi non si ferma all’alt, scatta il lungo inseguimento nel quale si sentono, in successione, diverse frasi dei carabinieri. “Chiudilo, chiudilo… che cade. No, mer… non è caduto”.
E un’ultima alla fine dell’inseguimento, quando sembra effettivamente esserci un ulteriore contatto, come testimoniano le immagini riprese questa volta da una telecamera del Comune.
I due ragazzi perdono il controllo del mezzo e a quel punto i carabinieri avvertono via radio che i due “sono caduti”, in via Quaranta.
E un loro collega risponde, sempre via radio, “bene”…
https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/morte-ramy-video-parole-carabinieri-polemica_92320131-202502k.shtml
“I video che sono usciti ci fanno ribollire le vene, ci rendono impossibile mandare il boccone giù come ogni volta…
Non ci stupisce sentire gli sbirri esultare quando vedono cadere un ragazzo investito mortalmente schiacciato tra la volante e un palo, d’altronde siamo sacrificabili, che si muoia sotto una trave o che siamo ritenuti di troppo e allora dobbiamo essere inseguiti manco fossimo leader mafiosi o criminali. Come non ci stupisce la violenza razzista della polizia, la stessa che ha ucciso Moussa Diarra a Verona o Oussama Ben Rehba a Padova, morti che dopo un anno e più, ancora non trovano giustizia…
A chi reputa i giovani di questo paese la feccia della terra non considerando che tutta la violenza che viviamo l’avete creata voi: siete la vergogna di questo paese…”
https://www.instagram.com/p/DEkHBDcCcVM/?igsh=MW9yYXRkazhlcnduOQ%3D%3D

 

VENERDÌ 10 GENNAIO
ORE 17 Spazio incontri, Palazzo San Daniele, Polo del ‘900
Piazzetta Antonicelli, Torino
“L’AMMISSIBILITÀ DEL REFERENDUM
SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA”
Con la partecipazione di:
– Alessandra Algostino, Università di Torino
– Federico Bellono, CGIL Torino
– Nino Boeti, Presidente ANPI-Torino
– Gianni Cortese, UIL Piemonte
– Francesco Pallante, Università di Torino
– Livio Perino, Coordinamento antifascista
– Lorenzo Varaldo, dirigente scolastico, ANPPIA-Torino
Presenta: Boris Bellone, ANPPIA-Torino.
“L’autonomia differenziata, una minaccia all’integrità nazionale.
L’importanza e la validità del referendum per l’abrogazione della legge, firmato da oltre un milione di cittadini, verrà discussa da competenti relatori”.
https://polodel900.it/eventi/lammissibilita-del-referendum-sullautonomia-differenziata/
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10237119053101676&set=a.1131514573777

 

VENERDÌ 10 GENNAIO
ORE 19 Associazione Comala, Corso Ferrucci 65/15, Torino
“LE FESTE SONO FINITE, LA VOGLIA DI RIBELLARSI NO!”
ASSEMBLEA di Extinction Rebellion Torino
“Nella tua lettera dei buoni propositi per l’anno nuovo hai scritto “Lottare per maggiore giustizia eco-climatica e sociale” ma non sai da dove partire?
Quest’ assemblea è il momento giusto per venire a conoscere Extinction Rebellion e capire come attivarsi.
Dopo l’assemblea di riorganizzazione post feste si riuniranno i 5 gruppi di lavoro attivi a Torino: media e comunicazione, finanze, culture rigenerative, integrazione, presentazioni e formazioni. Vieni e unisciti: la ribellione ha sempre bisogno di una mano in più!
Incuriosit3?
Ti aspettiamo, anche solo per una chiacchiera con birretta.
Per qualsiasi dubbio o informazione scrivici nei messaggi diretti!”
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/s/assemblea-di-gennaio/2032356210615455/

 

SABATO 11 GENNAIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
“NIENTE SALDI, LA GUERRA NON FA SCONTI!”

150a Presenza di Pace

“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/1284166126065235?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A

 

SABATO 11 GENNAIO A FIRENZE E ONLINE SI È SVOLTA LA 3a ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA RETE “FERMIAMO IL DDL 1660 – LIBERE/I DI LOTTARE”
12 gennaio 2025 Pungolo rosso:
“MOBILITIAMOCI CONTRO GUERRA ED ECONOMIA DI GUERRA.
FERMIAMO IL DDL 1660 E LO STATO DI POLIZIA: LIBERE/I DI LOTTARE!
COMUNICATO FINALE:

Assemblea delle Rete “Libere/i di lottare”

… L’assemblea nazionale ha condiviso alcune indicazioni chiare per il prosieguo:
1) Assumere, come prima giornata unitaria in cui scendere in piazza quest’anno, quella convocata dai Giovani Palestinesi d’Italia per il 25 Gennaio, con mobilitazioni locali al fianco della resistenza palestinese e contro il DDL 1660;
2) Utilizzare tutto il mese di Febbraio per moltiplicare le iniziative in scuole, università, città e luoghi di lavoro. In particolare, si dà indicazione per la prima settimana (3 – 9 Febbraio) di promuovere giornate di attivazione contro l’istituzione delle zone rosse; e per l’ultima settimana (24 Febbraio – 2 Marzo) di promuovere giornate di mobilitazione contro la guerra, le fabbriche di morte e la militarizzazione delle scuole;
3) Facciamo appello al sindacalismo di classe e conflittuale a verificare le possibilità di uno sciopero generale a ridosso dell’approvazione del DDL al Senato per dare centralità al blocco delle attività produttive e merci;
4) Rilanciare la solidarietà a tutte le compagne e i compagni colpiti/e dalla repressione, sotto processo, in carcere o in attesa della possibilità di estradizione come Gino (renderemo pubblici tutti gli appuntamenti di presidi e iniziative)…”
https://pungolorosso.com/2025/01/12/mobilitiamoci-contro-guerra-ed-economia-di-guerra-fermiamo-il-ddl-1660-e-lo-stato-di-polizia-libere-i-di-lottare/

 

LUNEDÌ 13 GENNAIO
ORE 18.30 CSOA Gabrio, Via Millio 42, Torino
INCONTRO DI ASSEMBLEA “UN ALTRO PIANO PER TORINO”
Organizzazione delle prossime iniziative.
https://apto.noblogs.org/post/2025/01/08/prossimo-incontro-lunedi-13-gennaio-2025/

 

LUNEDÌ 13 GENNAIO SI È SVOLTA L’UDIENZA DEL PROCESSO CONTRO 28 NO TAV
DI CUI 16 CON L’ACCUSA DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE
con gli interventi delle parti civili, l’avvocatura dello Stato a rappresentare il Ministero della Difesa e il Ministero degli Interni, e l’avvocato Zaniolo, il legale di Telt.
Poi c’è stata l’arringa dell’avv. Novaro rispetto al capo d’accusa di associazione a delinquere.
TG R del 13-GEN-2025 ore 19.30
https://youtu.be/VyqxFnp00F0

14 gennaio 2025 Associazione a resistere:
“IL GOVERNO E TELT CHIEDONO UN TOTALE DI OLTRE 7 MILIONI DI EURO AL MOVIMENTO NO TAV, AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE DEL CENTRO SOCIALE ASKATASUNA E DELLO SPAZIO POPOLARE NERUDA.
… Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno e Ministero della Difesa, costituitisi in parte civile, richiedono sia il danno patrimoniale per le persone infortunate oltre che per i mezzi e il vestiario danneggiati, ma anche per il costo delle attività investigative della Questura, gli straordinari, l’indennità di ordine pubblico, sia il danno non patrimoniale.
Per dare qualche cifra da capogiro, soltanto nel 2021 lo straordinario calcolato per i celerini ammontava a 1.024.785 di euro, a queste spese occorre aggiungere le spese del vitto, dell’alloggio e vettovagliamento.
Bisogna poi contare il danno non patrimoniale, ossia il danno all’immagine, lesione del prestigio e credibilità dell’istituzione.
Ciò si concretizza per un totale di oltre 7 milioni di euro (di cui 2.500.000 euro in via provvisionale esecutiva in attesa che il processo si concluda in via definitiva; ciò implica la possibilità che, già in primo grado di giudizio, una parte della quantificazione dei danni dovrà essere liquidata immediatamente, pena la sospensione della condizionale): 3,6 milioni per il Ministero dell’Interno, 3mila euro per il Ministero della Difesa, a questo si aggiunge il danno non patrimoniale per la cifra di 3 milioni al Ministero dell’Interno e ulteriori 100mila euro per il Ministero della Difesa e 100mila per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Oltre alle cifre richieste dall’avvocatura di Stato, vengono sommati 1 milione di euro immediatamente esecutivi ai quali si aggiungeranno danni patrimoniali (e non) da liquidare e quantificare in sede civile da parte di Telt…
Durante l’udienza si è tenuta anche la prima parte dell’arringa difensiva dell’avvocato Novaro in merito al capo 1, incentrata sull’inconsistenza delle accuse dell’associazione a delinquere.
Viene smontata quindi pezzo pezzo la memoria della Procura, evidenziando tutte le forzature, i pregiudizi e l’inconsistenza di un teorema accusatorio che vuole negare la politicità dell’agire degli imputati, relegando la storia dei movimenti a espressioni delinquenziali, complotti criminali e nient’altro. Alla faccia della Costituzione.
È stata destrutturata la tesi cardine dell’accusa che, come aveva inaugurato la pm Pedrotta nel suo discorso per formulare le richieste, non sarebbe tutta l’Askatasuna a essere considerata criminale ma soltanto un gruppo al suo interno: allora non si spiega come possa reggere tutto l’impianto accusatorio se questa affermazione fosse vera…
Per quanto ci riguarda noi non siamo abituati a misurare il mondo in carta moneta ma evidentemente per le istituzioni dello Stato la propria credibilità è questione di contabilità.
Continuare a imporre con assoluta noncuranza delle voci che vi si oppongono un’opera come il Tav, spacciandola come un’infrastruttura di interesse strategico nazionale è un esempio lampante della prepotenza dello Stato, che non incarna proprio alcuna ragione, ma anzi, propaganda l’uso della forza come unico mezzo con cui imporre le proprie decisioni e garantirsi quel poco di legittimità che gli rimane…”
https://associazionearesistere.org/il-governo-e-telt-chiedono-un-totale-di-oltre-7-milioni-di-euro-al-movimento-no-tav-ai-compagni-e-alle-compagne-del-centro-sociale-askatasuna-e-dello-spazio-popolare-neruda/

 

A FINE AGOSTO 2022 A VILLARODIN-BOURGET, IN SAVOIA,
ALCUNI ABITANTI DEL LUOGO E ALTRE PERSONE PROVENIENTI DALLA VALLE
si sono uniti e riuniti sulla strada pubblica per manifestare la loro contrarietà al continuo frastuono del cantiere e all’andirivieni incessante di betoniere e camion di ogni genere, 7 giorni su 7.
Dopo più di una settimana di blocco, le forze dell’ordine intervengono per sgombrare i manifestanti.
Philippe, cittadino militante impegnato da decenni nella tutela dell’ambiente è messo in stato di fermo per 7 ore.
“APPELLO PER IL SOSTEGNO DI VERMICELLE E PHILIPPE
… Due cittadini: Vermicelle e Philippe sono stati citati a comparire in tribunale per essersi opposti al progetto…
Vermicelle, salito sul tetto della cabina di un camion, ha fatto sì che il convoglio fosse ritardato.
Il suo gesto gli vale un fermo e alcune ore in commissariato.
– IL 14 GENNAIO 2025 ALLE 14, VERMICELLE, militante impegnato da molti anni contro la costruzione della seconda linea ferroviaria tra Torino e Lione, compare davanti al Tribunale di Albertville accusato di avere, assieme ad altri manifestanti, bloccato la strada ai camion che trasportavano i veicoli destinati al cantiere Tav.
– Due anni dopo, anche Philippe è perseguito dalla giustizia francese.
Rischia 2 anni di reclusione e una multa di 130.000 euro e dovrà presentarsi al Tribunale penale di Albertville:
– LUNEDÌ 10 FEBBRAIO 2025 ALLE ORE 8.45, PER INTRALCIO ALLA CIRCOLAZIONE, collocazione di oggetti, striscioni, cartelli e cartelloni al fine di ostacolare il passaggio dei veicoli TELT;
– VENERDÌ 18 APRILE 2025 ALLE ORE 14.00, PER 3 REATI secondo il pubblico ministero:
– per essersi rifiutato di rilasciare le impronte digitali al termine dell’udienza del 21 novembre 2024;
– per aver diffuso il nome e il comune di residenza del sig. Darmendrail, direttore territoriale di TELT, al fine di esporlo a un rischio di danno personale;
– per aver pronunciato in pubblico durante la manifestazione del 5 ottobre 2024, discorsi volti a provocare distruzione e danni ai cantieri TELT: “Bisogna sabotare il Tav”.
Ricordiamo che nel 2015, in Italia, lo scrittore Erri De Luca è stato processato e poi ASSOLTO per lo stesso motivo; in Francia, benché abbia più volte ripetuto le stesse parole non è mai stato perseguito. Ovviamente né l’uno né l’altro hanno mai pensato di istigare azioni violente, ma incitare a proseguire la mobilitazione per fermare questo progetto affinché non venga mai realizzato…”
https://www.notav.info/post/appello-per-il-sostegno-di-vermicelle-e-philippe/

15 gennaio 2025 Philippe Delhomme:
“SIAMO IL VIVENTE CHE SI DIFENDE, SIAMO LA NATURA CHE SI RIBELLA”
Noi, italiani e francesi, morianesi e valsusini, torinesi, siamo vivi e vegeti di fronte a questo gigantesco e devastante progetto di Nuova Linea Ferroviaria ad Alta Velocità.
In Francia si stanno formando gruppi di oppositori per lottare: sono i Collettivi Contro la Lyon-Turin, da Lione e Modane, e sostengono i No Tav da Torino a Susa.

TAV Torino-Lione: stupro permanente di Madre Terra

Noi indichiamo la via: piuttosto che creare una nuova linea, utilizziamo quella esistente, che è sufficiente per le nostre merci e i nostri passeggeri e limita la nostra impronta di carbonio…
Noi, il vivente: foreste e prati, animali ed esseri umani, alberi e fiori, funghi e batteri, siamo in alleanza e interagiamo tra di noi per rendere abitabili le nostre valli e i nostri villaggi, con l’acqua, l’aria e la terra.
Invece, la tecnologia e l’ingegneria del progetto Lione-Torino non possono risolvere nulla, perché eludono e frammentano i paesaggi e i territori come se gli esseri umani fossero gli unici abitanti di questo pianeta con un potere superiore su tutto.
Noi, abitanti, contadini, attivisti, viventi, non vogliamo essere schiacciati sotto il rullo compressore del cosiddetto progresso del progetto TELT (Lyon Turin Euralpine Tunnel) con l’estrazione e lo scarico di rifiuti, la perforazione del cuore delle montagne, la distruzione della biodiversità, la deforestazione, l’inquinamento dell’aria, il prosciugamento dell’acqua… come uno stupro permanente della Madre Terra…”
https://www.presidioeuropa.net/blog/philippe-delhomme-siamo-il-vivente-che-si-difende-siamo-la-natura-che-si-ribella/

15 gennaio 2025
MESSAGGIO DI SOSTEGNO DI ERRI DE LUCA A PHILIPPE DELHOMME:
« Bisogna sabotare la TAV: questa mia frase incriminata in Italia, poi assolta, è di nuovo titolo di accusa, stavolta in Francia.
Il professore Philippe Delhomme di anni 60 ha pronunciato pubblicamente la frase: bisogna sabotare la TAV.
Che verbo è questo da comportare una censura penale?
È il verbo di una semplice constatazione.

La Torino-Lione va sabotata

Da decenni quest’opera tossica per le popolazioni coinvolte e inutile ai trasporti, è stata ostacolata, contrastata dalla lotta democratica e civile delle vallate italiane e francesi.
Quest’opera di monumentale spreco è stata finora impedita, dunque sabotata dall’opposizione e dalla resistenza unanime.
Sabotare in questo caso è il verbo esatto del risultato politico di decenni di mobilitazione.
Il professore Philippe Delhomme ha espresso il dato di fatto di un’opera a tutt’oggi sabotata fino a renderla ridicola. Poi ha espresso il buon augurio che l’intralcio prosegua a oltranza.
Perciò in fondo a queste pubbliche righe ripeto e sottoscrivo la frase incriminata con la quale il professore Philippe Delhomme è condotto in giudizio: la TAV Torino-Lione va sabotata.
Erri de Luca, scrittore, poeta e traduttore italiano
https://vamaurienne.ovh/soutien-aux-2-militants-en-lutte-contre-le-lyon-turin-et-convoques-devant-la-justice/

 

16 gennaio 2025 Comunicato Movimento No Tav:
“ACABtv, LA VAL SUSA SECONDO NETFLIX VS LA REALTÀ CHE VIVIAMO
In Val Susa abbiamo avuto modo di vedere A.C.A.B., la serie prodotta dalla multinazionale americana Netflix e uscita ieri. Eravamo curiosi di osservare come una fiction di tale portata avrebbe trattato la nostra terra e la nostra lotta.
Quello che abbiamo visto non ci ha colpiti: la Val Susa, in questo caso, è solo un pretesto narrativo per introdurre la storia dei reparti celere protagonisti.

La Valsusa secondo Netflix

È significativo, tuttavia, che la lotta No Tav venga mostrata in modo macchiettistico e violento, in linea oltretutto con la retorica giornalistica che abbiamo visto in questi anni.
La rappresentazione equilibra forzatamente le violenze, suggerendo una simmetria tra le parti, con un ferito per parte, come se il peso reale della repressione fosse bilanciato.
In realtà, il divario è ben più marcato e lo dimostrano le inchieste giudiziarie che ci hanno colpito in questi anni, gli anni di carcere elargiti come se fossero noccioline, i nostri feriti e il territorio militarizzato come se fossimo in guerra…
La narrazione non appare squilibrata solo nella rappresentazione della violenza, ma anche nell’attribuzione delle sue origini. Si tenta di far credere al vasto pubblico globale di Netflix che le violenze perpetrate dalle forze dell’ordine in Val Susa – e altrove – siano una reazione inevitabile, giustificata dalla tensione generata dai manifestanti…
E quindi nessun riferimento, ovviamente, alle ragioni della protesta, alle origini di una contrarietà ragionata e diffusa nella nostra valle, alla devastazione che quotidianamente osserviamo, ai nostri boschi distrutti, alle colate di cemento, all’inquinamento, ai rischi per la nostra salute…
Nel documentario “ARCHIVIATO”, regia di Carlo Amblino, con voce narrante di Elio Germano
https://www.youtube.com/watch?v=Ev7Sa-cuz5w
sono elencati una piccola parte degli abusi che abbiamo subito in questi anni.
La nostra Resistenza ci porterà alla vittoria e questo è quanto basta”.
https://www.notav.info/post/a-c-a-b-la-val-susa-secondo-netflix-vs-la-realta-che-viviamo/

 

GENNAIO 2025. SETTIMANA DI INFORMAZIONE E MOBILITAZIONE CONTRO I NUOVI OGM
Dal 15 al 18 gennaio 2025 in Piemonte si sono svolte diverse iniziative di lotta ai nuovi OGM.

Mercoledi 15 gennaio alle 21 presso la Biblioteca Civica di Canelli (AT) Via G. B. Giuliani 29, presentazione del libro di Francesco Panié: Perché Fermare i Nuovi OGM
A cura di ARI (Associazione Rurale Italiana)
https://fb.me/e/45vQiNpQJ

Giovedì 16 gennaio alle 21 presso la Casa di Quartiere Via Verona 116, Alessandria presentazione del libro di Francesco Panié: Perché Fermare i Nuovi OGM
https://fb.me/e/81vIjli44

Venerdì 17 gennaio alle 16.30
al Campus Einaudi di Torino – Dip. CPS – aula 3D233
incontro dal titolo: Nuovi OGM. Futura Salvezza?
con Daniela Conti, biologa
Francesco Panié, responsabile campagna OGM Centro Internazionale Crocevia,
Cristiana Peano, UNITO – Dipartimento Scienze Agrarie Forestali Alimentari.
Moderatore prof. Dario Padovan.
Diretta streaming: https://unito.webex.com/meet/ dario.padovan
contatti: lastatale590@gmail.com

Sabato 18 gennaio dalle 9 alle 13
al Teatro Comunale di Monteu da Po (TO)
in Via San Giovanni 5
Assemblea pubblica dal titolo: Nuovi OGM: Cosa succede in Italia?
con Francesco Panié e Daniela Conti.
Incontro di approfondimento con docenti e società civile, cittadinanza e aziende agricole.
A cura di Statale 590
contatti: lastatale590@gmail.com

Qui di seguito i due Comunicati Stampa di presentazione degli eventi:
– Canelli e Alessandria clicca QUI
– Torino e Monteu da Po clicca QUI
Per approfondimenti sul tema Nuovi OGM, leggi anche:
https://trancemedia.staging.19.coop/i-nuovi-ogm-sono-parte-del-problema-lagroecologia-e-la-soluzione/

 

VENERDÌ 17 GENNAIO
ORE 19 Piazza Castello, Torino
PRESIDIO PER LA PALESTINA PALESTINA LIBERA!”
“Il 15 gennaio 2025 è stato firmato il cessate al fuoco per fermare temporaneamente il genocidio a Gaza. Una tregua di 42 giorni dove è previsto un graduale ritiro delle forze occupanti israeliane e l’inizio dello scambio di ostaggi e prigionieri.
In tutta la Palestina in queste ore il popolo festeggia la speranza di una liberazione nonostante la situazione continui ad essere incerta e in continuo aggiornamento.
Notizia delle ultime ore infatti è quella un possibile ritiro dagli accordi di Israele che accusa la resistenza palestinese di “non rispettare tutte le parti” dell’accordo.
Ancora una volta Israele mostra il suo vero obiettivo: continuare a bombardare finché il genocidio non sarà completo, come si è visto stanotte quando le IDF hanno continuato a uccidere nonostante la tregua.
La lotta per la liberazione non si ferma qui e per questo non ci fermeremo neanche noi…
Non accettiamo un cessate il fuoco temporaneo, vogliamo la fine della violenza coloniale, vogliamo la fine dell’oppressione, ora e sempre”
https://www.instagram.com/p/DE49IVxNhG1/?img_index=1

 

VENERDÌ 17 GENNAIO
ORE 20.30 Auditorium Bertetto
Scuola Ferrari, Via Cavalieri di Vittorio Veneto 3, Avigliana
“DIEGO GIOGA NEN CUN AL MITRA”
Presentato da Daniela Molinero con l’autore Roberto Bertiond.
Trascrizione dei racconti di Nicola Bertiond “Nino”, Comandante Partigiano, con oltre 60 fotografie dal 1941 al 1945 scattate da Nino, correlate ai fatti narrati.
Episodi di vita nel fascismo, in guerra e nel partigianato.
https://www.facebook.com/roberto.bertiond/posts/pfbid02FyAiKnedVmjDV66
cuGY4TRf8CzkcEMELb9EJWYjFvFZtCAa4iwXGNBkbtWfGKKB3l

 

SABATO 18 GENNAIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
ABOLIAMO LA GUERRA! 

151a Presenza di Pace

“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci.
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/events/1315238476460576/?acontext=%7B%22event_action_history%22%

 

SABATO 18 GENNAIO
ORE 14 Piazza Carlo Felice, davanti a Porta Nuova, Torino
CONTRO IL DDL-SICUREZZA CHE PREPARA LA GUERRA
PER LA PALESTINA LIBERA, CONTRO LA REPRESSIONE DELLA RESISTENZA A JENIN

Verso la giornata di lotta del 25 gennaio

“In questa fase di peggioramento delle condizioni di vita di milioni di persone (bassi salari, precarietà, cura della salute…) risorse sempre più enormi vengono spese per finanziare armi, eserciti e missioni militari.
L’Italia prende parte alla guerra in Ucraina e alla guerra in Medio Oriente, sostenendo il genocidio perpetrato da Israele contro i palestinesi – a discapito dei servizi essenziali per le persone (ospedali e sanità, scuola e cura del territorio…).
Per “pacificare il fronte interno” (questo il significato di economia di guerra) il Parlamento accelera l’approvazione del Ddl-sicurezza “ex-1660” portando avanti un attacco a tutte le lotte…
Siamo tutti coinvolti: oggi più che mai, è urgente unire tutte le energie del dissenso e delle proteste per un’opposizione efficace alle politiche del governo e contrastare la tendenza alla guerra.”
https://www.instagram.com/p/DE23hpgtPqO/?igsh=MWdzNnJqdm1vdWtuYw%3D%3D

 

SABATO 18 GENNAIO
ORE 18 e 21.15 Cinema Fassino, Via IV novembre 19, Avigliana
“BERLINGUER LA GRANDE AMBIZIONE”

con Elio Germano

e il regista Andrea Segre.
“Il racconto biografico della vita privata e pubblica di Enrico Berlinguer, dal viaggio a Sofia del 1973 fino al discorso della Festa Nazionale dell’Unità di Genova del 1978.
Il film è stato premiato al Roma Film Festival.
In collaborazione con il comune di Avigliana e CineSister.
https://www.facebook.com/valsusa.filmfest/photos/sabato-18-gennaio-aviglianaberlinguer-la-grabde-ambizione-presente-il-regista-an/1123407333126237/?_rdr

 

SABATO 18 GENNAIO UN NUTRITO GRUPPO DI NO TAV DI TUTTE LE ETÀ SI È RECATO SULLE PENDICI DEL MUSINÈ PER RIFARE LA STORICA SCRITTA TAV = MAFIE che qualcuno si era preso la briga di togliere a fine dicembre.

TAV = MAFIE

Quindi rieccola la storica scritta che accoglie e saluta chi entra ed esce dalla valle, ricordando cosa c’è dietro al Tav in Valsusa.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid0WqGzGHGJWznn1W2
P1Z4d739hhLAFfuUqw48uM9tXPCNxC2gQFrdxjgvRaSMRZdMml

 

MARTEDÌ 21 GENNAIO
ORE 21 Associazione La Poderosa, Via Salerno 15, Torino
“UMBERTO TERRACINI. UN COMUNISTA SOLITARIO”
Presentazione del libro di Claudio Rabaglino in dialogo con:
– Francesco Chiarotto, Università Piemonte Orientale,
– Marco Revelli, storico.
https://www.anpitorino.com/dettagli-e-registrazioni/umberto-terracini-un-comunista-solitario

 

LUNEDÌ 20 GENNAIO DOPO 50 ANNI DI INGIUSTA INCARCERAZIONE, LEONARD PELTIER TORNA FINALMENTE A CASA!
Negli ultimi minuti della presidenza, Biden comunque si è rifiutano di graziare Peltier, concedendogli solo una commutazione della pena per estinguere il tempo rimanente della sua condanna all’ergastolo in casa anziché la piena libertà…
20 gennaio 2025 Nazione Rossa:

LEONARD PELTIER TORNA A CASA!

… La sua prigionia è stata vista come una punizione collettiva contro generazioni di indigeni che hanno combattuto per la liberazione, dal Red Power Movement degli anni ’60 e ’70 al Water Protector Movement che ha combattuto contro la costruzione del Dakota Access Pipeline nel 2016.
I popoli indigeni hanno pagato con il sangue per proteggere le loro terre, le loro acque e i loro mezzi di sostentamento dall’assalto del colonialismo genocida dei coloni.
Oggi gli indiani d’America affrontano alcuni dei più alti tassi di prigionia e violenza della polizia di qualsiasi altro gruppo…
Come molti nativi, anche Leonard Peltier è un sopravvissuto al sistema genocida federale delle scuole convitto indiane, che lo ha strappato via dalla sua famiglia e dalla sua terra natale quando era solo un bambino.
Solo negli ultimi due anni gli Stati Uniti hanno riconosciuto e chiesto formalmente scusa per secoli di atrocità commesse contro i bambini indigeni…
L’FBI ha creato l’immagine di lui come di un killer spietato.
Come in tutti i movimenti di liberazione, i colonizzatori cercano di trasformare i combattenti per la libertà in criminali per giustificare il loro comportamento criminale nei confronti degli indigeni.
Oggi, la guerra sporca dell’FBI contro l’American Indian Movement e il popolo Oglala è rimasta impunita.
La tribù Oglala Sioux ha lanciato più appelli per ritenere l’FBI responsabile dei suoi atti criminali nella loro riserva attraverso indagini del Congresso.
Come le richieste di libertà di Peltier, quelle richieste sono state ignorate…
Le condizioni di tortura del sistema carcerario statunitense gli tolsero la salute e lo privarono del diritto di accedere alle sue cerimonie spirituali.
Nonostante queste terribili circostanze, Leonard produsse arte dalla sua cella dal 1985 e donò i suoi dipinti per raccogliere fondi per i suoi sforzi di difesa, dimostrando come abbia mantenuto la sua innocenza e dedicato il suo tempo dietro le sbarre per esprimere artisticamente la fermezza delle lotte di liberazione dei popoli indigeni…”
https://www.therednation.org/leonard-peltier-is-going-home/

 

MARTEDÌ 21 GENNAIO
ORE 19.30 al Presidio NO TAV di Didero, s.s. 25, Località Baraccone
APERICENA CONDIVISO PER ALLARGAMENTO CANTIERE
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02kP3SwixnP5mPjV4
kqsYK8XKtkKE216dxvs6AGW443jHUG8EU3NdLL5KhNvfhpviyl

 

22 gennaio 2025 Comunicato Comitato Acqua SiCura:
“ANALISI DEI PFAS NELLE ACQUE POTABILI DI 235 COMUNI ITALIANI: BUSSOLENO IL COMUNE RECORD IN ITALIA PER QUANTITÀ DI PFOA.
È UNA SOSTANZA CANCEROGENA.”
… Le analisi di SMAT e quelle di Greenpeace portano a 25 i comuni della Val Susa interessati dall’inquinamento.
Il record italiano di PFOA di Bussoleno è l’ennesima conferma di una situazione inaccettabile per la salute degli abitanti e per l’ambiente naturale di una valle alpina.
Adesso basta attese e rinvii, SMAT e ATO forniscano tutti i dati in loro possesso.
Vogliamo analisi di ARPA nei cantieri, nelle grandi opere legate al TAV, nei siti di deposito materiali e smaltimento illegale di rifiuti e su ogni altra possibile fonte di contaminazione delle acque.
Subito una indagine indipendente affidata dalle Unioni Montane al CNR”.
Che cosa inquina le acque di una vallata alpina senza siti produttivi di PFAS e senza che queste sostanze vengano ufficialmente utilizzate in grandi quantitativi, necessari per inquinare le acque in questo modo?…
La campagna di analisi indipendenti portata avanti dall’ONG ha coinvolto campioni prelevati in 235 comuni.
I dati che riguardano i campioni di acqua potabile raccolti lo scorso settembre direttamente da Greenpeace dalle fontane pubbliche della Valsusa parlano chiaro e sono difficilmente contestabili: confermano quanto anche le analisi di SMAT hanno certificato almeno a partire dal 2023, ovvero che la Valsusa è una valle alpina con una situazione diffusa e preoccupante di inquinamento da PFAS nelle proprie acque…
La contaminazione dell’acqua da parte di questa sostanza può essere molto complicata da rimuovere e desta quindi ulteriore preoccupazione.
Le quantità rilevate rientrano nei limiti di legge in vigore dal 2026, che però sono viziati da ricerche ormai superate da nuove evidenze dei rischi per la salute e influenzati dalle lobby dei produttori di PFAS: la loro pericolosità è stata accertata anche a quantità ben al di sotto del limite di legge, e diverse nazioni come gli Stati Uniti e in Europa la Danimarca, la Germania, i Paesi Bassi, la Spagna e la Svezia hanno stabilito limiti molto inferiori per queste sostanze.
La quantità di PFOA ritrovata a Bussoleno supera di sette volte i limiti oggi in vigore negli Stati Uniti e non sarebbe considerata potabile…”
https://www.notav.info/post/comitato-acqua-sicura-analisi-dei-pfas-nelle-acque-potabili-di-235-comuni-italiani-bussoleno-il-comune-record-in-italia-per-quantita-di-pfoa-e-una-sostanza-cancerogena-venerdi-24-01-ore-18/

 

MERCOLEDÌ 22 GENNAIO
ORE 18 Piazza Palazzo di Città, Torino
PRESIDIO PER RICORDARE L’ENTRATA IN VIGORE DEL TRATTATO TPAN
“In occasione del quarto anniversario dell’entrata in vigore del trattato ONU di messa la bando delle armi nucleari, avvenuta il 22 gennaio 2021.

Italia ripensaci!

Le armi nucleari sono immorali ed illegali!
Nel mondo sono presenti oltre 13.000 armi nucleari anche in paesi ospitanti come l’Italia.
Oltre 2050 test nucleari nel mondo hanno causato vittime di prima, seconda e terza generazione e danni ambientali incalcolabili”.
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte e altri 2
https://www.facebook.com/events/2299327393764715?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A

 

GIOVEDÌ 23 GENNAIO
ORE 18 presso Volere la Luna, Via Trivero 16, Torino
“NUOVO OSPEDALE DI TORINO NEL PARCO DELLA PELLERINA. PERCHÉ QUI?”
Incontro pubblico.

No ospedale alla Pellerina

Costruiamo insieme iniziative per contestare con forza la cementificazione di una vasta area del parco.
Assemblea Pellerina No Ospedale nel Parco
https://www.facebook.com/photo/?fbid=122203238234080531&set=a.122101497836080531

 

VENERDÌ 24 GENNAIO
ORE 16 Comala, Corso Ferrucci 65, Torino
“TORINO CITTÀ DELLO SMOG”
ASSEMBLEA PUBBLICA di Fridays For Future Torino
“Stufe/i di vivere in una giungla di auto e di respirare tutto tranne che aria pulita?
Il nostro Comune punta a mantenere eternamente il titolo di Città dell’Auto, con gravi conseguenze sull’aria che tutte/i noi respiriamo ogni giorno.
Vogliamo degli investimenti sul TPL, spesso molto inadeguato, oltre che sulle infrastrutture ciclabili, per abbattere le emissioni nocive.
https://t.me/ffftorino/1218

 

VENERDÌ 24 GENNAIO
ORE 18 Piazza della Stazione a Bussoleno
“PFAS: UN SIT-IN A UN ANNO DALLA SCOPERTA DELL’INQUINAMENTO”
Ad un anno dai dati ufficiali pubblicati da Greenpeace, che hanno mostrato come nelle acque potabili della Valsusa ci sia la più alta concentrazione di Pfas di tutto il torinese, come valsusini ci siamo ritrovati per un sit-in informativo e di protesta…

a Bussoleno la più alta concentrazione di Pfas

Non ci bastano più le rassicurazioni di Smat, che pensa di risolvere il problema allacciando tutti i comuni all’acquedotto di valle, mettendo così sotto il tappeto l’inquinamento di tutte le altre sorgenti e corsi d’acqua.
Non ci interessa la scusa dei “limiti di legge” che sappiamo che si preoccupano di tutelare più chi inquina che la nostra salute.
Non ci accontenteremo più delle risposte delle istituzioni che fanno spallucce dicendoci che i Pfas sono ovunque…
Vogliamo che tutte le acque e tutti gli ambienti naturali della valle siano privi di questi agenti nocivi di origine industriale.
Cantieri di grandi opere, camion e siti coinvolti in deposito di materiali o smaltimento illegale di rifiuti vanno subito controllati.
Vogliamo indagini indipendenti che ci dicano chi inquina le nostre acque e quali sono le cause, una bonifica del territorio compromesso e analisi tutti i mesi in tutti i comuni.
Promosso dal Comitato “Acqua SiCura”
https://www.facebook.com/100029153179985/posts/1395053641476395/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

 

VENERDÌ 24 GENNAIO
ORE 21-23.30 Barocchio Squat, Strada del Barocchio 27, Grugliasco (TO)
“EPPURE MI PIACE SOGNARE…”
Spettacolo per voci recitanti e canti di lotta, un intreccio fra testo e canti, ideato da Monica Molinari con la collaborazione di Gualtiero Calligaris.

Leonard Peltier

Il testo, scritto con l’ausilio del libro “Fogli dal carcere” di Nicoletta Dosio e “La mia danza del sole” di Leonard Peltier, è un dialogo fra tre personaggi:
– LEONARD PELTIER: interpretato da Renato Sibille
– NICOLETTA DOSIO: interpretata da Elena Garberi
– MAGISTRATO: interpretato da Barbara Canova Ferrari
I Canti di lotta sono stati eseguiti dal Cor’okkio.
A seguire, CENA BELLAVITA
https://gancio.cisti.org/event/eppure-mi-piace-sognare-2

 

SABATO 25 GENNAIO
ORE 11-12 Piazza Carignano, Torino
“ABOLIAMO LA GUERRA! ”

152a Presenza di Pace

“… Esprimiamo pieno sostegno agli attivisti per la pace, a chi manifesta contro la guerra e a chi si rifiuta di parteciparvi* – a tutte le donne e gli uomini che per questo sono perseguitati nei propri paesi.
Sosteniamo tutte le iniziative di resistenza nonviolenta alla guerra.
Condanniamo le aggressioni militari come quella russa in Ucraina, gli attacchi ai civili come quello da parte di Hamas e i bombardamenti ad opera di Israele, che provocano morte e distruzione fra gli abitanti di Gaza. La morte di civili non può mai essere un danno collaterale.
Chiediamo con forza un’urgente azione diplomatica per la pace
* Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti e al pieno rispetto del diritto umanitario, agendo per il rispetto del diritto all’autodeterminazione per tutti i popoli, a partire da quello palestinese.
* Sì all’azione giudiziaria internazionale per i crimini di guerra
* Sì al blocco delle forniture di armi alle parti in conflitto
* Sì all’accoglienza senza discriminazione di chi scappa da qualunque guerra
* No all’aumento delle spese militari e alla corsa al riarmo
* No alla minaccia e uso delle armi nucleari #ItaliaRipensaci
Firma la petizione per chiedere protezione e asilo per gli obiettori di coscienza e disertori russi, bielorussi e ucraini #ObjectWarCampaign
Evento di AGITE Piemonte, Mir-Mn Piemonte
https://www.facebook.com/AGiTePiemonte

 

SABATO 25 GENNAIO
ORE 11.30-14.30 Piazza Borgo Dora angolo Via Andreis, Balon, Torino
“STRIDENTI ARMONIE DI LOTTA”
Appuntamento penultimo sabato di ogni mese, a cura del Cor’occhio.

Il Cor’occhio del Barocchio

“… La sempre più pesante e orrida realtà induce a uscire nelle strade con canti di lotta e letture, per denunciare l’intollerabile ed ingiusta persecuzione da parte dei poteri attraverso ogni forma di repressione.
Cibo e beveraggi benefit per ricostruzione danni del Barocchio”
https://gancio.cisti.org/event/stridenti-armonie-di-lotta-4

 

SABATO 25 GENNAIO
ORE 14 Piazza Crispi, Torino
AGGIORNIAMO LA MEMORIA:
– CON LA RESISTENZA PALESTINESE
– CONTRO GUERRA E OCCUPAZIONE
– FERMIAMO I DECRETI SICUREZZA
MANIFESTAZIONE CITTADINA
Il 25 gennaio è stata un’importante giornata di mobilitazione, per aggiornare la memoria storica dei genocidi e lottare contro il tentativo del governo di mettere a tacere ogni opposizione reale alle sue politiche guerrafondaie.
La Rete liberi/e di lottare, che ha sempre legato la lotta contro il Ddl Sicurezza alla denuncia della guerra imperialista in atto – dal massacro in corso tra Nato e Russia in Ucraina e oltre, dallo sterminio in atto in Palestina e fino al baratro di una nuova guerra mondiale – invita alla massima partecipazione alle manifestazioni del 25 gennaio in numerose città.
https://www.facebook.com/sicobas.torino/posts/pfbid02djkWiRBCcVj2Efry
LARcURxfVB5GPrd4gRjojRu8j3D55vWHoEqFmbNNJEX7qheGl

 

SABATO 25 GENNAIO
ORE 15 ritrovo al Ponte di Sassi, lato Lungo Po Antonelli, Torino
“PROTEGGIAMO IL PARCO DEL MEISINO.
DICIAMO NO ALLA CITTADELLA DELLO SPORT

Giù le mani dal Parco del Meisino

“Difendere il Parco è possibile e dopo mesi di monitoraggi e azioni legali, sappiamo quanto questo non sia uno slogan ma un dato di fatto.
Il Meisino è l’unico parco ad oggi cantierizzato, minacciato da uno dei tanti progetti ecocidi di Torino. Tuttavia, sappiamo che la lotta che portiamo avanti riguarda molti altri comitati e movimenti che si battono contro opere che minacciano gli spazi verdi della città.
Scendiamo in piazza per il Meisino e per tutti gli spazi verdi che vogliamo difendere!”
https://www.facebook.com/100087559098688/videos/594128553379296

 

SABATO 25 GENNAIO
ORE 15.30 Piazza Facta, Pinerolo
DISCUSSIONE APERTA IN PIAZZA
CONTRO IL DDL SICUREZZA
PER DIRE NO ALLE GUERRE DEI PADRONI
https://gancio.cisti.org/event/discussione-aperta-in-piazza-contro-il-ddl-sicurezza

 

SABATO 25 GENNAIO
ORE 18 Casa Rossa, Via Privata Monte Lungo 2, Milano (MM1 Turro)
E IN DIRETTA STREAMING
“MEDIO ORIENTE: DAL GENOCIDIO A GAZA AL COLPO DI STATO IN SIRIA, FINO AL TARGET IRAN”
Con la partecipazione di:
– SHOKRI HROUB, rappresentante dell’Unione Democratica Arabo Palestinese – UDAP;
– CARLO REMENY, giornalista ed ex-inviato speciale per gli affari internazionali in Europa centro-orientale e Medio Oriente, in collegamento.
Analisi della nuova situazione che si è venuta a creare in tutta la regione.
“Gli accordi di cessate il fuoco, prima in Libano e ora a Gaza, sono i primi passi per porre fine a 15 mesi di crimini e distruzioni da parte di Israele e per poter finalmente far pervenire nella Striscia cibo, acqua, medicinali, vestiti, coperte e tutto ciò che occorre per alleviare le atroci sofferenze inflitte ai civili gazawi.
Le continue violazioni da parte israeliana dell’accordo di cessate il fuoco con il Libano e i decenni di crimini e provocazioni contro la popolazione palestinese e i suoi territori, assieme alla violazione delle risoluzioni ONU, non lasciano dubbi sull’inaffidabilità del sionismo e sul carattere apertamente colonialista e genocida dell’occupazione israeliana…”
ORE 20 CENA POPOLARE DI AUTOFINANZIAMENTO
Evento di Comitato Contro La Guerra Milano
https://www.facebook.com/events/s/medio-oriente-dal-genocidio-a-/961725982050062/

 

SABATO 25 GENNAIO
ORE 19.30 Kontiki, Via Cigliano 7, Torino
Centro culturale ecologista. Sede di Fridays For Future Torino.
CENA BENEFIT PER EXTINCTION REBELLION
A seguire, KARAOKE RIBELLE!
“Il 2024 è stato l’anno in cui si sono superati i +1,6º di aumento della temperatura media globale rispetto al periodo pre-industriale.
I prossimi anni saranno cruciali per far sì che il surriscaldamento globale non rimanga definitivamente al di sopra della soglia di +1,5º indicata dagli accordi di Parigi come soglia limite per evitare un futuro di catastrofi climatiche, migrazioni forzate e annientamento della biodiversità.
Tutto questo mentre il governo italiano, invece di agire per limitare gli effetti della crisi eco-climatica, mette in atto misure sempre più repressive, denunciando ed espellendo persone da diverse città d’Italia per aver chiesto pacificamente il cambiamento necessario.
Ma nulla è perduto e ogni decimo di grado conta. Puoi aiutare con il tuo sostegno le persone che hanno scelto di praticare la disobbedienza civile per chiedere il cambiamento…”
Evento di Extinction Rebellion Torino
https://www.facebook.com/events/526893113738483/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]%7D

 

DOMENICA 26 GENNAIO
ORE 10.30 alla cappella votiva sul sentiero gallo-romano sulla strada sterrata da Giaglione per raggiungere insieme il Presidio dei Mulini
“LE MULINICHE
LAVORETTI DELLA DOMENICA AL PRESIDIO DEI MULINI
ORE 13 PRANZO CONDIVISO E PASSEGGIATINA OSSERVATIVA per digerire!
“Per quattro domeniche, nei mesi di gennaio e febbraio, raggiungeremo insieme il Presidio dei Mulini in Val Clarea per deliziosi pranzetti e per dedicarci alla cura e alla salvaguardia del nostro territorio.
Riprendiamoci ciò che è nostro e non perdiamoli d’occhio!”
https://www.facebook.com/notav.info/posts/pfbid02mqZgqbFdfihepNDut
Tk5t4FqXwyvrf8sZqkFiiE5VGEyhBB1DXa37HShNbxwnm1Nl

 

DOMENICA 26 GENNAIO
ORE 18.30 Csoa Gabrio, Via Millio 42, Torino
APERITIVO BENEFIT
“30 di EZLN” Proiezione con dibattito del documentario che commemora tre decenni di lotta zapatista per l’autonomia e contro l’oblio.
“Il materiale è stato filmato dalla delegazione Sicilia Sud Globale e prodotto da Terra Insumisa Alcamo.
Questa proiezione rappresenta più di un semplice documentario; è un’azione diretta per sostenere la salute autonoma zapatista e la costruzione di una sala operatoria nella Selva Lacandona, rilanciando l’iniziativa della rete Europa zapatista.
In questo documentario riportiamo alcune fasi della storia di auto-organizzazione e resistenza delle comunità zapatiste, le loro proposte per la Non Proprietà della Terra e i Governi Autonomi Locali, la loro lotta contro la violenza nelle frontiere, e la loro instancabile ricerca di un mondo migliore.
Ci poniamo quindi la domanda su perché il zapatismo continui a essere rilevante, specialmente in Sicilia, in un territorio che lotta contro l’oppressione e l’ingiustizia”.
Le proiezioni si terranno anche:
SABATO 25 GENNAIO
ORE 19.30 Camera del Non Lavoro, Via Volta 22, Milano
insieme all’Associazione Ya Basta Êdî Bese
con dibattito e aperitivo.
https://gancio.cisti.org/event/30-ezln-proiezione-documentario

 

LUNEDÌ 27 GENNAIO
ORE 16.30 Circolo Arci fra i lavoratori di Porta al Prato
Via delle Porte Nuove, 33 Firenze
“STORIA DELLE LOTTE SINDACALI IN FERROVIA:
INSEGNAMENTI DA SOCIALIZZARE E VALORIZZARE
ATTRAVERSO ESPERIENZE DI LOTTA, DI IERI E DI OGGI”
Con:
– Riccardo Antonini, ferroviere licenziato, autore della tesi
– Giorgio Sacchetti, docente di Storia all’Università di Firenze
– Stefano Gallo, docente di Storia all’Università di Pisa
– Federico del Giudice, docente di Storia all’Università di Pisa
– Lavoratori e lavoratrici, delegati e attivisti, impegnati nelle lotte di oggi.
“L’incontro prende spunto dalla presentazione della Tesi di Laurea di Riccardo Antonini “La figura di Augusto Castrucci nel movimento di classe dei ferrovieri e la sua eredità” con l’obiettivo di analizzare 150 anni di storia ferroviaria ancora oggi di attualità:
– per le lotte di difesa sulle condizioni di lavoro, di salute e di sicurezza;
– sui problemi organizzativi del movimento di classe in ferrovia, portatore di istanze, quali l’autonoma specificità di mestiere e l’apertura al movimento operaio e sindacale, in generale.
La Tesi, pubblicata dalla Cooperativa ‘Ancora in Marcia’, ripercorre i momenti salienti e i contributi che hanno attraversato il movimento dei ferrovieri dai suoi albori ai giorni nostri ed è di interesse sui percorsi e le metodologie adottate”.
https://www.facebook.com/cubpiemonte/photos/luned%C3%AC-27-gennaio-2025-ore-1630circolo-arci-fra-i-lavoratori-di-porta-al-pratovi/1063952009110693/?_rdr

 

LUNEDÌ 27 GENNAIO
ORE 17.30 Sala conferenze Fondazione Merz, Via Limone 24, Torino
RICORDARE LA SHOAH
PER FERMARE IL GENOCIDIO IN PALESTINA

Incontro con Moni Ovadia

Per riflettere sull’importanza della memoria anche come contributo per comprendere e fermare i drammi del presente. Ricordare e commemorare le vittime dell’olocausto significa prima di tutto IMPEGNO per evitare che quegli orrori si ripetano. E celebrare il Giorno della Memoria, vuole dire soprattutto guardare dritto gli orrori del presente per denunciarli e con essi i suoi autori.
MAI PIÙ! È stato ripetuto allo sfinimento da quel fatidico 27 gennaio 1945.
Invece, nonostante la retorica di Stato sull’orrore di Auschwitz, l’Italia continua a vendere armi e dare assistenza militare ad Israele; le stesse armi che vengono utilizzate per sterminare un popolo e distruggere le sue case, le sue scuole, i suoi ospedali. Così, nonostante la retorica di regime sull’orrore dell’Olocausto, l’Italia si è rifiutata di votare a favore di un seggio per lo Stato Palestinese all’Onu; si è rifiutata di votare a favore di una risoluzione dell’Onu che chiede ad Israele di porre fine all’occupazione dei territori palestinesi; il 28 ottobre 2023 ha votato contro una tregua umanitaria su Gaza. E quando il 26 gennaio 2023 la Corte Internazionale di Giustizia dell’Onu ha avviato il processo per genocidio contro Israele, l’Italia si è dichiarata a favore d’Israele contro i palestinesi. Infine il 22 dicembre 2024, il ministro della difesa italiano era a Tel Aviv per stringere la mano al suo omologo israeliano e assicuragli l’appoggio dell’Italia… allo sterminio del popolo palestinese. A quanto pare, almeno in Italia, il Giorno della Memoria è una giornata di smemorati!
L’incontro è stato organizzato da BDS Torino con l’ANPI sezione Nizza Lingotto, con l’adesione delle sezioni ANPI di Avigliana, Bianca Guidetti Serra-Giovanni Pesce, Forno Canavese e Grugliasco.
Ospitato dalla Fondazione Merz in una affollata sala conferenze, con decine di persone che non sono potute entrare per il superamento della capienza legale e che hanno seguito Moni dai telefonini, sotto la pioggia in cortile.
https://www.facebook.com/BDSTorino/posts/pfbid02BbNMucKc3QmTtmjR5
vWyawCSghmrj8Eq5GbY1oF1Ld8WSjG2UN3bNTMFPE2weQUal

 

MARTEDÌ 28 GENNAIO
ORE 18.30 Presidio NO TAV di San Giuliano, sulla s.s. 25 all’uscita dello svincolo dell’autostrada per Susa
APERICENA
ORE 20 BIODIVERSITÀ E RESISTENZA NATURALE
Con Luca Giunti
AGGIORNAMENTI SUI BIOMONITORAGGI A FARMACIA VIVA
A cura di Ecoresistenze
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10162419578694662&set=a.58231899661

 

MARTEDÌ 28 GENNAIO I DIFENSORI DEI 28 IMPUTATI DEL MAXI PROCESSO AGLI ATTIVISTI NO TAV E DEL CENTRO SOCIALE ASKATASUNA denominato “Sovrano” (Valentina Colletta, Sara Gamba, Danilo Ghia, Valentina Groppo, Roberto Lamacchia, Claudio Novaro, Gianluca Vitale) hanno diffuso un comunicato in cui denunciano le ingerenze non legittime sul Tribunale che è chiamato ad esprimersi sull’accusa di associazione a delinquere ed altri reati della trasmissione Quarta Repubblica di lunedì 20 e 28 gennaio, e di Lucia Musti, nuova Procuratrice Generale presso la Corte d’Appello di Torino, e di Enrico Aimi, membro laico e rappresentante del CSM, nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario il 25 gennaio.
25 gennaio 2025 Stampa: “TORINO È LA CAPITALE DELL’EVERSIONE E DELL’ANTAGONISMO”.
https://www.lastampa.it/torino/2025/01/25/news/askatasuna_antagonismo
_anarco_insurrezionalismo_allarme-14961731/

28 gennaio 2025 NOTAV Info:

COMUNICATO DIFENSORI NO TAV SU INGERENZE ILLEGITTIME NEL PROCESSO SOVRANO
“… Tra le tante imputazioni formulate dalla Procura (sono 72 i reati contestati), spicca quella per il reato associativo, originariamente qualificato come associazione sovversiva e poi derubricato nel delitto di associazione per delinquere aggravata rivolto a 16 militanti del centro sociale Askatasuna. Il processo è ormai alle ultime battute, si sono quasi del tutto esaurite le discussioni delle diverse parti processuali, ma si sono verificati in questi giorni alcuni fatti che meritano di essere segnalati…
Tutto ciò ci inquieta profondamente come avvocati e come cittadini.
Tale esposizione mediatica rischia di compromettere profondamente la necessaria tranquillità e riservatezza, nonostante il suo carattere pubblico, che deve circondare un processo penale…
Al di là dei servizi televisivi, della cui correttezza risponderanno al più gli autori nelle opportune sedi giudiziarie, che il rappresentante di un organo di rilievo costituzionale approvi, senza nemmeno conoscerla (perché se avesse avuto modo di leggerla forse avrebbe intuito le innumerevoli lacune e incongruenze che, a nostro parere, la costellano), una richiesta vertiginosa di danno nei confronti di alcuni cittadini è cosa che lascia stupiti.
Ma ancor di più stupiscono le parole di un’autorevole magistrata della Procura Generale che, davanti ad una platea composta di giudici dello stesso distretto in cui si svolge il processo, commenti lo stesso con accenti di particolare perentorietà, in contrasto con il valore del dubbio e la prudenza del giudizio, entrando nel merito di una concreta vicenda giudiziaria e anticipandone quasi l’esito.
Tutto ciò in contrasto con un principio assiologico del nostro ordinamento, costituito dalla presunzione di non colpevolezza degli imputati, con le regole di galateo istituzionale e anche di specifiche norme di legge, che dovrebbero sconsigliare gli interventi pubblici su un processo in via di definizione”.
https://www.notav.info/post/comunicato-difensori-no-tav-su-ingerenze-illegittime-nel-processo-sovrano/

 

MERCOLEDÌ 29 GENNAIO
ORE 19 Via Cadibona 9, Milano
e online al link
https://us06web.zoom.us/j/86102358405?pwd=z4JbmOC7UWnWxXGrV755GFMsabs5ac.1
“LOTTA DI CLASSE E REPRESSIONE IN ITALIA”
Il primo di due (o tre) incontri dedicato al periodo che va dalla fine dell’ottocento a tutto il periodo fascista.
Relatore il compagno Alessandro Pellegatta, redattore di CUB Rail e Ferrovieri Contro la Guerra.
“La lotta contro il Ddl Sicurezza del governo Meloni, strettamente collegato alla corsa contro la guerra, è la lotta contro l’ultima di una lunga serie di iniziative legislative poliziesche e giudiziarie adottate dai vari governi della borghesia per reprimere le organizzazioni e le lotte dei proletari. Conoscere la storia della repressione da parte dello stato borghese ci permette di conoscere nel concreto la natura di classe dello Stato e di porre la nostra opposizione alle leggi repressive e la difesa delle lotte sociali all’interno di un’azione più generale per una società senza sfruttamento e senza guerre”.
Gli incontri sono organizzati dal circolo di Milano della Tendenza Internazionalista Rivoluzionaria.
https://pungolorosso.com/2025/01/27/lotta-di-classe-e-repressione-in-italia-i-milano-mercoledi-29-gennaio-ore-19-tendenza-internazionalista-rivoluzionaria/
https://www.paginemarxiste.org/lotta-di-classe-e-repressione-in-italia-i-milano-29-gennaio-ore-19-tir/

 

MERCOLEDÌ 29 GENNAIO RADIO BLACKOUT HA INTERVISTATO L’AVVOCATO CLAUDIO NOVARO per ragionare sui nodi sollevati dal comunicato degli avvocati della difesa del processo “Sovrano” contro militanti NO TAV e del centro sociale Askatasuna, contro l’ingerenza indebita del procuratore generale Lucia Musti e di Enrico Aime, membro laico del Csm.
29 gennaio 2025 Radio BO:
“PROCESSO ASKATASUNA/NOTAV: IL COLLEGIO DI DIFESA PRENDE PAROLA
Mentre il processo contro 28 compagn* del centro sociale Askatasuna e militanti No Tav della Val Susa per “associazione a delinquere” sta giungendo al termine del 1° grado – con la richiesta di complessivi 88 anni di carcere e una penale di 7 milioni di euro – assistiamo ad alcune sbilanciate mosse propagandistiche a mezzo televisivo (alcuni servizi andati in onda la scorsa settimana in prima serata su Rete4) per forzare in qualche modo la percezione di quello che si sta giudicando nelle aule di tribunale, con la sovraesposizione del punto di vista della Questura di Torino e il solito montaggio tendenzioso di intercettazioni audio (peraltro non consentito dall’ultimo codice di procedura penale).
Come se non bastasse, in alcune recenti occasioni istituzionali, alcune figure non di secondo piano della Magistratura prendono parola per esprimere giudizi ricalcati pedissequamente sulle tesi dell’accusa (di un processo non ancora concluso) quasi a dare per scontate (orientare?) le condanne richieste…”
https://radioblackout.org/2025/01/processo-askatasuna-notav-il-collegio-di-difesa-prende-parola/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2AX-NyS1fPiAHdgXoABh4ipJnhWfFJqZ_qHO3S5gPEfePdcLGXAz_jSSU_aem_mO
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GIOVEDÌ 30 GENNAIO
ORE 14-16 Ufficio Immigrazione, Corso Verona 4 – Torino
“PERMESSI DI SOGGIORNO SUBITO PER TUTTƏ!”
PRESIDIO DI SOLIDARIETÀ POPOLARE
FERMIAMO IL RAZZISMO ISTITUZIONALE CONTRO LE PERSONE MIGRANTI!
“Nelle ultime settimane abbiamo denunciato a più riprese la barbarie che le persone migranti si trovano a subire in fila di fronte agli Uffici Immigrazione della Questura, in Corso Verona.
Infatti, sono costrette a stare in coda giorni interi per ottenere un appuntamento, a causa di un percorso ad ostacoli, costellato da cavilli burocratici e lungaggini, messo a punto scientemente dalla Questura per rendere impossibile ottenere o rinnovare il permesso di soggiorno, con l’obiettivo di portare allo sfinimento chi ne fa richiesta…
Questa situazione, unita alla solidarietà concreta portata da tanti/e, denunciando questa barbarie, ha portato finalmente la stampa a interessarsi della vicenda…
La reazione della giunta comunale Lo Russo è stata quella di mettere tardivamente in campo la Protezione Civile per fornire supporto alle persone in coda.
La risposta della Questura, invece, è stata quella di predisporre un’apertura straordinaria di un paio di giorni e permettere l’accesso diretto agli sportelli…
Chiediamo misure strutturali:
– Aumento dei giorni di apertura degli Uffici Immigrazione da 2 a 5 alla settimana, con apertura dalla mattina;
– Apertura di altri Uffici Immigrazione a Torino e nella cintura;
– Semplificazione della burocrazia attraverso un sistema di prenotazioni online disponibile in tutte le lingue;
– Adeguamento delle strutture per la ricezione della popolazione in attesa, con un intervento urgente dello Stato che eviti, come avvenuto finora, che chi è in coda debba dormire per giorni per strada, senza uno spazio coperto e al caldo…”
https://gancio.cisti.org/event/presidio-di-solidarieta-popolare-1

 

GIOVEDÌ 30 GENNAIO A TORINO C’È STATA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO
“PFAS GLI INQUINANTI ETERNI E INVISIBILI NELL’ACQUA”
di Giuseppe Ungherese, una mappatura della presenza dei PFAS in Italia, organizzata dal circolo ARCI Kontiki (sede di Fridays for Future Torino), Attac Torino e Greenpeace.
VIDEO COMPLETO DELL’INCONTRO:
https://www.youtube.com/watch?v=NJjFRtFFB5I

 

GIOVEDÌ 30 GENNAIO
ORE 20.30 Archivio Primo Moroni, Calusca City Lights, CSOA Cox 18
Via Conchetta 18, Milano (MM2 Romolo, bus 90/91 e 47, tram 3)

Pulizia etnica in Palestina

“LA COLLABORAZIONE TRA ITALIA E ISRAELE NELLA PULIZIA ETNICA IN PALESTINA”
Con la partecipazione di:
– Daniele Ratti: “LA COLLABORAZIONE ITALIA-ISRAELE TRA LE RISPETTIVE UNIVERSITÀ E I CENTRI DI RICERCA”
– Centro di documentazione contro la guerra: “I RAPPORTI TRA ITALIA E ISRAELE E LE MISSIONI MILITARI IN LIBANO E NEL GOLFO DI ADEN”
“Non siamo certi che la tregua a Gaza duri e ponga fine alla guerra aperta.
Siamo invece assolutamente certi che la pulizia etnica dei palestinesi proseguirà e che il governo e l’opposizione italiani continueranno ad esserne complici”.
https://centrodidocumentazionecontrolaguerra.noblogs.org/la-collaborazione-tra-italia-e-israele-nella-pulizia-etnica-in-palestina/

 

GIOVEDÌ 30 GENNAIO
ORE 21 Salone polivalente di Giaglione
SERATA INFORMATIVA SUL TAV LIONE-TORINO IN VALSUSA: SITUAZIONE E SVILUPPI
Organizzata dal Comune su insistenza della lista Giaglione con la partecipazione di:
– dott Luca Giunti,
– ing. Alberto Poggio,
-ing. Roberto Vela.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10162426239424662&set=a.58231899661

 

VENERDÌ 31 GENNAIO
ORE 18-20 Cecchi Point, Via Antonio Cecchi 17, Torino

Verità e giustizia per Moussa Balde

ASSEMBLEA DI PRESENTAZIONE DEL PRESIDIO AL TRIBUNALE DEL 12 FEBBRAIO con aggiornamento dell’Avv. ASGI
Discussione su come contribuire alla preparazione dei prossimi appuntamenti.
MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO
ORE 9 Tribunale di Torino, Corso Vittorio Emanuele
ACCOMPAGNIAMO LA FAMIGLIA DI MOUSSA AL TRIBUNALE E RESTIAMO IN PRESIDIO per pretendere giustizia per Moussa ucciso dal CPR.
VENERDÌ 14 FEBBRAIO
ORE 18 Spazio Popolare Neruda, Corso Ciriè 7, Torino
DIBATTITO: ASCOLTIAMO IL RACCONTO DELLA FAMIGLIA DI MOUSSA BALDE E LA FAMIGLIA DI OUSMAN SYLLA.
RICEVIAMO AGGIORNAMENTI SUL PROCESSO DAGLI AVVOCATI ASGI E AGGIORNAMENTI SULLA RIAPERTURA DEL CPR.
“La notte tra il 22 e il 23 maggio 2021 Moussa Balde perde la vita all’interno del CPR di Torino. Nonostante avesse subito un pestaggio da un gruppo di razzisti e avesse bisogno di cure, Moussa venne arrestato e tradotto nel CPR per il solo fatto di non avere i documenti…”
https://gancio.cisti.org/event/verita-e-giustizia-per-moussa-balde

 

VENERDÌ 31 GENNAIO ALLA FAT DI TORINO SI È TENUTO L’INCONTRO
“CRISI CLIMATICA E AZIONE DIRETTA: STRUMENTI DI RICERCA, MISURAZIONE, ANALISI, LOTTA”
con il fisico Andrea Merlone, dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) e ricercatore associato all’Istituto di Scienze Polari del CNR.
VIDEO COMPLETO DELL’INCONTRO:
https://www.youtube.com/watch?v=5fI6NuKEnPU

 

A FINE GENNAIO 2025 È USCITO IL LIBRO:
“CARCERE AI RIBELL3. STORIE DI ATTIVIST3. IL CARCERE COME STRUMENTO DI REPRESSIONE DEL DISSENSO”
curato dalle Mamme in piazza per la libertà di dissenso nella Collana “I libri di Pressenza”, a 12 €. Per chi si trova a Torino e dintorni lo vendiamo direttamente noi; chi è lontano lo può acquistare direttamente sul sito:
https://multimage.org/libri/carcere-ai-ribell3/?fbclid=IwY2xjawIJ07dleHRuA2FlbQIxMQABHe9SIjuCGF3wXSKAoHL8rqhk
OVWqcX14G1C4-aEIdbio_eoBh-a0Tw60UA_aem_f85hOSsiNFhaitw2DDRqjw

“Il carcere vissuto e raccontato da giovani attivisti e attiviste torinesi che lo hanno sperimentato.
Il carcere con le sue contraddizioni e perversioni, il non luogo che dovrebbe rieducare e risocializzare, secondo la Costituzione, e invece deumanizza fino all’eutanasia i suoi reclusi.
La pena applicata come vendetta, punizione e afflizione.
La propria casa trasformata in galera, i famigliari in concellini.
Ma perché così tanti e tante attivist3 sono stati privati della libertà seppure con pene lievi e per reati minori?
Il racconto di queste storie vorrebbe farci comprendere i meccanismi della repressione che sempre più sta dilagando nelle piazze e nelle aule di tribunale, contestualmente alla deriva autoritaria che si sta affermando nel paese e nel mondo occidentale…
Con i contributi di Debora Del Pistoia, ricercatrice di Amnesty International, e dell’avvocato Claudio Novaro, storico penalista difensore di militanti dei movimenti sociali…”
https://www.facebook.com/share/p/19vkehyHzg/

 

Suggerimenti



CRONACHE 2020-2024

ACTA – cronache del 2024 e degli anni precedenti (2020-23)

Apri e scorri verso il basso l’intero 2024 per capire lotte e pensieri, per superare gli errori

 

[LAVORI IN CORSO]

L’intera annata 2024, realizzata con l’adozione dell’aggiornamento continuo, si è formata  in quasi-diretta sotto gli occhi dei Lettori per un anno intero e si apre dall’ultimo sipario del 2024.

L’indice per gli anni 2020-2023 è quasi pronto, lo stiamo perfezionando. [27 feb 2025]

 

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Trancemedia.eu – LA TRANCE DI RITORNO ALLA REALTÀ
sperimenta contenuti transmedia di realtà,
ricerca nuovi approcci editoriali e culturali nel secolo
che vede crollare i paradigmi della modernità passata.
Ambiente, territori, energia, democrazia, debito,
con le relative collisioni, sono temi ricorrenti
della nostra attività editoriale partecipata online.


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